Capitolo 28

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" Iniziare una nuova avventura spaventa , ma allo stesso tempo , eccita "

Pov's Rosa 

Ero decisa a rimettermi in sesto , oltre alle attività che già facevo , volevo anche trovarmi un lavoro , e fortunatamente lo trovai in un pub 

-Sono felice che tu voglia lavorare , ma allo stesso tempo non voglio che trascuri lo studio-mi ricordò Paola

-Non lo farò-dissi- i turni sono accettabili - mi squillò il telefono , era Silvia , sono riuscita a trovarla sui social e lei ha deciso di venirmi a fare visita , ero contenta di passare del tempo con lei , con Carmela che ancora si nascondeva , mi restavano solo Kubra e Azzurra ma loro erano ancora in carcere e potevo solo scriverle 

Ci siamo messe d'accordo che sarei andata a prenderla alla stazione , infatti finisco di mangiare e mi dirigo lì, facevo ancora fatica ad ambientarmi ad Ancona anche se era passato più di un mese , un mese in cui apparte andare a scuola e al parco per correre non facevo altro , quindi dovevo imparare ancora bene le zone, ma siamo dell'era digitale , quindi uso Google Maps , e in pochi minuti sono alla stazione , il suo treno ancora deve arrivare , è in ritardo , quindi aspetto , mentre lo faccio osservo una coppia , lei che lascia le valigie e corre ad abbracciare il suo ragazzo , è una scena così dolce che inaspettatamente mi fa sorridere 

-Rosa!- sento il mio nome e mi giro , ecco la mia Silvia , corre verso di me e mi salta addosso e mi abbraccia 

-Silvia - dico stringendola forte - è bello rivederti - sembravamo in un film di quelli strappalacrime , poi dopo lei scese - come stai?-

-Non è andata come speravo con quell'avvocato , è andato tutto storto -disse dispiaciuta , durante il tragitto mi raccontò - avevamo un bel appartamento , facevamo tanto sesso, però mi sentivo vuota, per non parlare del fatto che non mi piaceva la vita che facevo-

-Ma come non volevi fare la vita facile?-

-Dopo aver visto la vita che mi faceva e fa oggi mia madre credevo di sì , però voglio fare qualcosa di mio , come stai facendo tu-  e mi diede una spinta 

-Non è facile ma è gratificante - quando costruisci qualcosa di tuo ti senti fiero di te , per il semplice fatto che dimostri di essere migliore rispetto al posto in cui vieni 

-Ora che sono qui ci divertiremo come matte - e ridendo come bimbe ci dirigemmo verso casa 

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