Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency

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"Sigillate l'area e portate via questi esseri." esclamò Artemis mentre Shi spingeva dentro un "Modulo di Contenimento" otto Kallikantzaroi, in un altro Demostene aveva appena chiuso una strega, quel mattino, dietro segnalazione delle Forze dell'Ordine, avevano compiuto un blitz in un edificio nel Nord Italia in cui era stata segnalata un'attività occulta legata alla magia. Avevano compiuto un'azione degna da teste di cuoio, il Nucleo Assalto "Omega" composto da Demetrio, Oscar e Selene avrebbero invaso l'edificio dal piano terra, Shi, Mercy e Merida come squadra "Gamma" avrebbero attaccato dall'esterno calandosi dal tetto, Freya avrebbe assicurato copertura con il suo arco sul tetto di fronte mentre Demostene e Artemis avrebbero fornito supporto tattico dall'esterno.

Demetrio aveva piazzato l'esplosivo sulla porta e nel momento esatto in cui aveva fatto esplodere la carica Shi, Mercy e Merida entrano piombati da tre diverse finestre, all'interno della casa "AGENTI TEMPLAR, MANI SULLA TESTA." avevano urlato spianando le armi, all'interno della casa avevano trovato un gruppo di Kallikantzaroi, mostri metà uomini e per metà animali con zampe di cavallo, zanne di cinghiale, braccia di scimmia, lunghe lingue, occhi rossi unghie lunghe e ricurve indossavano solo un gonnellino di stracci attorno alla vita, in mano tenevano delle radici violacee.

Uno di loro estrasse un pugnale e fece per attaccare Merida che però lo respinse con un calcio ben piazzato allo stomaco "A TERRA." tuonò Shi puntandogli l'arma addosso mentre Merida lo ammanettava, improvvisamente videro Demetrio rotolare fuori da una stanza con una donna sulla trentina, aveva la pelle diafana, capelli blu e lunghe dita artigliate, Mercy fece per intervenire ma Oscar le sparò addosso un dardo che la fece cadere per terra vittima delle convulsioni "Qui Omega, codice 4 soggetti in custodia." mormorò Selena "Qui Gamma, inviate unità investigativa." mormorò Mercy.

"Producevano la "Polvere del Labirinto" una droga speciale capace d'intrappolare la psiche di chi la assume ed e trasformarlo in una marionetta agli ordini di altri." mormorò Oscar mentre l'unità scientifica compiva i rilevamenti, poco dopo Artemis li raggiunse con Demostene e un graduato dei Carabinieri "Grazie per il vostro aiuto e il vostro sostegno per quest'operazione." Artemis sorrise "L'intera operazione come sempre sarà protetta dal segreto, la storia che il mondo saprà è che i Carabinieri hanno scoperto un luogo in cui si producevano metanfetamine." poi porse la mano al Colonnello "A presto." il graduato salutò ed uscì quando un urlo si fece sobbalzare "SHI, VIENI PRESTO." urlò la voce di Merida, preoccupato Shi entrò nella stanza da cui proveniva il grido con la pistola spianata.

Trovò Merida con in mano una piccola civetta grigia e dagli occhi glauchi mentre Mercy teneva in mano una palla di pelo nera e blu "Che è quella roba?" chiese fissando sorpreso l'essere che si volse e miagolò "Un gatto dal pelo nero e blu e guarda, ha l'Eterocromia." esclamò sollevandolo di fronte alla sua faccia. Shi fissò l'animale, aveva il pelo nero mentre la pancia era di un blu quasi ciano i suoi occhi invece erano uno nero e uno blu.

"POSSIAMO TENERLE?" "No." rispose secco Shi, Merida lo fissò "Senti Shi-coso, in quanto devoto al Cammino di Atena dovresti sapere che il simbolo di Atena è la civetta..." "La risposta è comunque no." Mercy gli mise il gatto di fronte al viso "Come puoi dire di no ad un musetto così carino?" "Ho detto di no, volete sentirlo in inglese? No." proseguì Shi "Ora metteteli dove li avete trovati immediatamente." "Perché?" esclamò imbronciata Mercy "Perché fanno parte di un'operazione della Templar sono delle prove riguardo al traffico di esseri magici quindi non potete tenerli con voi." esclamò Shi "In realtà potrebbero visto che adesso le prove sono di competenza della Templar e noi dovremo comunque portarle alla base per conservarle nel "Vault" inoltre io e Freya dovremo sottoporle a degli esami..." Esclamò Oscar aggiustandosi gli occhiali "Da quanto tempo sei qui?" esclamò Shi "Da quando hai iniziato a comportarti come un padre rompipalle." rispose Oscar "Artemis non darà il suo consenso..." "Io do il mio consenso." ribatté Artemis, Shi la fissò "Tu quoque?" "Shi, a volte un animale domestico aiuta a responsaibilizzarti." rispose Artemis "Per questo motivo l'Agenzia mi ha affidato Merida e Mercy?" "COME SCUSA?!?!" esclamarono in coro le Kohai, Shi alzò le mani "Va bene, se Artemis ha dato il suo consenso allora per me va bene, basta soltanto che ve ne prendiate cura, le nutriate e tutto il resto con il vostro stipendio." esclamò Shi alzando gli occhi al cielo.

