"Sul serio dobbiamo volare su quella carretta?" domandò Merida indicando il B-25 Mitchell che li aspettava sulla pista "Si." rispose Shi "La fortezza è dotata di uno scudo elettromagnetico, i vecchi aerei della Seconda Guerra mondiale non hanno questi problemi e questo Lotiel lo sa,per questo motivo usano equipaggiamenti di vecchio tipo per andare a sottomettere le aree circostanti, questo velivolo fa parte del 342° stormo, risultiamo come un nuovo equipaggio." mormorò Shi poi fissò Lenore mentre si metteva la tuta da paracadutista "Tesoro... magari tu resti nella squadra d'infiltrazione a terra." "Lenore Lo fissò "Io piloto l'aereo" poi caricò con uno scatto l'arma "Se hai qualcosa da contestarmi ti ascolto." Shi le sorrise "Io mi metto nella torretta dorsale." mormorò "E mi farai da copilota." rispose Lenore, Merida e Mercy si misero rispettivamente nella torretta di coda e ventrale mentre Web divenne la radio marconista.
Lentamente il bombardiere s'allieneò sulla pista di decollo "Black-2039 to control, ready for take off." "Copy Black-2039, Cleared to take off." Lenore diede gas accendendo i motori.
Migliaia di corni garrirono nella grande fortezza, Sasha sobbalzò risvegliandosi nella camera in cui era rinchiusa. Da quanto tempo era lì? Non lo sapeva, l'avevano portata in quella stanza dopo circa un mese da quando era stata rapita, da una finestra poteva vedere una grande piazza d'armi, su cui stava venendo montato un palco. Ogni giorno aveva visto migliaia di soldati inneggiare a una donna che in mano teneva un bastone con sopra uno zaffiro "Soldato, cosa sta succedendo?" domandò al suo carceriere quando questi le venne a portare da mangiare "Chi è quella donna e come mai state montando un palco?" "Si sta allestendo per la cerimonia d'incoronazione." "Come mai?" "Il principe le comunicherà tutto alla riunione di oggi." Sasha lo fissò "Ma..." Il soldato le lasciò il pasto, si volse ed uscì.
Un brusco scossone risvegliò Shi "Ohy, piano, dobbiamo arrivare interi alla fortezza." Esclamò Shi"Siamo in ritardo." rispose Lenore "Meglio in ritardo che morti." a quelle parole Lenore staccò le mani dalla cloche "Allora pilota tu." Shi impallidì mentre l'aereo sbandava e perdeva quota "Hey, che fai? Rimetti le mani sulla cloche." Lenore rimase impassibile con le mani alzate "Ti ho detto di rimettere le mani sulla cloche." disse Shi mentre una spia s'accendeva, la moglie lo ignorò "2500 metri all'impatto" disse Web "Lenore, per favore puoi riprendere la cloche?" "Attenzione, 2000 metri all'impatto." Esclamò Web "Solo se la smetti di criticare il modo in cui piloto." Esclamò Lenore, Shi la fissò pallido:"Assolutamente, la smetto subito, sei la migliore pilota che conosca, non ti criticherei mai." "1500 metri all'impatto." "Lo pensi sul serio?" chiese Lenore "1000 metri all'impatto." "SI CAZZO, LO PENSO SUL SERIO." "800 metri all'impatto." "Se la metti così allora okay." disse la moglie afferrando di nuovo la cloche e stabilizzando l'aereo, Shi la fissò "Sei terribile, lo sai?" "Potreste non farlo mai più?" disse Merida apparendo dalla torretta ventrale, mentre tutti gli altri membri della squadra erano pallidi come cenci lavati.
"Comunque..." esclamò Lenore una volta in quota "Ti devo dire una cosa." "Posso ricordati che tutte le volte che inizi una frase con "comunque" mi devo preoccupare?" esclamò Shi "QUELLO SEI TU!!!" esclamarono in cuffia Merida e Mercy. "Comunque, Shi, ti volevo dire una cosa." Shi la fissò "Ti ascolto." "Che nome daresti a tua figlia." Shi la fissò "Avremo una bambina?" Lenore annuì "Si, avremo una bambina." "E devo decidere io il suo nome?" "Bhe in realtà lo dobbiamo decidere assieme..." mormorò Lenore, Shi le sorrise quando una comunicazione radio li fece sobbalzare "Attenzione Black-2039, qui base Imperia, pista 2-0-3, piazzola numero 34, avete il permesso di atterrare." Web si sistemò le cuffie "Ha inizio in grande gioco del teatro." commentò mentre Shi caricò con uno scatto il fucile.
Era una notte buia, la luna era oscurata dalle nuvole, di fronte alla porta dov'era custodita la principessa la sentinella fece un sospiro profondo. S'aggiustò l'uniforme e guardò il suo equipaggiamento. Ogni Crusaders aveva era armato con una pistola Beretta m9, mitra Beretta MAB 38 con 400 munizioni, fucile lancia granate dp-64, pugnale da combattimento "Fairbairn and Sykes", esplosivo al plastico, pinze, scatola di nerofumo, bussola, oltre a viveri e generi di conforto per due giorni.
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Don't call me angel - The mysteries of the Templar agency
FantasyAvete presente i MIB? Quegli agenti in completo scuro che appaiono di fronte a casa tua e ti dicono che gli alieni non esistono? Ecco. Non sono l'unica agenzia segreta che lavora nel mondo. Tra coloro che proteggono l'umanità in segreto ci sono i...