Live. Love. Repeat.

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Artemis fissò sconvolta la scena dagli schermi "Attenzione...EZ-509 precipitato." Lepido fissò Artemis. "Dobbiamo andarene subito."  Artemis annuì "Va bene." Lenore fissò sconvolta Artemis "No. La prego comandante, non lo faccia..." Demetrio la prese di peso e la condusse fuori dalla nave mentre questa usciva dall'atmosfera del pianeta aprendo un varco dimensionale.


Tra i rottami dell'Albatros Shi aprì gli occhi "MERIDA." esclamò con le orecchie che gli fischiavano la vide ferma immobile vicino all'aereo, si alzò e corse verso di lei scuotendola "Dai, coraggio..." Merida s'alzò di scatto e lo fissò "Come mai urli?" Shi le sorrise "Non ci sento bene." Merida si guardò attorno "Siamo vivi?" Shi annuì "L'Albatros?" Shi le indicò la carcassa del velivolo "Recuperiamo ciò che possiamo e corriamo alla cittadina, dista solo duecento metri." Merida lo fissò "Si, duecento metri in pieno territorio nemico." Shi le sorrise "Allora siamo fortunati." commentò indicandole il corpo due soldati ribelli "Solo che dobbiamo togliergli le vesti." Merida lo fissò "Il sangue non mi da fastidio." Shi annuì "Una volta volta al mese ti fa capire che non sei incinta." in quel momento dalle radio dei soldati deceduti udirono un messaggio "Vi annucio, cari cittadini che la ribellione è vittoriosa. I governativi rimasti verranno intercettati e sconfitti! Chi un tempo attentò mia vita mi ha lasciato sfigurato e deforme. Ma posso assicurarvi che la mia risoluzione non è mai stata più forte! Nell'intento di garantire la sicurezza e una durevole stabilità, per una società più salda e più sicura, il Regno diventerà una Repubblica! Molte vite sono andate perdute, ma vi assicuro che il Re ed il primo ministro Rampart dovranno affrontare le conseguenze del loro tradimento ai danni del popolo. Tuttavia, non ha agito da solo. Il fatto che i ministri e i soldati sotto il loro comando seguissero così ciecamente gli ordini, infliggendo una tale carneficina senza esitazione, mi fa riflettere. Forse è ora di cambiare. Ora più che mai, costruire una nazione forte c'è bisogno di protezione e sicurezza. Per questo motivo ordino a tutto il popolo fedele alla Rivoluzione di attaccare e distruggere le forze dell'ormai ex sovrano e quelle di ogni altro nemico esterno." Shi fissò Merida "Dobbiamo correre alla fortezza." Merida annuì "Per fortuna c'è un quod." Entrambi salirono sul mezzo lasciando la carcassa del velivolo a bruciare.


"Comandante Artemis, a quanto leggiamo dal rapporto due suoi agenti risultano MIA." Artemis annuì "Il comandante Lepido ha insistito perché la nave rientrasse nonostante ci fossero due agenti ancora dispersi e un agente bloccato in una fortezza sotto assedio." il Consiglio la fissò, Artemis era sotto esame assieme a Lepido che sorrise "Signori del Consiglio, la missione è compiuta, dovevo mettere in sicurezza tre vasi con dentro altrettante "Piaghe d'Egitto" e l'ho fatto. Ho eseguito gli ordini, cosa che l'Agente 19 e l'agente 33 non hanno fatto." "Ci risulta che lei abbia torturato l'agente 33 è vero?" Lepido sorrise "Si tratta di semplice autodifesa." poi s'alzò "Arrivederci signori." 

Lepido si lavò le mani nel bagno della base:"Ponzio Pilato sarebbe fiero di te." disse una voce, alzando lo sguardo vide nello specchi Demostene, che lo afferrò dalla nuca e gli sbattè la faccia sul vetro. "Rilassati, non è personale." esclamò lasciandolo andare, Lepido sferrò un colpo alla cieca che fu agilemente schivato da Demostene che afferratolo per la cravatta lo trascinò fino alla tazza di uno dei bagni e gli infilò la testa all'interno bloccandogli la testa con il copri tazza ed azionò lo scarico, una volta conlcuso il trattamento lo spinse fuori dal bagno e gli sorrise "Ho avvisato gli Affari Interni per quello che hai fatto." Lepido lo guardò "Cioé?" Demostene gli mostrò un tablet "Sappiamo che sei stato tu a dare le informazioni per attaccare la base e imprigionare la principessa. Appena uscirai da questo cesso, verrai arrestato." mormorò aggistandosi al giacca "Comunque sono contento di averti trovato qui, uno stronzo come te in un bagno, direi che sei nel tuo ambiente." esclamò sbattendo la porta. Una volta fuori vide Artemis seguita da un uomo dai capelli biondi e due ali bianche "Sono profondamente turbato da questa recente rivelazione. La mia gratitudine  alla "Honey Badger" per aver smascherato un elemento corrotto tra i nostri ranghi. Il traditore sarà interrogato per scoprire cosa sa." poi fissò Artemis "Sappiamo da fonti certe che su regno di Lavetia o meglio Repubblica di Lavetia ha avuto inizio una caccia all'occidentale. La Templar ha bisogno di tempo per preparare una controffensiva, ci sono tempi lunghi e..." Demostene lo interruppe "Io posso andare anche subito." Apparvero Demetrio con  in mano una mitragliatrice rotante, Selena un lanciarazzi, Oscar regolò il fucile   di precisione mentre Freya apparve con Mercy "Una cosa mi ha insegnato Shi." esclamò con la voce roca "Si arriva assieme, si va via assieme.".

Don't call me angel - The mysteries of the Templar agencyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora