Non era per me...
Già lo sapevo.
Ma ho saputo illudermi
così bene con le bugie
e giocare al gioco
della falsa felicità,
che talvolta mi dimentico
– vedi come sono bambina? –
Che le illusioni ti fanno dimenticare di come sia la vita e le persone nella realtàPov's Rosa
-Quindi come sta andando con Marco?-domanda Paola , Silvia era sotto la doccia , stavo iniziando ad uscire con Marco già da qualche settimana , e mi stavo trovando bene
-Sta andando bene-dissi - mi tratta con rispetto ed è gentile - ci eravamo scambiati anche qualche bacio , la sua bocca era così diversa da quella di Carmine , anche nei momenti , quelli di Marco erano decisi , quelli di Carmine erano dolci e pieni di premura , ma non posso pensare a lui , avevo deciso di voltare pagina , e con Marco ci stavo riuscendo , mi piaceva stare con lui e in tutta verità non mi annoiavo
Era un buon inizio no?
-Mi fa piacere - disse sincera
-Mi dispiace di aver trasformato casa tua in un manicomio -dissi
-Non dispiacerti , sai prima tornavo in questa casa ed era così silenziosa e vuota , non volevo mai tornare , per questo mi ammazzavo di lavoro , però da quando a te l'allegria è ritornata , quindi grazie -
E' come se ci stessiamo dicendo che la nostra compagnia reciproca ci abbia salvate , non del tutto , dalle nostre solitudini - quando lo rivedrai ?-
-Stasera-risposi , infatti sarebbe passato alle 21 ed erano le 20:30, dissi a Silvia di sbrigarsi , lei uscì e fu il mio turno di prepararmi , dopo cena uscimmo per raggiungere gli altri in una discoteca che conoscevo
Appena entrate cercai Marco , un suo amico mi disse che era fuori a fumare e così con un bel sorriso sulle labbra andai nel retro del locale dove tutti erano soliti fumare , quando uscì però trovai una brutta sorpresa
Marco che stava baciando un'altra , non dirò che mi ha distrutta , perchè non è così
-Rosa io posso spiegare -disse lui , e cercava il rossetto di quella ragazza
-Non devi , tanto c'è stato solo qualche bacio , e per fortuna -dissi e me ne andai , lui mi seguì e mi afferrò il polso
-Lasciami -dissi a detti stretti
-No devi ascoltarmi-disse- è stato solo un attimo di debolezza io voglio te -
-Se non mi lasci immediatamente , ti picchierò- lui in tutta risposta rise , brutta scelta , sempre avvolta dal suo polso , la mia gamba lo colpì sui genitale , lui mi lasciò il polso e io ne approfittai e corsi verso l'uscita , pochi minuti dopo Silvia mi seguì
-Cosa è successo?- domandò e io le raccontai - figlio di puttana -
-Non ne vale la pena -dissi e lo pensavo davvero , era solo una mia illusione , che pretendevo funzionasse per dimenticare Carmine , ma appunto era quella illusione , - starò bene -dissi convinta e così la mia amica mi portò in una caffetteria così avemmo concluso la serata
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Proibito
FanfictionCarmine e Rosa sono due ragazzi di Napoli le cui famiglie sono in lotta per il potere sul territorio I due però , dopo molti ostacoli , tra cui l'odio di lei nei confronti del ragazzo per la morte del fratello , si innamorano Però questo loro amor...