Nel collegio ~ minsung

7 marzo 1974 ~ 27

Da qualche giorno tutti i collegiali avevano fatto ritorno nell'istituto e tutto era tornato alla normalità, era riniziata la solita routine.
Sempre la solita traumatizzante sveglia alle sei con le urla del sorvegliante e quella maledettissima campanella. Le scomode divise, i pasti, sempre immangiabili a parere di Jisung, e le lunghissime e noiosissime ore di lezione.

Quella settimana però era un po' diversa, un po' più speciale l'aveva definita il preside. Infatti da oggi fino a sabato 9 si tiene il tanto atteso festival di Sanremo con la sua ventiquattresima edizione.

L'istituto ha sempre avuto la tradizione di guardare l'edizione annuale del festival tutti insieme riuniti nella sala comune, il preside pensa sia un modo diverso e più piacevole per stare in compagnia e anche un modo per imparare; durante quelle serate i collegiali devono ammettere che si divertono sul serio tra musica e battute, e non sono mai mancati i commenti di disappunto del docente di musica e canto, che faceva divertire i collegiali con i suoi lamenti su quanto il cantante arrivato al secondo posto meritasse molto di più del vero vincitore.

"Mi scuso per l'interruzione, professore. Ora può continuare con la sua lezione" disse il preside dopo aver annunciato alla classe i piani per le prossime serate e avergli augurato un buon proseguimento di giornata.
"Arrivederla signor Preside" la classe esordì risedendosi ai loro posti dopo che l'uomo uscì.
"Allora, dove eravamo rimasti?" disse il professore.

In aula regnava per lo più il silenzio, la maggior parte degli studenti sembravano seguire la lezione se non fosse stato per dei sussurri e delle risatine che avevano iniziato a infastidire il docente e continuavano a interromperlo durante la spiegazione, all'inizio lasciò perdere e fece finta di niente, ma dopo un po' quei mormorii fastidiosi continuavano a persistere.
"Signorino Han, è pregato di fare silenzio" il docente lo ammonì girandosi nella sua direzione per guardarlo.
"Professore, non sono stato io" rispose prontamente il ragazzo sentendosi accusato ingiustamente.
L'uomo allora spostò lo sguardo verso la destra del biondo "Allora lo dico a lei signorino Lee di stare in silenzio e seguire per una volta" anche il castano però rispose che non fosse stato lui e alzò il foglio con sopra degli appunti che aveva scritto per dimostrarglielo.

"Non mi interessa chi sia stato, ma se sento anche solo un'altra risata finirete dritti dal preside" dopo averli minacciati continuò con la sua spiegazione e sembrò esserci silenzio, ed ebbe finalmente modo di spiegare in tranquillità.

Una risata ben più forte delle altre però risuonò all'interno dell'aula, il colpevole si coprì velocemente la bocca con la mano, ma questa volta l'uomo l'aveva riconosciuta forte e chiara.
"In effetti prima avrei dovuto chiedere anche a lei." disse con un tono infastidito, ma autoritario.
"Vuole essere così gentile e condividere con la classe la motivazione di tutta questa sua ilarità e dire cosa trova di così divertente? Forse la camera magmatica di un vulcano le suscita comicità." Il ragazzo scosse la testa, non parlando.
"No? Perfetto, signorino Hwang, dal preside" Hyunjin abbassò la testa colpevole e si alzò dalla sedia.

"Bene, ora posso proseguire?" chiese ironico
"Professore?" alzò la mano Felix interrompendolo di nuovo
"Dimmi signorino Lee"
"Vede... è colpa mia se Hyunjin ha riso, stavamo s-scherzando e... Mandi me dal preside" disse balbettando assumendosi tutta la colpa.

"Questo da lei non me l'aspettavo" il lentigginoso chinò il capo imbarazzato sentendosi osservato da tutti i presenti nell'aula "Il signorino Hwang non ha una buona influenza su di lei a quanto pare, ma sei comunque maturo da prenderti le tue responsabilità, ora esca. Hwang lei torni a sedersi, che voglio finire questa lezione una volta per tutte."
Con questo Felix si recò fuori dall'aula diretto verso l'ufficio del preside, per la prima volta.

"Professore?"
"Cosa c'è ancora?" disse sfinito, non era giornata.
"Non è giusto che vada solo Felix è anche colpa mia" provò a dire Hyunjin
"La smetta la questione è già conclusa"
"No, non la smetto, ho iniziat-"
"Basta! Vada dal preside e la finisca con sta storia, sto solo cercando di fare il mio lavoro e voi sembrate impedirmelo oggi."

