Capitolo 54

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Un corpo muscoloso,gli occhi color nocciola e i corti capelli neri mi apparvero davanti al viso.
Peter...

N:"che ci fai nel bagno delle ragazze?!"dissi avvicinandomi al lavandino per lavarmi le mani.
P:"il nostro l'hanno chiuso dicono che c'è stato un problema"
Lo guardai e non dissi nulla,perché in fondo non avevo nulla da dirgli.
Chiusi il rubinetto e mi incamminai verso la porta.
Ma lui mi bloccó prendendomi per il braccio.
Mi girai e lo guardai dritto negli occhi.

Lui contrasse la mascella e degluti,riuscivo a vedere perfettamente tutti i suoi movimenti.
Riuscivo a leggere la paura che aveva negli occhi,ma per qualche motivo aveva paura?
P:"senti Nicole,mi...mi dispiace"
N:"ti dispiace?E per cosa?Per le foto?Per avermi baciato?Per avermi fatto rompere con il mio ragazzo?Per i messaggi?Ti dispiace trattarmi ogni giorno come fossi una merda?"sputai fuori tutto d'un colpo.
Ero arrabbiatissima con lui,non poteva trattarmi cosi,non ne aveva il diritto.
Lui molló il mio bracció e guardó in basso,non riusciva a guardarmi e io non riuscivo a guardare lui.
P:"se solo sapessi perché l'ho fatto..."disse con la voce tremante.
N:"allora dimmelo cazzo!Dimmi perche hai fatto tutto questo!Perche io proprio non lo capisco!"
Incominciai ad urlare,passandomi le mani fra i capelli.
P:"io..."tremava
N:"vedi non hai neanche le palle di dirmelo!Sai cosa sei?Sei solo un ragazzino,io non ti sopporto,ogni..."
Non riusci a finire la frase che lui mi interruppe urlando
P:"l'ho fatto perché ti amo cazzo!io sono innamorato di te Nicole"disse con le lacrime agli occhi.
Si portó le mani al viso e crollò io pure.
Non potevo credere a quello che mi aveva appena detto.
Non é possibile,non può essere.
Non lui,non Peter.
Come fa a essere innamorato di me se ogni volta mi tratta di merda?
N:"da quanto?"dissi cercando di avvicinarmi a lui ma non ci riuscì.
Lui alzó il viso e mi rispose,con la stessa paura di prima,forse anche di più.
P:"non so da quanto,da troppo.Dal primo giorno che ti ho vista,all'inizio non volevo neanche ammeterlo a me stesso,e guarda ora te lo sto dicendo"
N:"Peter io..."
P:"no senti,dimentica tutto,dimentica tutto quello che ti ho detto"disse per poi asciugarsi le lacrime e scomparire fuori dalla porta.
Lui piangeva io pure.
Come può essere innamorato di me?non l'avrei sospettato neanche minimamente.
Mi guardai allo specchio e mi asciugai le lacrime.
Poi usci dal bagno e tornai in classe.

Per tutta la giornata a scuola avevo lo sguardo perso nel vuoto
"Io sono innamorato di te Nicole"
"Dal primo giorno che ti ho vista"
Non doveva succedere tutto questo,non con me,non con lui.
Quelle parole mi rimbombarono in testa,da quando tornai in classe fino ad ora.
Martina mi chiese che cos'avessi ma io non risposi,Jonathan mi chiese lo stesso ma io non risposi.
Non volevo parlare con nessuno,volevo stare solo da sola.
Alle 14:00 la campanella suonó,presi lo zaino e usci dalla classe velocemente.

Non volevo vedere Jonathan, se gli dicessi quello che due ore fa era successo in bagno lui impazzirebbe.
Riusci a sentire le sue grida,la sua voce che chiama il mio nome, la sua corsa per cercare di raggiungermi.
Ma io sali sul pullman velocemente e lui si fermó davanti ad esso.
Mi guardò ma io guardai dall'altra parte.
Poi sentii il rumore della sua moto,e io mi girai verso la strada solo quando non senti più il rumore della sua moto.

