Capitolo 5

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"Anche se cambi posto , il tuo cuore vorrà sempre rimanere nel posto che non volevi lasciare "

Pov's Rosa 

Il viaggio da Roma a Napoli fu lungo , il più lungo di tutta la mia vita , amavo Napoli , la mia città , e cambiare posto , allontanarmi anche se non è stata una mia scelta , fa molto male , il furgoncino si fermò , eravamo arrivati , le porte si aprirono 

-Scendi-disse la guardia , presi la mia borsa e scesi dal veicolo , sorprendentemente all'entrata trovai mio padre , si avvicinò a me 

-Ti troverai bene qui , finita la pena tornerai a casa - sembrava sollevato , ma io rimasi in silenzio , se avessi risposto , sarebbe uscito di tutto , ma non belle parole , tentò di accarezzarmi ma io , per la prima volta da quando sono nata , mi scansai , lui si irrigidì davanti alla mia reazione - lo faccio per il tuo bene Rosa , i Di Salvo sono pericolosi - 

-Posso entrare?-domando alla guardia e lei annuì , sorpassai mio padre e mi diressi dentro , non mi voltai indietro , ero arrabbiata , soprattutto con me stessa per non aver lottato per impormi , arrivai nella mia cella 

-Starai da sola -disse la donna

-Okay -tanto meglio , pensai  , posai la borsa sul letto e guardai fuori dalla finestra , presi una sigaretta e iniziai a fumare 

-Ciao-disse una ragazza , io mi voltai , era grassottella , capelli ricci scuri , non sembrava il tipo da entrare in questo posto -mi chiamo Luna-

-Piacere Rosa -risposi - scusa ma vorrei stare da sola-

-Certo - rispose in tutta fretta - ci vediamo in mensa- e andò via 

Già mi mancava il penitenziario di Napoli , chissà cosa starà facendo Carmine, seppur da lontano lo potevo vedere , anche in sala ricreativa , mi sento così sola , mi manca Kubra ... per non parlare di Silvia , quella matta , rido al solo pensiero , devo scriverle 

Arrivata l'ora di pranzo mi dirigo in sala mensa , quando entrò vedo la ragazza , Luna , che veniva circondata dal altre detenute , le quali le offendevano , insultavano , per via del peso e per come si vestiva 

-Lasciatela stare -dissi avvicinandomi 

-Tu devi essere la nuova , ma qui le regole la faccio io -

-Non mi interessa chi sei , ma sappi che se non la smetti subito , diventerò il tuo peggior incubo -minacciai , tutta la mensa tacque 

-Ragazze andiamo , non è finita qui ragazzina-

-Quando vuoi- la sfidai e lei , insieme a quelle 4 oche che si portava dietro , se ne andò , mi avvicinai a Luna

-Grazie -disse 

-Siediti e mangiamo - 

Primo giorno qui , e già mi sono fatta delle nemiche , che bello

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon mercoledì 

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