In classe intanto il professore aveva continuato a sbollire il suo nervosismo ancora per un po'.
"Allora, ricapitoliamo" disse schiarendosi la voce, il suono della campanella rimbombò per la stanza e gli studenti guardarono divertiti il professore perdere per la terza volta le staffe "Non è possibile, io mi licenzio, non ne posso più di tutti voi."

Hyunjin nel frattempo era corso fuori e aveva raggiunto Felix che aspettava seduto, insieme al sorvegliante, con uno sguardo un po' preoccupato il permesso per entrare nell'ufficio.
"Che ci fai qui?" gli chiese quest'ultimo sorpreso "Ti sei fatto cacciare?" il biondo annuì semplicemente "Ho fatto tutto questo per niente?"
"Hey! Non volevo andassi in punizione da solo, è colpa di entrambi" ribatté hyunjin
"Lo so, ma ero riuscito a prendermi tutta la colpa così per una volta tu non saresti finito in punizione"
"Andrà tutto bene, il preside non è così cattivo come sembra" lo rassicurò il biondo notando il suo leggero nervosismo, nonostante lui stesso avesse le mani sudaticce per via dell'ansia.

"Avanti" tuonò il preside, il sorvegliante entrò con i due studenti e spiegò brevemente la faccenda all'uomo.
"Signorino Lee, è la prima volta che entra qua dentro, vero?"
"Sì signor preside"
"Non si preoccupi troppo, so che lei è un bravo ragazzo, in quanto a lei signorino Hwang non posso dire lo stesso" Hyunjin mostrò un sorrisino imbarazzato a Felix che scosse semplicemente la testa.

Il preside ci mise un po' a decidere la punizione, pensò che alla fin dei conti sono dei ragazzi giovani e non hanno fatto niente di male dopotutto, era giusto anche divertirsi ogni tanto a quell'età, anche se non poteva far passare del tutto inosservato l'accaduto.
"Aiuterete a lavare i piatti in cucina dopo pranzo, questa volta sono buono, ma non fatelo più sia chiaro, ora potete andare."

I due ragazzi uscirono dall'ufficio e lasciarono la porta chiudersi alle loro spalle, era già ora di pranzo così si incamminarono verso il refettorio, decisero di mangiare velocemente per andare subito dopo in cucina a ripulire tutto il più in fretta possibile.

"Uno lava e l'altro asciuga, tutto chiaro? Lì c'è il detersivo per piatti e lì le cose per asciugarli. Adesso vi lascio da soli non fate danni, d'accordo?" i due annuirono alle parole della cuoca e si misero a lavoro.

Felix iniziò a strofinare con la spugna il piatto per poi sciacquarlo sotto l'acqua calda e passarlo a Hyunjin che lo asciugò e lo rimise al proprio posto, continuarono in silenzio con questa catena per un po', finchè Hyunjin non iniziò ad annoiarsi.
Si mise a fare delle espressioni buffe a Felix per cercare di farlo ridere, ma l'unica risposta che si beccò fu "Finiscila e concentrati che rischi di rompere qualcosa."

E come non detto il biondo afferrò male il piatto che gli scivolò dalle mani e proseguì la sua strada verso il pavimento, se Felix non avesse avuto dei buoni riflessi nel prenderlo in tempo.

C'era stato solo un problema, nel farlo il lentigginoso mollò la sua di presa che aveva su un bicchiere che si ruppe in mille pezzi al contatto con il suolo.
Il rumore del vetro che si frantumava in mille pezzi fece spalancare gli occhi a entrambi e allarmare la cuoca che corse velocemente a vedere cosa fosse successo, le schegge del bicchiere erano ovunque e i due collegiali non sapevano che dire.

"Non preoccupatevi era solo un bicchiere, succede anche a me, voi vi siete fatti male?" chiese premurosa
"No stiamo bene, ci dispiace" disse Felix scusandosi per entrambi.
"Tranquilli, pulisco io qui, voi andate pure, dirò al preside che avete finito prima"
Felix e Hyunjin sorrisero alla cuoca ringraziandola e finalmente poterono tornare al dormitorio.
"Oggi ho avuto la mia prima punizione e tra un po' stavo per prenderne un'altra" sospirò il castano.
"Mi dispiace..." disse un po' amareggiato il biondo.
"Non devi, in realtà mi sono divertito, non avevo mai fatto casino in classe prima d'ora... ed è stato piacevola fare la punizione con te, mi piaci Hyunjin"

A Hyunjin si colorarono di un rosso acceso le guance che provò a nascondere con le mani, sapeva che il minore non lo intendeva in quel modo, ma era già un passo avanti, giusto?

Nel prossimo capitolo...
• Prima serata
•"Saremo solo noi due"

7/8/2023