"Starà bene." esclamò Merida contemplando il Shi immobile nel letto, il suono ritmico delle macchine era l'unica cosa che si udiva nel corridoio dell'ospedale, il loro amico era stato portato all'interno in gravi condizioni e nessuno dei soldati si era allontanato.
Mercy li guardò, Lenore era seduta vicino ad Artemis, non piangeva, stava solo in silenzio, torturando un fazzoletto. Demostene continuava a giocare con una pallottola guardando fuori dalla finestra, Oscar seduto su un'altra poltroncina s'aggiustò gli occhiali mentre fissava un cubo di Rubik, lo completava e lo disfaceva rapidamente, Demostene era appoggiato per terra "L'avrei dovuto fermare, l'avrei dovuto prevedere." escalmò guardandosi le mani mentre la pioggia cadeva sulla scocca della "Repulse" e sul tetto in lamiera dell'ingresso dell'ospedale "Non l' avresti potuto prevedere, hai fatto il possibile, nessuno di noi poteva immaginarselo." gli disse Artemis. In quel momento udirono dei passi "E TU CHE CAZZO CI FAI QUI?" esclamò Merida, si volsero tutti e s'alzarono, Akira stava di fronte a loro.
"Come..." "Non provare a chiedere come sta, ha letto a tua lettera ed è per questo motivo che ha perso la testa...Lui...è colpa tua." disse Merida cadendo a terra con un singhiozzo, Mercy coprì l'amica "Cosa ci fai qui? Hai sentito che sta per morire e sei venuta a farti vedere?" "Faresti meglio a sparire." esclamò Demostene, Rocker tirò un pugno contro il muro "Per otto anni, otto anni ti ha cercato." "Basta così." esclamò Lenore alzandosi " il resto della squadra restò in silezio "La sua anima era legata a quella spada." esclamò indicando "Heiwa" con la lama incrinata "Se la lama si spezza..." non aggiunse altro seppellendo il viso nelle mani.
Merida fissò tutta la sala "Ci sono cinque fasi dell'elaborazione del lutto, negazione, rabbia, contrattazione, depressione, accettazione, ma io ne voglio aggiungere una." Esclamò estraendo la pistola e caricandola con uno scatto "Vendetta." Tutti la fissarono "Shi non è morto, è ridotto male e i bastardi che hanno fatto ciò sono ancora vivi e in libertà e io lo vendicherò." Selena scosse il capo "No, la parte più pericolosa della vendetta è perdere te stesso così tanto che la persona che hai perso non può riconoscerti. Ricorda di non andare mai troppo lontano." Merida sorrise "Allora questa non sarà vendetta... sarà punizione." in quello stesso momento apparve una dottoressa "La Principessa Sasha vi vuole incontrare."
"Lo Schwarzesmarken ha un piano, noto come "Progetto Noé." vogliono l'estinzione della specie umana attraverso l'attivazione della "Cintura di fuoco" che causerà una serie di violente eruzioni che provocheranno una nuovola di cenere tale per cui grandi quantità di cenere vulcanica negli strati superiori dell'atmosfera causando così una terraformazione del pianeta. Questo causerebbe un lungo periodo senza sole, questo porterebbe ad un brusco abbassamento delle temperature, e l'agricoltura ne risentirebbe, provocando una grave crisi alimentare a livello mondiale, alcune nazioni se la caverebbero, specialmente quelle tecnologicamente avanzate, ma paesi del terzo mondo e anche i ceti minori come faranno? Scoppieranno rivolte, verrà dichiarata la legge marziale in tutto il mondo e dal mondo in fiamme gli Schwarzesmarkenn creeranno un nuovo mondo, hanno sviluppato OGM con all'interno sostante che rendono remissivi e paurosi anche i più riottosi, OGM che provocano dipendenza, diventeranno i padroni del mondo grazie alla fame." esclamò lady Sasha, seduta nel suo letto.
Le avevano dato un nuovo abito al posto di quello con cui l'avevano trovata, era stata curata a dovere, ma le ferite psicologiche avrebbero avuto bisogno di tempo per guarire, era vegliata giorno e notte da una squadra in assetto da guerra. "Ho sentito che venivano informati da qualcuno all'interno della Templar che diceva loro come stavate agendo, i miei carcerieri si divertivano a dirmi come avevano fatto a catturarmi, qualcuno aveva fornito i mezzi e le armi." Artemis fissò Web "Esegui un controllo mirato su queste informazioni, so che puoi oltrepassare qualsiasi difesa elettronica, rivolta tutto!" Web annuì "Si signora." "Inoltre quella donna che è apparsa, si tratta di Morgana." "La Fata Morgana? Quella dei miti?" esclamò Mercy "Si, i Cavalieri della Tavola Rotonda la rinchiusero in una prigione ultraterrena, quanto pare, è tornata." Una voce li fece sobbalzare "Questa era un'eventualità." esclamò lady Kisegawa entrando "Per questo Shi era stato addestrato, per combattere Morgana, ma come lei si è evoluta, noi ci siamo indeboliti." Artemis fissò al principessa "Cosa succederà adesso?" "Punterà al monte Fuji, Al Monte Suribachi, al Vesuvio e al Monte Saint Helens. Non so dove andrà lei, ma so per certo che questi sono i suoi obiettivi.".
