Nel collegio ~ minsung

24 gennaio 1974 ~ 2

Con l'inizio del nuovo giorno, stranamente Jisung si svegliò presto, si vestì, rifece il letto e si prese circa 20 minuti per continuare a leggere un libro senza essere visto e disturbato da altri.

Quando controllò l'ora sul suo orologio da taschino, notò che si stava facendo tardi e che tra poco sarebbe entrato il sorvegliante a chiamarli, così si alzò dal letto per raggiungere quello dell'amico e con tutta la delicatezza del mondo gli saltò sopra. Hyunjin all'improvviso impatto spalancò gli occhi e cacciò un urlo "Ma sei impazzito?! Potevi rompermi una costola"
"Buongiorno anche a te principessa" "Buongiorno un cavolo! E si può sapere perché sei già vestito, di solito sei sempre in ritardo" rispose alterato Hyunjin
"Così! non riuscivo a dormire" rispose Jisung alzando le spalle
"E perché?"
"Non lo so chiedilo al mio cervello" "Come sei irritabile, sono io quello che è stato svegliato male" gli rispose facendogli la linguaccia.

All'improvviso fece il suo ingresso il sorvegliante, come sempre senza bussare "Ben svegliato signorino Han è una sorpresa che sia già pronto" Disse osservandolo "vedo con dispiacere che si è tinto i capelli, il signorino Hwang le avrà dato una mano" continuò sorridendo in direzione di Hyunjin "E non si è ancora preparato, le devo ricordare cosa ha detto il preside?" concluse. "No signor sorvegliante, tra cinque minuti sono pronto" rispose il ragazzo dai lunghi capelli. "Perfetto, signorino Han quando finisce la colazione vada nell'ufficio del preside per decidere cosa fare con i capelli e credo voglia parlare anche col suo amico" Disse per poi uscire dal dormitorio.

Jisung si girò verso l'amico con sguardo colpevole "Oddio adesso il preside mi farà pelato proprio come lui!" Urlò drammaticamente il più alto
"Hyunjin mi dispiace veramente questa volta"
"Lascia stare, ero già stato avvertito"

I due ragazzi avevano appena finito di fare colazione e si stavano dirigendo verso l'ufficio della presidenza, durante il pasto avevano cercato di far passare più tempo possibile, ma prima o poi ci sarebbero dovuti andare. Jisung non aveva paura delle conseguenze, ma si sentiva un po' in colpa per il suo amico.

Una volta arrivati si fermarono davanti alla porta, presero un respiro profondo e bussarono due volte, quando sentirono un 'avanti' spinsero il gran portone e fecero il loro ingresso nell'ufficio, camminarono in silenzio fino alla scrivania del preside che li guardava con uno sguardo indecifrabile. "Non è un piacere avervi qui" iniziò subito l'uomo "Neanche per noi" sussurrò Hyunjin a Jisung, "Signorino Han noto che ha trasgredito di nuovo le regole e il signorino Hwang le ha dato una mano questa volta, nonostante tutti gli avvertimenti" i due ragazzi abbassarono il capo colpevoli e mugolarono un 'Ci dispiace'
"Ormai è tardi per le scuse, Signorino Hwang oggi pomeriggio le verranno tagliati i capelli e tornerà al suo colore naturale, ora può andare. In quanto a lei signorino Han si fermi nel mio ufficio ancora un po'"
''Arrivederci signor preside" Disse Hyunjin uscendo dall'ufficio "Speriamo di no" rispose ironicamente l'uomo.

Dentro Jisung stava salendo un senso di ansia, non era di certo la prima volta che stava lì e non aveva paura del pelato e le punizioni lo divertivano, pensava fossero un modo per saltare le noiose ora di lezione, ma per quale motivo ha voluto che restasse soltanto lui?

A risvegliarlo dai suoi pensieri fu il preside stesso che iniziò a parlare "Allora signorino Han, tra circa mezz'ora arriverà un nuovo collegiale e ho deciso che gli farà da guida per oggi e dovrai stare con lui per farlo ambientare anche nei giorni seguenti finché non valuterò che sia stato abbastanza integrato tra di voi, capito?"
A tale proposta o meglio ordine Jisung lo guardò incredulo, non gli aveva dato una punizione severa anzi non sembrava proprio una punizione. "Lo so cosa sta pensando, ma non sarà così facile come crede; il nuovo ragazzo... possiamo definirlo un tuo simile, ma lasciamo stare lo incontrerai tra poco. Domande?"