Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency

La quiete

"Il diritto di sapere come sto e cosa faccio l'hai perso quando hai deciso di rompere i contatti con me." esclamò Shi mentre camminava per i corridoi "Akira, non puoi fare così, ok? Già dobbiamo collaborare ma questo non significa che io voglio stare in tua compagnia più del tempo necessario." "Ma Shi..." esclamò la ragazza "Non farmelo ripetere e ora se vuoi scusarmi, sto andando a fare ciò che il nostro giuramento ci imponte." Akira aveva annuito. Poi gli aveva porto la lettera "Leggila, per favore.".

Shi aprì gli occhi "La lettera." esclamò mettendosi a sedere nel suo letto, guardò l'ora, le 3.50 del mattino, sbadigliò, sapeva che non sarebbe riuscito a dormire, s'alzò ed uscì dalla sua cabina dirigendosi verso la zona equipaggiamenti della "Repulse". 

Quel mattino erano appena entrati in sala riunioni per un briefing con il Comando Legione quando gli schermi si oscurarono per un momento poi apparve di fronte a loro un video. "Ma quella è Lady Sasha." esclamò Demetrio, Shi osservò costernato il corpo della principessa "L'hanno torturata...Bastardi." commentò stringendo i pugni una voce fuori campo si fece udire "Per anni abbiamo guidato  la civiltà verso la luce, questa società ha fatto il suo tempo come altre prima di essa. E' diventata terreno fertile per sofferenze e ingiustizie. Impossibile salvarla, ora bisogna aiutarla a cadere. È questa la funzione, la missione più importante di noi Schwarzesmarken, quella che svolgiamo ormai da secoli. Servono eventi drammatici per scuotere la gente dal torpore." poi una figura percosse Lady Sasha che urlò di dolore "Maledetti." esclamò Merida "Gli Schwarzesmarken sono una potente setta che da secoli aggiusta la società, siamo i meccanici di Dio. Siamo un Balurado contro l'umana corruzione da migliaia di anni: abbiamo devastato le Poleis, saccheggiato Roma, usato la peste per Londra, le bombe per Berlino, ma come sempre criminali, disperati, spuntano come un cancro, ogni volta che una civiltà tocca l'apice della sua decadenza noi torniamo per ridare l'equilibrio!" commentò mentre un'altra sferzava apriva una nuova ferita su Sasha "Quando una foresta decade, un purificatore è inevitabile e naturale. Con gli anni le nostre armi sono diventate più sofisticate, l'economia per esempio, crea la fame e chiunque diventerà un criminale, l'Impero russo cadde così e così è anche adesso. Da quando il Cerchio della Magia ha stipulato un nuovo trattato questa società è riuscita a risolevvarsi, ma ora vive sul filo del rasoio. Siamo qui per finire il lavoro. Stavolta nessun incauto idealista ci ostacolerà. Come questa inutile principessa, come suo padre, anche lei non ha il coraggio di fare quanto si rende necessario. Ma ricordatevi bene, che se qualcuno ostacola il cammino della vera giustizia, bisogna scivolargli dietro le spalle... e pugnalarlo al cuore!" Esclamò mentre una nuova ferita s'apriva sulla pelle di Sasha "Tra 48 ore, l'Ultramondo osserverà inorridito la sua futura leader bruciare, il moto verso l'armonia sarà inarrestabile, stavolta!" poi una figura mascherata apparve "Tuttavia sappiamo che ci sono anche persone meritevoli, per questo motivo daremo possibilità all'Agente 19 ed alla sua squadra di bloccarci, o almeno provarci." Shi rimase perplesso ad ascoltare "Lo scontro avverrà nella Depressione di Qattara. A presto." 

 Il sibilo della porta scorrevole lo risvegliò, entrò e prese il suo casco dalla mensola. L'indumento era ammaccato a causa di tutti i colpi che aveva subito anche la sua armatura in più punti era rovinata, graffiata, bruciata a causa dei colpi subiti e degli scontri che aveva dovuto sostenere. Era passato tanto tempo da quando era diventato 19, da quando aveva indossato la sua armatura ancora lucida diventando un "Lustrino".

"Signore, ecco la sua tazza di caffè." esclamò bussando alla porta, entrò e fissò l'ambiente era molto "halloweggiante". "Matricola, ho saputo che ha fatto richiesta per entrare nelle squadre operative, come mai?" esclamò Thanatos "Non sono mai stato una persona da scrivania, sono una persona operativa." Thanatos sorrise "Lo so bene."  poi guardò il suo fascicolo "Prima di  diventare un templar. Eri un  SOG CIA, ex-Delta. Tutti la conoscevano per il suo motto "Mangia, dormi, gioca, ripeti. E la vita nel mezzo." oppure l'altra sua frase "Prima l'hobby, poi lavora." ha detto chiaramente che per lei "Lavora per finanziare il suo Hobby."  Nel tuo fascicolo c'è anche scritto che possiedi un istinto acuto ed è abile nel rilevare il pericolo prima di chiunque altro e agisce in modo appropriato sulla base di ciò. Ha conseguito il distintivo di Ranger e in seguito parte della Delta Force, il che significa che può svolgere compiti estenuanti in cui gli altri normalmente si arrenderebbero. Notevole se posso dire...abile combattente sia con armi da fuoco che con armi da mischia." Shi rimase immobile a fissarlo "Addestrato nel combattimento ravvicinato di arti marziali, poiché è un membro delle forze speciali, combattente eccellente nel corpo a corpo e con la lama. Fa valutazioni accurate sulle situazioni e agisce di conseguenza. Le sue decisioni sono utili in battaglia e quando si tratta di persone. Abile nella guerra psicologica. Nonostante i suoi continui tentativi di rimozione dal comando, il che evidenzia la sua immensa riluttanza ad assumere una posizione di responsabilità, si è dimostrato un leader naturale ogni volta che la situazione lo richiede. Inoltre, mostra grande responsabilità verso coloro che prestano servizio sotto di lui, ed è in grado di assegnare con competenza i ruoili in una situazione di conflitto." Shi aveva deglutito limitandosi a fissare oltre il muro "Oh, ecco un punto che mi piace, Escape and Evasion: qui è descritto come un esperto di E&E (Escape and Evasion), più di chiunque altro nell'US ARMY.