"Lo chiamerò Bubbles." esclamò Mercy soddisfatta accarezzando il gatto, Shi fissò scettico l'animale mentre Merida inseguiva per la base Minerva, la piccola civetta "NON IN CUCINA O STASERA MANGEREMO CIVETTA ARROSTO." urlò agitando un mestolo mentre Demostene e Demetrio osservavano la Formula 1 alla televisione, Freya si mise seduta sul divano "Certo è proprio un bel gatto." mormorò accarezzandolo in risposta Bubbles si volse mostrando la pancia "Dai in fondo sono felici." esclamò Artemis "E di la verità, piacciono anche a te." Shi la fissò "No." poi la guardò "Tu come stai?" Artemis alzò le spalle "Dipende, riesco a parlare con altre persone solo se indosso l'uniforme altrimenti mi sento parecchio a disagio, con voi non succede perché vi conosco da secoli ma con altri è diverso, insomma, è difficile ma me la cavo." Shi le sorrise "Non posso capire come ti senti, ma sai che quando vuoi ci sono." Artemis sorrise "Lo so Shi."

Quella sera Shi era rimasto fino a tardi nel suo studio a compilare un Rapporto sulle due Kohai, sbadigliò e salì le scale per dirigersi verso la sua camera, una volta entrato nella sala comune però notò uno sfarfallio e i suoi riflessi scattarono. Sfoderò rapido la sua spada ma, abbassando lo sguardo, si trovò di fronte a Bubbles "E tu che vuoi?" il gatto miagolò indicandogli la ciotola "Hai fame?" Bubbles lo fissò come a domandargli se veramente fosse intelligente o meno "Ascoltami bene, sono le 23.45 non ti ci mettere anche tu." esclamò "Con chi parli?" chiese Freya, Shi sobbalzò "Bubbles." rispose semplicemente "Stai parlando con un gatto?" Shi la fissò "Si, vuole mangiare." mormorò andando verso lo scaffale destinato al loro cibo, aprì una scatoletta e aggiunse dei croccantini "Ecco a te." Bubbles fissò la ciotola, poi lo guardò e se andò verso le camere Freya si dovette mordere la lingua per non ridere vedendo la faccia di Shi "Sai che a Vicenza c'era l'usanza di mangiarli?" esclamò Freya "In realtà il detto viene da uno "sfottò" dato dai padovani ai Vicentini a causa di un'arma d'assedio nota come Gatto, simile alla testuggine Romana usata per avvicinarsi alle mura." replicò Shi "Grazie per la lezione di storia, ora che cosa ne dici di andare a dormire?" propose Freya, Shi le sorrise "Okay."

Il mattino dopo, Shi s'alzò e dopo essersi vestito scese per preparare la colazione, aprendo la porta della sua camera trovò un topolino di pezza, lo raccolse e scese giù dalle scale fino ad entrare in cucina, una volta lì accese i fornelli e iniziò a scaldare l'olio poi preparò patate fritte, bacon, omelette, succo d'arancia, caffè, messo in forno una teglia di Brioche e dei muffin, essendo un Angelo era molto più veloce rispetto agli esseri umani. La prima a scendere fu Artemis "Oh, buongiorno capo, il caffè è nel bricco, sto preparando la colazione" disse salutandola con una spatola di metallo, Artemis lo fissò "Ancora non capisco come fai a sprizzare energia alle 7.30." mormorò mentre Shi le versava una tazza di caffè e le porgeva un piatto con la colazione, poco dopo arrivarono gli altri, per ultima scese anche Mercy "Buongiorno, non trovo più il giocattolo di Bubbles, l'hai mica visto?" Shi le porse il topolino di pezza "Eccolo, l'ha lasciato davanti alla mia stanza." mormorò "Come mai?" "Evidentemente è disordinato come la padrona." replicò Shi versando del succo d'arancia "Sapevi che i Gatti quando si affezionano portano regali a chi vogliono bene?" Shi fissò la palla di pelo ai suoi piedi che lo fissava in attesa "Io so solo che Bubbles ha fame." rispose mettendogli davanti la ciotola, in quello stesso momento Minerva si appollaiò su un trespolo e Shi sorrise anche alla civetta "Ecco a te." commentò mettendole una ciotola con dentro larve di insetti, una volta voltatosi alzò un sopracciglio "Che succede?" Merida sorrise "Non è che per caso ti sei affezionato?" Shi scosse il capo "No." poi si sedette a tavola, Artemis si pulì la bocca e sorrise a tutti "Allora, oggi come sempre attività di pattuglia. Ricordatevi, sempre queste parole. Servire, proteggere e..." "Non fare casini." conclusero tutti con un sorriso mentre una nuova giornata cominciava.