Danger Close

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Freya sorrise a Kisegawa "Abbiamo svolto un lungo percorso, Shi ti ha addestrato a livello fisico, io ti Ora devi viaggiare dentro di te. Sei pronta? Respira." esclamò porgendole una tazza fumante "Respira... Respira le tue angosce. Per vincere la paura devi diventare paura. Devi bearti delle paure degli altri! E gli uomini temono soprattutto quello che non vedono! Quando ti sentirai pronta apri gli occhi." esclamò Freya "Per essere una Shinobi Devi diventare un pensiero orribile! Uno spettro. Diventare un'idea!!!" Quando aprì gli occhi vide che era tutto buio "Senti come il terrore annebbia i tuoi sensi. Apprezza il suo potere di distorcere e di tenere a freno! E convinciti che questo potere può essere tuo." esclamò la voce di Freya da qualche parte "Abbraccia la tua peggiore paura. Diventa una cosa sola con l'oscurità!" in un cono di luce vide apparire l'immagine di suo padre, Kisegawa cadde su un ginocchio "Focalizza! Concentrati! Domina i sensi!" qualcosa si mosse e schivò due Kunai, un cono di luce si accese su di lei e vide apparire sotto altri cento coni altrettanti Shinobi. Improvvisamente avvertì una presenza e voltandosi la sua spada deviò la spada di una figura che sparì in una nuvola di fumo. Kisegawa si guardò attorno era la prova dei "100 coni di Luce" l'ultimo passo per diventare Shinobi.

Si sistemò in posizione di guardia, sentì un fruscio e un ombra nera calò dall'alto la ragazza rotolò su di un fianco, ma prima che arrivasse a tiro spiccò un salto la superò e le atterro alle spalle, sparendo di nuovo al buio, uno sfarfallio luccicante la fecero abbassare mentre una decina di Shuriken passarono vicino a lei. Una nuova figura apparve all'interno di un cono, aveva la katana sulla schiena, in mano teneva un bastone. Stavolta Kisegawa la attaccò con velocità e maestria, ma la figura la colpì il petto con una delle estremità, Kisegawa trattene un gemito e tirò un calcio spezzò il bastone, la figura con le due estremità, iniziò a roteare creando una nuvola di polvere, chiuse gli occhi e poi scattò con la spada e quando riaprì gli occhi vide che teneva la spada al petto della figura avversaria "Non devi lasciare in giro alcun segno." Esclamò la figura rivelandosi essere Shi mentre le mostrava la lama celata vicino al fianco "Non ne ho lasciati." Rispose e Shi notò che gli aveva messo lo Wakizashi sulla nuca. Shi annuì mentre il resto dei presenti applaudivano.

Improvvisamente il rumore di un motore si fece udire, Artemis apparve "Squadra VII conuenire" gli otto corsero ad armarsi poi Shi che fece un cenno a Mercy e Merida "Portate fuori i Cadetti." mentre il Battaglione "Tigri bianche" si disponeva sugli spalti del villaggio, apparvero due elicotteri "Demetrio, Stinger." esclamò Artemis immediatamente Demetrio sorrise "Kaboom?" Artemis annuì "Si Demetrio, Kaboom."

La squadra uscì mentre i due elicotteri atterravano "Megumi Yoshi?" esclamò sorpresa Lenore, Shi la fissò "La conosci?" "Stammi lontano, stanotte nei miei sogni mi hai tradito." Shi la fissò perplesso mentre tutti gli occhi della squadra si puntavano su di loro "Scusami?" "Cos'è? Non sono abbastanza per te?" domandò Lenore fissandolo, Shi la fissò "Tesoro, ne vuoi parlare adesso?" Lenore continuò "Ti giuro, è stata una cosa orribile." Shi si sistemò il cappuccio "Nei tuoi, sogni io ti tradivo e..." "Guarda che è stata una cosa che non voglio rivivere." "Tecnicamente non l'hai vissuto, l'hai sognato." esclamò Oscar, Lenore lo fissò malissimo "Comunque cos'ha fatto Megumi?" chiese "Una volta era nostra alleata nella difesa della foresta, ma un giorno fu accusata di Tradimento, lei e la sua famiglia furono scacciate."

Oscar puntò il fucile di precisione "Pronto al fuoco." Megumi uscì allo scoperto "Venite fuori." esclamò sfoderando una spada "Quella che impugna è una Muramasa." apparve anche un ragazzo "Kimura?" commentò Kurosawa "Rinfoderate le spade e arrendetevi." disse Artemis "Fermi, state tutti fermi." urlò Khanh "Non le possono rinfoderare, sono due spade di Muramasa." Tutti lo fissarono stupefatti "Secondo la leggenda, una spada di Muramasa deve bagnarsi di sangue prima di essere riposta, è una spada demoniaca e genera un'insaziabile sete di sangue che attanaglia coloro che le brandiscono, al punto di costringere il proprio padrone a ferirsi o a suicidarsi per riporla.." Megumi sorrise "Esatto, questa spada sarà lo strumento della mia vendetta." Kimura lo fissò "Gli spiriti dei nostri avi ci hanno addestrato a combattere, in noi scorre il sangue di tutti i membri del Clan Yoshi."poi alzarono le spade e sorrisero "Venite a noi." la nebbia prese forma e apparvero migliaia di soldati e fanti con le armatura a scaglie. "Sono tutti i samurai caduti. Possono evocare i loro avi." dall'elicottero scesero anche due figure "Cavolo, quella laggiù è la signora delle Onryō, Akiko e quello è... Vlad III l'impalatore."

Don't call me angel - The mysteries of the Templar agencyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora