Capitolo 53

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Non esiste circostanza, né destino, né fato che possa ostacolare la ferma risolutezza di 

un animo determinato".

Pov's Carmine

Ero appena tornato a casa da un turno di lavoro , non appena entrai , vidi Massimo , ormai lo chiamo così , parlare a telefono, dalla postura che aveva assunto , non era nulla di buono 

Non appena mi vide  cercò di sorridere - non sai mentire -dissi , e mi sedetti sul sedia di fronte a lui - che succede ?-

-Mi ha appena chiamato Paola -disse - Ciro Ricci si è fatto vivo e sa dove si trova Rosa , vuole riprendersela - 

-Mi sembra che andasse tutto sin troppo bene, mi aspettavo che ci facesse vivo qui a Napoli- ero sincero , qui c'erano più possibilità di prenderlo , invece ha continuato a strisciare nell'ombra 

-Ora Paola ha deciso di metterla sotto protezione e di trasferirla - 

Io annuì -parto con lei -

-Non si può fare - disse - saresti messo anche tu in pericolo -

Io in tutta risposta risi - Massimo io sono in pericolo da quando sono venuto al mondo , per via della mia famiglia , un pericolo più o in meno -

-Rosa non lo vorrebbe , pensa a Futura -

-Ci penso , amo mia figlia , però non posso abbandonare Rosa , amo anche lei , e so che tutto questo sarà molto pesante per lei e sarà sola , almeno saremo soli insieme - So come funziona il programma  protezione testimoni  , nuove identità , nuova vita , e questo programma era molto lungo e difficile perchè ti sentivi soffocare e so che per lei sarà dura

-Non ti arrenderai vero ?-chiese 

-Mi conosci -e sorrisi , sarei andato fino in capo al mondo per lei e anche se  Rosa non sarà d'accordo , noi affronteremo questa situazione insieme , come abbiamo sempre fatto 

ANGOLO AUTRICE :

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