Again But Better: Wednesday & Tyler

Capitolo 24 (Mercoledi)

Incinta, sono incinta.

<Mercoledì, ci sei?> Chiede Enid, ma non rispondo.

Dopo un paio di minuti, passati e fissare il test, dico:

<No, io non lo voglio!>

Esco dal bagno, andando verso la stanza delle torture.

Appena entro, chiudo la porta alle mie spalle.

Avanzo verso la vinestra e comincio a pensare.

Io non posso diventare madre, odio i bambini.

Non provo amore per nessuno, quasi nessuno.

Qualcuno bussa alla porta:

<Mercoledì, sono Enid.>

<Entra.>

Enid avanza verso di me, mi guarda dritta negli occhi e mi abbraccia.

Stranamente, ricambio l'abbraccio, bagnando la sua spalla di lacrime.

<Cosa pensi?> Chiede.

<Io non posso avere un bambino, a malapena riesco a sopravvivere io. Sarei una pessima madre...>

<No, no, no, no, non pensarlo neanche.> Mi interrompe.

<Sarai una madre bravissima.>

<Io non credo proprio.>

<Lo dirai a Tyler?>

<No.>

<Come no?>

<No Enid. Io non voglio questo bambino.>

<Quindi che farai?>

<Abortirò.>

<Mercoledì, pensaci bene...>

<Non c'è niente da pensare. Io e Tyler siamo giovani. Non ho finito gli studi e lui è ricercato. Un bambino non aiuterà.>

<Devo andare da un medico.>

<Era ora!>

<Si ma non per me, per abortire. Ma se lo faccio scopriranno dal DNA che è figlio di un Hyde.>

<Idea!>

<Cosa?>

<Ajax studia ginecologia, ha un piccolo studio dove fa le simulazioni, è molto bravo.>

<Non affiderò la mia vita ad un principiante.>

<Quali alternative hai? Te lo dico io: nessuna.> Poi continua:

<Lui è libero domani pomeriggio alle 4. Sai, per via degli studi.>

<Ok, va bene.>

<Ti vengo a prendere con la macchina, fatti trovare pronta.> Dice prima di lasciarmi da sola.

Per la prima volta nella mia vita, devo prendere una decisione dalla quale dipenderà la mia intera esistenza.