Capitolo 1 (Mercoledì)

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Sono appena tornata a casa.

L'ultima volta che ci siamo lasciati ero alla Nevermore, mentre lottavo per salvare tutti da Crackstone. Non mi sarei mai aspettata di compiere un atto così premuroso verso persone che conoscevo a malapena.

Dopo quella notte sono stata un paio di noiosi giorni in ospedale per controllare che fosse tutto apposto.

Sfortunatamente per me sono in ottima salute.

Appena varco la porta di casa Addams insieme a Mano e Lurch, madre, padre e Pugsley mi vengono incontro felici del mio rientro.

Io, al contrario, avrei preferito rimanere alla Nevermore: almeno lì non avevo così tante attenzioni quante ne ho qui.

<Nostra piccola nuvoletta di tempesta, ci sei mancata molto.> Dicono padre e madre in coro, come se non mi fossi accorta che si sono messi d'accordo.

Pugsley sta per abbracciarmi, ma mi sposto.

Ne ho abbastanza di tutto questo contatto fisico.

Senza far controbattere i miei genitori, mi dirigo in camera mia e chiudo la porta alle mie spalle.

Appena entro lascio le valigie per terra, prendo la mia macchina da scrivere e la piazzo sulla mia scrivania.

Dopo poco avverto una vibrazione del telefono proveniente dalla tasca del mio pantalone.

Lo prendo e noto 5 chiamate perse da Xavier.

Non ho risposto, non perché non so come si fa, lo so perfettamente come si risponde ad una chiamata, ma perché non voglio che si faccia strane idee.

La vibrazione che ho sentito mi avverte che un numero sconosciuto mi sta chiamando.

Comincio a pensare che sia colui che mi ha mandato messaggi minacciosi questa mattina.

Mi incuriosisco, e per uno strano motivo rispondo.

Tutta la mia euforia data dal pensiero che avrei parlato con uno stalker psicopatico si frantuma in mille pezzi quando sento la voce squillante di Enid.

<Mercoledì, non puoi capire!>.

<Un satellite enorme sta per colpire la terra e ci farà saltare in aria?>

<No per tua sfortuna.>

<Come hai avuto il mio numero?>

< Me l'ha dato Mano prima che te ne andassi.>

"Stupida appendice" penso nella mia testa.

<Cosa volevi dirmi di così tanto importante?>

<Non sono tornata a San Francisco, ma sono rimasta a Jericho con la mia famiglia.>

< Eh allora?>

<Stavo pensando che uno di questi giorni potremmo vederci e parlare un po'.>

<Sono obbligata?>

<Si! Ti aspetto al Weathervane sabato prossimo!>

<Ok, ma solo per questa volta.>

Riattacchiamo e l'idea di dover ritornare in quella cittadina mi da la nausea.

Again But Better: Wednesday & TylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora