Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency

Peacekeeper

Shi stava mangiando tranquillo il suo pranzo con Lenore quando qualcuno bussò alla porta del suo uffico. "Avanti." una voce lo fece sobbalzare "Ciao Shi." di fronte a lui apparve un ragazzo dai capelli neri riccioli, pelle olivastra "Chester Drumm, cosa posso fare per te?" esclamò alzandosi "Dobbiamo parlare Shi." Shi lo guardò pulendosi la bocca"La commissione mi toglierà anche Merida?" Chester scosse il capo "No, hanno detto che Mercy ha agito seguendo i tuoi insegnamenti e il Clan Iga ha fatto presente che senza di lei, Uraraka sarebbe morta." poi gli mostrò un fascicolo "Ci sarà un'operazione congiunta nota come operazione Phoenix, la "Honey Badger" collaborarerà con la "Anubis" della Legio V Alaudae. La vostra missione sarò quella di..." Shi lo fissò "La "Anubis" hai detto?" Chester annuì "Si, è forse un problema?" Shi scosse il capo "No. Artemis lo sa?" Chester scosse il capo "Non ancora." Shi s'alzò "Allora non lo so nemmeno io." commentò uscendo dall'ufficio.

"Sapevo che ti avrei trovato qui." esclamò Artemis, Shi la fissò "Secondo te si risveglierà?" mormorò fissando Mercy, immobile. "Secondo me si." poi lo guardò "Selena si è calmata, ho saputo del tuo accordo con i medici." Shi la fissò "Oscar si è offerto di farle da insegnante e Freya sa come tenere a bada i suoi poteri."  Artemis annuì "So che Kira è nella "Anubis"." Shi annuì "I dettagli della missione?" Artemis sorrise "Lavorerete in ambiente semipermissivo, le vostre regole d'ingaggio sono che potete reagire se vi sparano addosso, dovrete assistere la Anubis nell'estrarre dei sarcofaghi che contengono dei vasi canopi con all'interno quattro delle dieci piaghe d'Egitto." Esclamò "Shi la fissò "Tu verrai con noi?" Artemis annuì, Shi fissò Mercy ancora nel letto "La colpa è mia, è colpa mia se è un quel letto." Artemis scosse il capo "No, la colpa è di chi l'ha attaccata, quando è entrata nella Templar, Mercy sapeva cosa faceva, conosceva i rischi, come tutti noi." Poi lo fissò "Ascoltami, tu vuoi dare un ordine al caos, ma non puoi, nessuno di noi può." Shi annuì "Se Mercy non ce la facesse." esclamò "Ti darò spada e distintivo." mormorò uscendo dalla sala.

"Hey, come va?" chiese Lenore battendo sulla porta dello spogliatoio "Il sangue non va via." esclamò Shi sbattendo l'anfibio contro uno degli armadietti "Da quel che so il sapone funziona meglio dell'acciaio." "Se fossi stato più accorto..." Lenore lo fissò "Certe cose non si possono prevedere Shi." il marito annuì "Lo so, però..." "Però niente, hai dei limiti." Esclamò avvicinandosi "Guarda che lo sto quando stai male, è inutile che fingi." commentò abbracciandolo "Lei è in coma per colpa mia." disse piangendo "Lo so Shi, lo so." mormorò stringendolo a se.  

Il giorno dopo Shi s'allineò assieme a tutti i compagni per accogliere la squadra "Anubis" da quattro veicoli scesero dieci agenti, tra questi Merida vide una ragazza dai capelli biondi ricci, occhi azzurri e notò come tutti i membri della squadra fissarono in cagnesco la nuova arrivata, Shi, di fianco a lei strinse l'impugnatura del fucile d'assalto "Agente 19" esclamò fermandosi di fronte a lui "Agente 38, complimenti per la promozione." Artemis s'intromise "Se ora vuole seguirmi, la porto nella nostra sala tattica." Apparve un ragazzo dai capelli castani, ricci, alto "19, credevo fossi stato trasferito." Shi non rispose "Vedo come sempre che sei uno di poche parole." Shi alzò di scatto il fucile portandolo di fronte al viso e facendo si che il caricatore lo colpisse la volto "PICCHETTO ATTENTI." Urlò Demostene, tutti i soldati s'irrigidirono mentre il riccio si tenne il naso sanguinante "RI-POSO" tuonò Demostene "Rompete le righe.".

Merida fissò il Senpai "Posso..." "Non adesso." rispose con un sibilo Shi "Lei è quella che ti ha lasciato due anni fa?" Shi la fissò "Quella è Akira, la mia ex partner." commentò, Artemis s'affacciò dalla sala tattica "Hey, venite, facciamo un Briefing.".

"Le violenze nel Regno di Lavetia nel "Ultramondo" continuano da circa due settimane, il gruppo di Elfi Neri noto come "Sole Rosso" hanno iniziato una rapida avanzata nel nord del paese i loro seguaci sostenuti dalla popolazione locale si muovono verso la capitale, il loro capo Yoren Du Vrosten ha accusato il governo di essere un burattino nelle mani di altre nazioni, dai media locali sappiamo che i membri del Sole Rosso giustiziano tutti i "collaborazionisti" senza distinzioni." esclamò Akira fermando un video che riprendeva le immagini della rivoluzione "Queste erano le notizie di due giorni fa." Oscar sorrise "Lo sa, Capitano, che anche noi leggiamo i notiziari?" Artemis fece un cenno ma Merida percepì come l'aria in quella sala riunioni fosse pesante "Dietro richiesta da parte di altre nazioni la Templar ha votato una risoluzione per l'allestimento di una Total Exclusion Zone in cui verrà allestito un campo profughi. I Templar lì impiegati dovranno scortare i convogli e proteggere le vittime di persecuzione. Ci sono domande per ora?"  Chiese Akira, Merida fissò Shi, chiuso in un cupo silenzio, Demostene leggeva con interesse l'etichetta di una lattina, Demetrio e Oscar continuavano a creare origami con i fogli della riunione, Freya continuava a giocare con una ciocca di capelli, Lenore vicino a lei teneva una mano sul calcio della pistola.