In quel momento videro un gruppo di ninja portare via Shi in una barella "Hey, cosa fate?" esclamò Mercy "Dev'essere portato via, per la sua sicurezza." Le due allieve fissarono lady Kisegawa "La prego." Artemis scosse il capo "Voi servite qui." Merida scosse il capo "Non ci puoi bloccare." "Posso invece, voi siete parte della Templar, quando Mercy ha rischiato la vita Shi non si è perso d'animo e voi farete lo stesso. In questo triste momento c'è bisogno di tutti." esclamò osservando Lady Kisegawa salire con su un mezzo.
Videro le auto attraversare il ponte di fronte all'ospedale quando ci fu una fiammata altissima, poi un forte fragore mentre la macchina esplose.
Artemis contemplò l'enorme cratere provocato dall'esplosione "Come hanno fatto a scoprire che lo stavamo portando via?" esclamò Demostene, Demetrio fissò il cratere "Mine anticarro, non hanno lasciato scampo al blindato." poi fissò il fiume sottostante "Potrebbe essere la sotto." Freya scosse il capo "No, le nostre unità subacquee non hanno trovato nulla, probabilmente sono stati disintegrati dalle esplosioni."
Quella sera Artemis riunì la squadra nel loro quartier generale "Tutti voi sapete perché siamo qui, l'agente 19, Shi, è MIA, non KIA, ma per l'agenzia è lo stesso. Non ci sono parole per quello che è successo oggi, oggi, abbiamo perso un compagno, un amico, un marito." tutti erano in silenzio. "Che cos'è successo a Shi?" tutti gli agenti presenti fissarono Katie, era la prima volta che parlava da quando erano rientrati "Perché io non ho più uno zio? Perché Lenore non ha più un marito?"
Artemis fissò il tavolo "La risposta breve è che è caduta in servizio. Ha salvato molte vite oggi, sacrificando la sua." Esclamò Artemis poi fece un respiro profondo, seguì un momento di silenzio poi alzò la testa "La versione lunga, che non verrà comunicata maiè che è morto a colpito a tradimento, da un nemico che vuole solo divisione e morte. Shi credeva in maniera sincera all motto della TEMPLAR "Servire e proteggere".
Servire. Proteggere. Due semplici parole che però indicano il nostro lavoro. Ogni Agente qui presente e che indossa la divisa sa qual'è la cosa giusta da fare, sa che questo è un lavoro pericoloso ma siamo i cani da pastore, proteggiamo il gregge, anche a costo della vita. Tutti noi prima o poi moriamo. Questo significa forse che la vita è priva di significato? Significa che il fatto di essere venuti al mondo non ha alcun senso? Vale lo stesso per i nostri compagni caduti? Quegli agenti caduti non hanno avuto significato? No, non è così! A dare loro un significato siamo noi! Quei valorosi e sfortunati caduti gli unici a poterli ricordare siamo noi, i vivi.
Oggi Shi ha fatto suo questo motto. Come ogni Agente anche lui era conscio dei rischi e dei pericoli. Era la migliore tra noi, ognuno di noi ha in mente un episodio in cui c'è stato vicino, aveva sempre una parola gentile, un sorriso, un gesto, a fine turno riusciva sempre a farci ridere. Questa scatola, contiene tutto quello che c'era nel suo armadietto in spogliatoio ma quello che questa scatola non può contenere è ciò che lei ha dato a noi. Non ci sono parole per giustificare la vostra sofferenza perché è la vostra sofferenza." tutti avevano gli occhi velati di lacrime "Voglio elogiare tutti voi, per essere i migliori, anche nei giorni peggiori. Prendetevi il vostor tempo, ma domani mattina, riprenderemo a lavorare, perché è il vostro dovere. Andremo là fuori per servire. Proteggere. E prenderemo quei bastardi e faremo giustizia.".
Lentamente ogni membro della squadra andò ad elaborare il lutto, Merida salì sul tetto del palazzo e iniziò a piangere "Stupido Fauno, Shi coso. Sei solo uno stupido Fauno." Udì due braccia stringerla e vide che era Mercy " Una volta, Shi mi ha detto che non era un eroe, che lui cercava di salvare tutti, lo faceva con sorriso, mi hai detto che non era un eroe. Era un semplice numero, un numero 19. Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato che non fosse un semplice agente non gli ho mai detto che gli volevo bene, e ora non posso più farlo. Mi disse "Quando tutti ti diranno di no. Io ti dirò di si." Gli devo davvero tanto." esclamò Mercy, Merida scosse il capo "Ci fosse lui ti direbbe "Non ho fatto nulla." Mercy annuì "Io adesso gli chiederei ancora una cosa, una sola. Non essere morto. Io credo in te." Merida si soffiò il naso "Ma questo non lo riporterà in vita." "No, ma il suo ricordo vivrà in me." poi s'alzò "Andiamo a prendere quei bastardi." esclamò Merida mentre albeggiava.
"
STAI LEGGENDO
Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency
FantasyAvete presente i MIB? Quegli agenti in completo scuro che appaiono di fronte a casa tua e ti dicono che gli alieni non esistono? Ecco. Non sono l'unica agenzia segreta che lavora nel mondo. Tra coloro che proteggono l'umanità in segreto ci sono i...