Capitolo 23

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"Il disamore sacrifica 

L'amore invece , si sacrifica "

Pov's Rosa 

Avevo avuto il cuore spezzato molte volte nella mia vita , eppure vivevo ancora ,  il cuore però quando si ricompone non ritorna come in origine , qualcosa cambia , diventa più duro ed io ero diventata proprio così , dura e fredda , mi illudevo che fossi veramente così, però mi sbagliavo e anche tanto 

La strada era davvero lunga , arrivai nel pomeriggio al Policlinico di Napoli , mi camuffai , mi misi una giacca e un berretto , così nessuno mi avrebbe riconosciuta , scesi

-Ehy non correre -dissi Paola

-Scusa e che vorrei solo sapere come sta -dissi in preda all'ansia , il Policlinico era un ospedale bello grande , sembrava una città , a me gli ospedali non piacevano , li odiavo , dopo l'incidente di Edo , avrei preferito non metterci più piede , però ormai sono qui e non me ne vado , arrivammo all'edificio dove si trovava Carmine

-Rosa ascolta -disse Paola prima di entrare - dentro c'è sua madre , qualsiasi cosa ti dica tu non darle ascolto , è solo in preda alla disperazione e deve prendersela con qualcuno ma ricorda tu non hai colpe-

Anche se lei lo diceva , io non potevo evitare di sentirmi responsabile .... entrammo e secondo le indicazioni del Comandante ci recammo al 3 piano , in sala d'attesa c'era lui da solo 

-Rosa -disse 

-Come sta?- domandai

-Ancora non si sa , lo stanno tenendo sotto da un bel pò, ma tu stai tranquilla -disse rassicurandomi - lui è un lottatore - e cercò di sorridere 

-E tu che cazzo ci fai qui ?-disse una voce femminile , ci voltammo e ci trovammo davanti donna Imma Di Salvo - non ti basta quello che hai fatto ?- la sua voce era cupa , e sputava letteralmente odio 

-Signora - disse Paola

-Tuo padre doveva prendersela con me non con mio figlio , se mia nipote perde anche il padre , sarai tu responsabile - e mi puntò il dito - sarà orfana per colpa tua !- urlò , io mi strinsi al Comandante - il vostro cosiddetto "amore" guarda dove vi ha portato!-

Io ascoltavo e incassando ogni colpo , mi sentivo incapace di ribattere - voi Ricci portate solo guai , siete veleno!- 

-Adesso basta si calmi - disse Paola duramente -la capisco perchè suo figlio è in pericolo ma la ragazza non ha nulla a che fare -

Il Comandante mi portò in una chiesetta che si trovava nell'ospedale e ci sedemmo lì - non ascoltarla , lui è felice con te -

-Ha ragione , le nostre famiglie si odiano , abbiamo giocato col fuoco e ora guardi dove siamo , Futura ha già perso sua madre , e il suo assassino l'ha uccisa perchè voleva vendicare la morte di Ciro - lo guardai - e ora rischia di perdere il papà per colpa mia - la mia voce era rotta , volevo solo piangere 

-Voi due siete la dimostrazione che l'amore vince sempre -disse 

-Vorrei restare da sola è possibile?-domandai ,lui capì e mi lasciò sola , guardai Gesù , misi le mie mani a mo di pregheria - non ho molta fede , però se hai salvato mio padre da morte certa , voglio chiederti ancora una volta chiederti di salvare Carmine , il ragazzo che amo , se lo farai io sparirò dalla sua vita , non lo vedrò mai più , ma ti prego non portarlo via da Futura , non se lo merita- e fu lì che la lacrime iniziarono a scorrermi sul viso , quando uscì , chiesi all'infermiera se era possibile avere un foglio e una penna , lei annuì e me li portò , scrissi una lettera per lui , chiusi il foglio e raggiunsi Paola che in quel momento era sollevata 

-E' andato tutto bene -disse - se la caverà- ero così felice , ero stato ascoltata , donna Imma mi guardò arrabbiata , ma poco importava in quel momento , il dottore la chiamò e si allontanò , mi avvicinai al comandante , e le diedi la lettera 

-Appena starà meglio gliela dia , e gli dica che è meglio così -

Lui annuì e la prese per poi mettersela nella giacca , poi dissi  a Paola che volevo tornare a casa , lei annuì e andammo via , il cuore mi si spezzò per metà questa volta , perchè l'altra metà sarebbe rimasta con lui per sempre , assieme ai ricordi , a quei suoi "Tarantella" piedi di dolcezza , me ne vado con quello che abbiamo vissuto ma che in realtà non doveva mai iniziare 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon giovedì

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