Per tutto il tragitto avevo lo sguardo perso nel vuoto.
Ogni tanto mi veniva in mente la figura di Jonathan,la delusione,la rabbia che aveva negli occhi quando non l'avevo minimamente calcolato.
Poi mi vengono in mente le parole di Peter.
Ero più che sicura che non stesse mentendo,gli e lo leggevo negli occhi.
Non si sarebbe messo a piangere,non avrebbe fatto fatica a dire tutte quelle cose,non avrebbe avuto paura.
Lui non salì sul pullman,forse perche andava con i suoi amici, oppure perche voleva evitarmi.
Io non proveró mai quello che lui prova per me.
E so' quanto fa male amare qualcuno e non essere ricambiati,so' quanto fa male amare qualcuno e vedere quel qualcuno baciare un'altra persona.
Fa male da morire.
Scusami Peter se ti sei innamorato di me.

Anche avendo Susan vicino a me,non le parlai.
Cosa avrei dovuto dirle?
Che il suo ex ragazzo mi aveva appena confessato di amarmi?
Che il ragazzo di cui é ancora innamorata ama me?
La sua più grande amica?
No,non perderò anche lei.Anche se so' che la perderò lo stesso.

Scesa dal pullman non salutai Susan,non salutai nessuno,scesi solo con Beth.
E neanche a lei rivolsi la parola,ero più che sicura che mi stesse guardando, forse osservando.
Voleva capire che cosa avessi,ma io non gli e l'avrei mai detto.
B:"Si può sapere cos'hai?"
N:"no"risposi secca,senza guardarla,continuando a camminare.
Lei sbuffó,voleva sicuramente dirmi qualcos'altro ma rimase zitta.
Quando arrivammo a casa,salutai i miei velocemente e andai in camera mia.
Per una volta i miei genitori erano in casa,per una volta potevo parlargli,per una volta potevo mostrarmi felice perche loro erano li.
Ma non feci nulla,andai solamente in camera mia.
Beth non mi segui,pensando forse che volessi restare sola.
Ma non era vero,avevo bisogno di parlare con qualcuno.
Di dire tutto quanto.

Il suono del cellulare rimbombó per tutta la stanza.
Accettai la chiamata,perché non avrei dovuto evitarlo e portai il telefono vicino all'orecchio.
J:"piccola..."aveva la voce rotta.
N:"Jonathan..."io pure
J:"perche te ne sei andata cosi,ti chiamavo da dietro e tu non ti sei neanche girata. Da quando sei tornata dal bagno sembri diversa"
Sono diversa.
N:"no...stai tranquillo,sto bene
Non era vero,e lui lo sapeva bene.
Ma conoscendolo e conoscendomi non doveva insistere,non volevo che insistesse.
J:"se lo dici tu."
***
Restammo al telefono per circa mezz'ora poi lui mi disse che avrebbe attaccato perche doveva uscire con i suoi amici.
Mi chiese se avessi voluto unirmi a loro,ma non accettai.
Martina anche mi inviò un sacco di messaggi.
M:"ei stai meglio?"
M:"lo so che é uno stronzo ma tu lascialo perdere"
M:"ti prego rispondi"
Lei si riferiva ai messaggi,e io quei messaggi non me li ricordavo neanche piú.
Dovevo assolutamente dire tutto a qualcuno.
Ma a chi?
Susan non mi parlerebbe più.
Jonathan spaccherebbe la faccia a Peter e poi non mi rivolgerebbe più la parola.
E Martina avrebbe accusato suo fratello di essersi innamorato di una ragazza che é già fidanzata.
Anche se io non avevo colpe,sapevo benissimo che nessuno di loro mi avrebbe rivolto la parola.
Rimango solo io.
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Eii ecco il capitolo.
Scusatemi per il ritardo, ma ovviamente non mi ricordavo più la password e non riuscivo più ad entrare,sono stupida lo so.
Va beh,comunque c'è l'ho fatta!!!❤❤🎉🎉
Ora giuro che me la ricorderò.
Al prossimo aggiornamento 😍❤











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