26 febbraio 1974 ~ 21

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"Sarò diretto, per quale motivo sei stato espulso?" chiese cercando i suoi occhi, che all'improvvisa, anche se scontata, domanda si abbassarono osservando un punto fisso del materasso in cui era seduto.
"Perchè lo vuoi sapere?" chiese invece "Non è una cosa di cui mi piace parlare, ci sono state molte incomprensioni..."
"So che non abbiamo mai parlato troppo, ma ho notato come passi molto tempo insieme a Jisung, lui è una delle persone più importanti per me, ha sempre avuto un lato ribelle, ma ho paura che..."

"Hyunjin" lo richiamò il castano "Ho capito, io... ci tengo a Jisung, mi piace stare con lui e non ho nessuna intenzione di peggiorare la sua condotta e sinceramente nemmeno la mia. Le voci che girano sulla questione della mia espulsione sono vere, ma non sono stato io. La mia espulsione è stata decisa anche da me, ho deciso di assumermi la colpa perché era più facile... e a dire il vero volevo anche andarmene." prese una pausa.

"Il professore che rimase leso sta migliorando ora, lui sa che non sono stato io, che non avrei mai potuto, era l'unico con cui avevo un rapporto più umano... Il ragazzo colpevole a sua volta però non l'ha fatto apposta, fu una coincidenza che il docente passò lì sotto in quel momento." raccontò rimanendo vago coi particolari.

"Puoi stare tranquillo per Jisung, è una ragazzo intelligente... Tu adesso sai più di lui, sai?"
Hyunjin sorrise sollevato, "Comunque puoi stare tranquillo che non lo dirò a nessuno, se non sei tu il primo a farlo. Qual è invece la domanda che volevi farmi tu?"

"Ti ringrazio... Vedi... Aish è difficile!" si lamentò Minho "Potresti prendermi per pazzo, o col finire per odiarmi o di farti schifo"
"Minho, il mio discorso di prima vale anche per adesso, puoi fidarti e non ti giudicherò" disse rassicurandolo leggermente.

"Sai... In queste ultime settimane, non ho potuto fare a meno di osservarti, di guardare i tuoi atteggiamenti e i diversi modi con cui ti approcci con le persone" iniziò a parlare ottenendo la completa attenzione di Hyunjin.

"Ho visto come giochi con Jeongin, come scherzi con Seungmin, il tuo rapporto, praticamente fraterno, con Jisung. Ma il tuo modo di porti con Felix... è diverso, con lui sei più timido, quasi insicuro, ti agiti quando è vicino a te, perché?" chiese, sapendo già dove sarebbe andato a finire.
"Wow, non pensavo di interessarti così tanto" disse scherzando per smorzare un po' la situazione, grattandosi la nuca con la mano.

"Hyunjin, ti piace Felix?" chiese cauto il maggiore
"Certo, è un ottimo amico, è molto intelligen-"
"Non il quel senso, ti piace in senso romantico? Provi qualcosa per lui?" richiese senza giri di parole, e il biondo abbassò lo sguardo, a disagio.

La verità era che nemmeno lui lo sapeva, anche lui non riusciva a spiegarsi quel cambio, quasi automatico, del suo comportamento, capiva che Felix era diverso che lo faceva sentire in modo strano, ma lui è un ragazzo, la cosa è impossibile... E' sbagliata.

"Io non lo so" disse quasi in un sussurro
"Hyunjin, io non so perché oggi ti stia dicendo tutto questo, non è da me. Ma voglio dirti che sono come te" rivelò il maggiore
"Come me? In che senso?" chiese confuso
"Anche a me piacciono i ragazzi o almeno uno in particolare"

Hyunjin si bloccò e spalancò gli occhi alla rivelazione, non se l'aspettava di certo, a dir poco detta così onestamente e con tale facilità.
"Ma, non è sbagliato?" domandò insicuro, non volendo ferirlo.
"E' sbagliato solo se tu vuoi che lo sia"
"Ma le persone, come reagiranno se lo venissero a sapere?"
"Beh, l'amore è una cosa privata, la gente non deve immischiarsi in queste cose"
"La fai troppo facile..."

"Ritornando alla domanda di prima, hai qualche interesse per Felix quindi?"
Il minore anche se ancora un po' titubante, alla fine annuì e Minho iniziò a battere le mani per la felicità, riuscendo a strappare un sorriso al biondo, lasciando sciogliere un attimo i muscoli tesi della sua faccia.
"Calma, calma, non so ancora bene cosa provo veramente, però lo trovo carino"
"Vedrai che anche lui penserà la stessa cosa di te, ho visto come ti guarda e come oggi si è preso cura di te"
"Dovresti fare l'osservatore" disse scherzando Hyunjin.

"Ora parliamo di te invece, chi è che ti piace?" chiese curioso
"Oh no, sta tornando il Hyunjin ficcanaso" disse alzando gli occhi Minho
"Hey! Io ti ho detto tutto" disse dandogli un piccolo colpetto sulla spalla
"Scherzo scherzo, vedi... questa perso-"

"Scusate ragazzi, ma Changbin mi aveva fermato per parlare di una cosa, che state facendo?" disse Jisung entrando nella stanza, interrompendo la confessione di Minho.

"Oh, se qui finalmente, stavamo soltanto chiacchierando un po'" disse il maggiore
"Di cosa?" chiese curioso
"Niente di che, io inizio ad andare verso il refettorio, ci si vede" rispose Hyunjin alzandosi
"Continueremo questo discorso un'altra volta Minho" disse prima di uscire, facendogli segno con la mano e la faccia, che quella conversazione sarebbe avvenuta il prima possibile.

"Che discorso? Chiese di nuovo Jisung confuso
"Nulla, tranquillo... ho scoperto che è molto simpatico"
"Certo che lo è, è il mio migliore amico, è solo un po' strano" disse ridacchiando leggermente
"Mmh, dai andiamo anche noi, altrimenti il sorvegliante ci sgrida" disse Minho prima di prenderlo per il polso e trascinarlo giù per le scale.

Nel prossimo capitolo...
•Manutenzione
•"Salve, mi chiamo Jisung"

4/6/2023

Nel collegio ~ minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora