Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency

La tempesta

"Corri" solo questo si ripeteva il giovane soldato, una nuova esplosione scoppiò di fianco a lui sbalzandolo dentro ad un cratere dove c'erano altri quattordici soldati compreso un sergente "Dobbiamo ritirarci." Disse una ragazza con armatura nera e azzurra "Sono in troppi, dobbiamo ritirarci." urlò un altro sparando con il fucile.

In quel momento ci fu una esplosione terribile "Sergente dobbiamo ritirarci." L'uomo indicò ai suoi delle rovine diroccate "Rifugiamoci laggiù." I soldati si mossero correndo, una volta raggiunte le macerie si fermarono "Qui Acer 1, servono rinforzi, ripeto servono rinforzi urgenti." poi aprì il fuoco contro degli alieni "Ricevuto Acer 1, i rinforzi sono in arrivo." in quel momento uno dei suoi compagni urlò "ATTENTI, GRANATA." lui vide una cometa rossa sfrecciare verso di lui, ci fu uno sfarfallio poi la granata esplose "Hey, che ci fai lì nascosto?" disse una voce, alzò gli occhi e di fronte a lui apparve una figura, era rivestita da un'armatura nera blindata "Allora, vogliamo lasciare che prendano questa città o vogliamo combattere?" poi armò un fucile "SQUADRA 7, AVANZARE." il terreno iniziò a tremare poi apparvero una decina di soldati, quello con il numero 19 sulla spalla si guardò attorno "Qui CT-1919, effettuate terra bruciata."  due Albatros arrivarono e lasciarono cadere degli ordigni.

Merida corse al fianco di Shi "Dobbiamo sfondare quel bunker." Shi le sorrise "Lo so, usiamo le spade." esclamò deciso mentre una trentina di Parademoni li assalivano, Demetrio avanzava con la sua tuta blindata inscalfibile sparando con la sua mitragliera pesante "Forza, il nemico è davanti a noi."  

Mercy intanto osservò la fortezza nemica, nella depressione era sorta una fortezza micidiale, migliaia di Parademoni nemici arrivavano da un portale, alte mura armate di baliste e armi automatiche mietevano vittime, viverne in aria ingaggiavano furiosi combattimenti con gli Albatros. 

In quel momento il terreno iniziò a tremare mentre i Parademoni si ritiravano, poi ci fu un boato e un mezzo corazzato esplose "Non è possibile." esclamò Demostene, da uno dei portali era apparso un carro armato superpesante della seconda guerra mondiale, seguito in breve da altri cinque "Cosa diamine sono?" esclamò Mercy "Landkreuzer P-1000 Ratte. Armati di di cannoni navali da 280 mm SK C/34 montati su una torretta navale pesante del tipo usato sulle unità della classe Scharnhorst,  un cannone anticarro da 128 mm, due cannoni automatici da 15 mm Mauser MG 151/15 e otto cannoni antiaerei Flak 38 da 20 mm. Hanno una corazza potente,  varia da un minimo di 150 mm nelle zone meno esposte fino ad un massimo di 360 mm."
Artemis dalla nave impallidì "Ordinate la ritirata, è l'unico modo che abbiamo per sopravviere." 

I carri spararono una salva abbattendo una nave in aria. "Accidenti." mormorò Demostene, Freya creò un golem Gigante "Io vi copro, tornate alle navi." Oscar sorrise "Demetrio, c'è bisogno di più esplosioni." Demetrio annuì "ATTIVARE TITANO CORAZZATO." urlò premendo un pulsante.

I cannoni si volsero verso una nuova cometa "Ma che diamine..." con uno schianto apparve un mecha era un robot antropomorfo alto 17 metri, era  un robot di quinta generazione, meccanicamente capace di compiere movimenti difficili o impossibili per l'uomo. Il sistema di controllo denominato "semi-master-slave", controllato da complessi sistemi software, chiamato comunemente gestori di movimento, era in grado di tradurre i movimenti del pilota in movimenti impossibili per il corpo umano.

La testa del mecha assomigliava a un Ninja che sta trasportando un pugnale nella sua bocca, la postazione di comando era nella testa, protetta da una corazzatura molto pesante e da un vetro infrangibile a forma di V, il pilota era aiutato da un'interfaccia virtuale. La macchina era rivestita di Nitinol per fatto che la lega non era magnetica ed avea un'ottima resistenza alla corrosione, la corazzatura laterale e posteriore era di 180 mm mentre quella frontale di 300 mm.

Poteva sollevare oltre a 300 tonnellate di peso e pesava 13,6 t senza munizionamento, con un'autonomia massima di 150 ore con una velocità di 150km/h, alimentato da un reattore al palladio leggero e ad alta potenza con un dispositivo ECS per l'invisibilità, sfruttando una serie di videocamere che sfruttavano e riprendevano l'ambiente attorno a sé, riproduceva l'ambiente che aveva attorno, il sistema era composto da pannelli riflettori, riproduceva perfettamente l'ambiente urbano.

