Capitolo 25

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"Il tempo da sempre le risposte che cerchiamo alle nostre domande" 

Pov's Carmine

Stavolta ero andato vicino alla morte , dopo l'operazione , ho passato quasi  2 settimane in ospedale , ora sono stato dimesso e posso tornare a casa dato che mi hanno dato la libera uscita , ero stato colpito a pochi cm dal cuore , e facevo fatica a respirare  

-Stiamo ancora cercando quella canaglia-disse mia madre 

-Non mi importa -risposi facendo un tiro con la sigaretta - tanto lui ha perso tutto - ha perso l'affetto e la fiducia di Rosa , e non esiste punizione più grande per un genitore , sono tornato in quella che dovrebbe essere casa mia , però non lo mai sentita tale , ho scritto a Chiattillo , sarebbe uscito da lì a poco , mi aveva chiesto se una volta uscito sarei andato a trovarlo su a Milano , gli ho subito risposto di sì , volevo proprio rivederlo e visitare un'altra città , inoltre volevo stare alla larga da mia madre , stavo lì perchè dovevo ancora essere tenuto d'occhio ma sarebbe durato poco 

-Dove vai è pronto il pranzo -disse mia madre

-Non ho fame - risposi , il biberon di Futura , presi mia figlia e andammo nella mia stanza e le do da mangiare , dopo averlo fatto , la faccio addormentare , guardarla dormire mi da pace , quella che da quando mi sono svegliato non ho più , prendo dal mio cassetto la lettera che lei mi ha lasciato , cerco di dargli un senso ,ma la verità era che tutto era assurdo 

Lo letta tante volte  

 Amore mio

Quando ho saputo ciò che ti è successo , ho realizzato quanto sia complicato il nostro amore , troppi ostacoli , hai rischiato di morire per colpa mia , e Futura è quasi diventata orfana 

Se fossi morto non me lo sarei mai perdonato , volevo credere che sarebbe andato tutto bene , ma noi non siamo i protagonisti di una favola , questa è la visione nuda e cruda in cui siamo cresciuti , le nostre famiglie hanno sempre avuto ragione 

Facciamo parte di  un odio che anche se non abbiamo mai  capito , non sappiamo liberarcene , io molto più di te 

Hai tutto il diritto di essere arrabbiato , odiami se vuoi , però almeno so che vivrai 

Non cercarmi , non scrivermi 

Vivi la tua vita , con tua figlia , sii l'uomo che merita

So che lo farai 

Rosa 

Strinsi la lettera tra le mani , non ho mai voluto strapparla e mai lo farò , è l'unica cosa che ho di lei , di quello che saremmo potuti diventare e che mai saremo , siamo quel "quasi" , che fa male perchè dentro quel "quasi" c'era illusione , speranza , quel "quasi " che sarebbe potuto diventare "tutto" e che è andato vicino a un "per sempre", ma che non è stato 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon venerdì

Grazie a tutti del sostegno che mi date per questa ff

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