Capitolo 56

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Qualcuno ha detto che l'amore è dare ad una persona la possibilità di distruggerti ma confidare nel fatto che non lo faccia


Pov's Rosa 

Eravamo arrivati a Sorrento da 1 settimana e per quanto fosse bello il posto le circostanze in cui ci trovavamo lì non era dei migliori , la vita da protetti era orrenda , uscivamo poco , al massimo per fare la spesa , l'unica cosa che mi rassicurava era avere Carmine 

-Stai fumando troppo-disse Carmine, aveva ragione , ma fumare alleviava lo stress che sentivo 

-Non finirà-dissi- non serve a nulla restare qui ed aspettare , tu stai perdendo tua figlia ed io la mia libertà- sapevo quanto gli faceva male stare lontano da lei 

-Ne abbiamo già parlato-disse , tra i due quello calmo era lui , ma io non ce la facevo - dobbiamo avere fiducia -

-Sai come andrebbe risolta la faccenda -dissi guardandolo negli occhi

-Certo che lo so-disse - ma è pericoloso - 

-Devo farlo , altrimenti saremo costretti a vivere così e non è giusto !-urlai 

Ero stufa - Rosa , Paola e Massimo ce la stanno mettendo tutta - mi attirò a sè e mi strinse forte - lo so che sei stanca , è dura da sopportare , ma devi stare tranquilla , per favore amore -

-Scusa amore è che sono nervosa - lo strinsi più forte , lui era la mia calma quando io ero un mare in tempesta , lui era luce quando io volevo solo starmene nel buio 

Calò la sera e lui dormiva beatamente , il telefono squillò , si avevamo un telefono ma solo due persone ne conoscevano il numero , ma quando lo presi , seppi che non erano nè di Paola nè di Massimo , sapevo chi era , e mi allontanai per rispondere 

-Credevo che non ti saresti fatto vivo mai più-dissi fredda 

-Lo sai che un padre non abbandona mai i suoi figli -disse 

-Come hai fatto ad avere questo numero?-domandai

-Non vuoi sapere come sto?- chiese 

-Sei ancora vivo se puoi parlare con me no?- 

-Voglio vederti tesoro-disse - mi manchi -

-Hai quasi ucciso Carmine, stavi per far rimanere orfana una bimba - gli ricordai  

-Io sono rimasto senza figli per colpa dei Di Salvo !-urlò

-Non hai mai pensato che hai perso i tuoi figli per colpa tua ? Loro sono morti è vero , ma tu come ci hai cresciuti?- lui credeva sempre di essere nel giusto , ma non ammette mai i suoi errori 

-Vediamoci domani , solo tu ed io , nel nostro posto - e poi riattaccò 

Tornai in camera dove Carmine era in piedi che preparava una borsa - cosa fai?-domandai 

-Non ci vai da sola-sentenziò , io sorrisi 

-Mi conosci così bene-ammisi 

-Siamo dentro insieme e ne usciremo assieme - e mi baciò la fronte ,e mi sentì molto più tranquilla 

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