Il pilota interagiva con l'ambiente e con la tuta stessa grazie a un esoscheletro da combattimento. In caso di emergenza, il pod del pilota posto sulla nuca veniva espulso a circa 3 km dalla macchina che detonava in seguito all'espulsione del pilota. All'interno del Pod oltre alle armi erano presenti oggetti necessari alla sopravvivenza.

Come armamento lo Jaeger, possedeva una spada retrattile in acciaio, titanio e tungsteno che spuntava dall'avambraccio destro, un generatore di EMP trovava posto sulla testa e uno scudo di energia estensibile fino a 360 gradi appariva dal braccio sinistro.

Come armamento da fuoco fisso invece c'erano due coppie di cannoni due Otobreda 76/62 e due 127/64 a rapido tiro nella testa del robot, nelle spalle invece era presente un lanciatore a quattro celle per lato VLS Sylver-40 per missili antiaereo Aster 30 e missili superficie-superficie a lungo raggio Scalp Naval 64 e negli avambracci sono inoltre posizionati un M242 Bushmaster, usati per il combattimento antiaereo e anti fanteria e ai lati degli avambracci due scomparti contenenti due missili cruise. Inoltre poteva impugnare armi create apposta per i Mecha come il Fucile d'assalto Oerlikon Contraves GEC-B 40 mm, un Bofors ASG 96-b 57 Smoothbore Gun, Versile II Rocket Launcher, Oto Melara Boxer Smoothbore Shotcannon 57,granate XM18 wire gun.

Demetrio salì a bordo del Mecha e sorrise "Andate, io mi occupo dei nemici." esclamò iniziando a colpire i carri corazzati, Freya raccolse con i suoi golem i feriti poi però videro Shi caricare a testa bassa la linea nemica "SHI!!!" esclamò Merida, Shi la ingnorò "HEIWA, ADESSO." un fulmine nero lo colpì e una nuvola di zolfo riempì l'aria ed apparve un muso squamoso, le scaglie erano nere e rosse, la bestia lanciò un terribile ruggito e fece scaturire dalle fauci un raggio plasmatico blu e rosso.

Lenore fissò pallida la creatura "Shi ha accettato la maledizione della spada, dobbiamo ritirarci. Adesso." esclamò "Che cosa diamine è?"  chiese Mercy " È un dragone, come tutti i draghi asiatici ha il muso da coccodrillo, il corpo da serpente, la criniera e gli artigli da leone; tipicamente possiede sul muso dei lunghi baffi filiformi e una cresta che lo percorre in tutta la sua lunghezza, lungo la schiena. Le sue corna sono simili a quelle dei cervi, e ricoperte da una finissima peluria, questo drago è di tipo imperiale, si capisce dalle 5 dita artigliate, a differenza di quelli comuni che ne hanno solo 4. I draghi imperiali (detti anche celesti) accompagnavano gli imperatori defunti fino a un grande palazzo, che si trovava al di sopra delle nuvole, non visibile ai mortali. Questo drago porta con sé una perla luminosa nella quale si dice risiedano tutti i suoi poteri, come la capacità di volare, di cambiare dimensioni a piacimento e di comunicare con gli esseri umani." Il drago ruggì ancora, lanciando un'altra fiammata incenerendo dei nemici, i carri ruotarono le gigantesche torrette verso il drago "Sta attirando il fuoco su di lui, caricate i feriti sulle navi." esclamò Demostene "E la principessa?" esclamò Web indicando la cima della fortezza su cui era stata posta Lady Sasha incatenata.

Il dragone ruggì poi si lanciò verso la fortezza, una volta lì spezzò le catene della principessa e volò verso la "Repulse" dove la lasciò delicatamente

"Andate, io vi coprirò." esclamò il dragone parlando nella mente a tutti, in quello stesso momento apparve una donna dai capelli neri come l'ala di un corvo "Grazie al sangue di quella principessa, sono tornata finalmente." Il drago ruggì "MORGANA." la maga lo investì con un nuovo incantesimo "La tua essenza è piuttosto forte ma ti piegherò, prenderò il tuo potere e lo userò per evocare i peggiori esseri dell'Inferno e che porrò a capo della mia armata, i tuoi amici moriranno e io dominerò il mondo." Il dragone mosse la testa massiccia "Non ti permetterò di far loro del male." Morgana sorrise "Risparmia il fiato, sconfitto draghi più potenti di te." Poi lanciò una serie di incantesimi, il dragone si contorse mentre il suo corpo parve bruciare come se fosse immerso nella lava, il drago piegò la testa di lato, ringhiando, poi sbuffò una nuvola di vapore, poi salì verso l'alto "Gettatevi a terra, svelti." esclamò Lenore, mentre il drago eruttò una colonna di plasma che esplose, l'onda d'urto schiaffo a terra tutti e le navi s'inclinarono pericolosamete, quando riaprirono gli occhi, Merida vide che il drago era scomparso, al suo posto vide Shi cadere a forte velocità "Non rallenta." Disse Artemis, a quelle parole Mercy tese le braccia e due ali dorate le apparvero sulle spalle, spicco un salto e planò verso Shi prendendolo per un braccio rallentando al caduta mentre Freya evocò una colonna di terra che lo fermò, Mercy fissò terrorizzata la squadra "Serve un medico, subito.".