Capitolo 32 (Tyler)

177 12 5
                                    

Sono legato ad una sedia, mentre Laurel fa varie miscele.

Mi ha dato qualcosa per non farmi trasformare...bastarda!

<Oh mio caro Tyler, tra un po' la tua fidanzatina morirà.>

<Vaffanculo!>

<Come sei maleducato!>

<Ma tu non eri morta?> Le chiedo.

<Un calcio in faccia non salva la situazione, Tyler.> Mi risponde.

<Dovevo farti fuori subito la prima volta che mi sono trasformato!> Urlo.

Le sto lanciando i peggio insulti, se li merita.

<Tranquillo, tra poco sarà tutto finito, saremo solo tu e i->

Si blocca quando una zampa le squarta la gola, facendola morire dissanguata.

Capisco subito che si tratta di Enid.

Come ha fatto a trovarmi?

<Tyler, dobbiamo andare.> Dice.

<Cosa è successo?>

<Mercoledì sta partorendo.>

Non so cosa mi prende: esco di corsa dalla grotta, Enid mi fa strada, e dopo neanche una manciata di minuti, vedo mercoledì in lontananza stesa per terra.

Ed ecco, che perdo un battito.

                                     Mercoledì

<Tyler...> Urlo piangendo.

Tyler corre verso di me, mi abbraccia facendo attenzione a non farmi male.

<Non può partorire. Morirà.>

Non mi interessa ciò che continua a ripetere.

Questo bambino nascerà.

Sento le lacrime sgorgare dai miei occhi che fanno male. Ad un tratto Tyler dice impanicato: <Oh mio dio....sta piangendo sangue! Ajax perché?>

<Potrebbe essersi rotto un capillare...Mercoledì devi fermarti....dobbiamo andare in ospedale.> Dice Ajax.

<No! Non lascerò mio figlio morire!> Urlo forte.

Ho la fronte sudata, mentre spingo con tutta la forza che ho.

Tyler mi prende il volto tra le mani.

<Mercoledì, non spingere.>

<Ferma.> urla enid.

Guardo Tyler negli occhi, e dopo poco, tiro un urlo fortissimo, straziata dal dolore.

E' un urlo che dura quasi un minuto, fino a quando non sento il pianto disperato di mio figlio.

Ajax lo prende in braccio e dice:

<E' femmina.>

Continuo a piangere, non so se per il dolore, o l'emozione, o la paura.

<Fagliela vedere, fagliela vedere.> Dice Enid in lacrime.

Quando me la mostrano, mi rendo conto che è la cosa più bella che abbia mai visto.

Vedo tutto appannato, mi giro verso Tyler che piange e dico:

<Prenditi cura di lei.> Prima di smettere di respirare e non ricordare più niente.

Again But Better: Wednesday & TylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora