Sono stesa sul mio letto a fissare il vuoto.
Sono leggermente assonnata, chiudo gli occhi, ma subito dopo sento bussare alla porta.
<Entra.> Dico subito, sento il bisogno di vedere Tyler.
Lui mi mette tranquillità.
Mi appoggio sul fianco e si avvicina a me.
<Hey, come stai?> Chiede sedendosi sul letto e massaggiandomi la schiena.
<Ho solo un po' di voltastomaco.>
Mi poggia la mano sulla fronte coperta dalla frangia ed esclama:
<Merda! Mercoledì, scotti.>
Non mi da tempo di dire qualcosa che esce dalla camera e torna in meno di 30 secondi con un termometro.
<Dai vieni, misuriamo la febbre.>
Mi infila il termometro sotto il braccio e si avvicina.
Mi lascia dei baci delicati consecutivi sulla testa, mentre aspetta che il termometro suoni.
Quando suona, lo toglie dal braccio e lo guarda.
<Cazzo!>
<Che c'è?>
<39.2> Dice spaventato.
L'ultima volta che mi è venuta la febbre avevo 6 anni.
Mi arriva una vampata di nausea, e mi alzo di scatto.
<Tutto bene?>
Non ho il tempo di rispondere.
Corro in bagno e vomito.
Tyler corre da me, si piega e mi scosta le tracce dietro le spalle.
<Posso fare qualcosa?> Chiede premuroso.
<No, mi faccio una doccia.> Rispondo.
<Ok, ti aspetto in camera.>
Ancora un po' scombussolata, entro nella doccia e apro il getto dell'acqua.
Credevo che con una doccia sarei stata meglio, ma in realtà mi sento solo peggio.
Mentre l'acqua calda scorre sopra di me, comincio a vedere appannato, le orecchie mi fischiano, e una profonda fitta mi colpisce il basso ventre.
Cado sul pavimento bagnato, sbattendo la testa, e perdendo i sensi.
L'unica cosa che riesco a percepire è il frastuono che ho creato cadendo.
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Again But Better: Wednesday & Tyler
FanficDopo il semestre alla Nevermore, Mercoledì torna a casa. Non tutte le sue domande hanno avuto risposta, ma presto, ci sarà un enorme cambiamento nella sua vita.