Capitolo 49

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" Arrivai il momento il cui capisci che devi andartene , perchè devi trovare la tua strada "

Pov's Carmine

-Quindi hai deciso di andartene e dove starai?-

-Starò bene -dissi , stavo facendo il borsone -

-E Futura?- domandò e so che alla mia risposta darà di matto 

-Ho deciso che starà dai genitori di Nina-dissi -qui non è al sicuro -

-Stai dicendo che sono pericolosa ?-domandò arrabbiata 

-Si , sappiamo entrambi che hai nemici ovunque , e hai sempre passato la tua vita a salvare gli affari piuttosto che la tua stessa famiglia -risposi - sapevi bene  che quando sarei uscito avrei fatto di testa mia no? Ora lo sto facendo-

-Sei ancora un ragazzino , non sai cosa vuol dire essere genitori -

-Lo so e ciò che non so lo imparerò , nessuno nasce già istruito su tutto - 

-Hai mai pensato che con tuo padre dentro io come mi sono sentita ? Tu e tuo fratello eravate piccoli -disse - e io ho dovuto fare tutto da sola -

-Vuoi che tutti si mettano nei tuoi panni !-urlai- ma tu nei pani degli altri ti ci sei mai messa? Quando persi Nina tu dov'eri? Mi sei stata accanto ? Quando ho tentato il suicidio , l'hai saputo no ? Cosa hai fatto ? Nulla - La vita di mia madre , con l'arresto di mio padre , ha dovuto farsi carico di tutto , ma cazzo , anche gli adolescenti affrontano delle cose orribili , e i genitori dovrebbero avere quella intuizione che li fa scattare no? Per alcuni genitori , i figli sono invisibili , e io mi sono sentito così con lei , con tutti in realtà all'interno della famiglia , una pecora nera , solo perchè ero diverso, ho trovato molto più amore all'interno di un fottuto carcere penitenziario , con i miei compagni , con Paola , con il Comandante  -Tornerò più tardi a prendere le cose di mia figlia , se cambi le serrature , fa nulla , le comprerò nuove cose - chiusi il borsone e mentre stavo per andarmene mi domandò 

-Hai proprio deciso di tagliare i ponti con noi? Sarai solo in questo modo-

Io risi e senza voltarmi le risposi - per me non cambia nulla- e mi chiusi la porta dietro le spalle 

-Pronto?- mi domandò Filippo 

-Assolutamente sì - dissi sorridendogli , misi la valigia nella macchina che aveva noleggiato e partimmo , mi sentivo libero da catene che tenevo addosso da troppo tempo 

ANGOLO AUTRICE :

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