Again But Better: Wednesday & Tyler

Capitolo 6 (Mercoledì)

Siamo appena arrivate a Jericho.

La festa è in un bar.

Appena entriamo mi sento gli occhi addosso.

Ci vengono incontro Bianca, Divina e Kent.

Non li vedo da quando sono cominciate le vacanze.

Non mi sono mancati affatto.

<Come va?> Mi chiede Bianca.

<Tutto bene.>

<Ho saputo che Tyler è scappato.>

<Lo stanno cercando.> Dico, facendo capire di non volerne parlare.

Ci avviciniamo al bar e ordiniamo tutti uno shot.

Non sono un'amante dell'alcol, ma stasera, sento la necessità di bere.

Dopo circa 6 shottini mi comincia a girare la testa e la musica è sempre più alta.

Decido di non bere più.

Enid sta ballando con Ajax a ritmo di musica, poi si avvicina a me.

<Devo andare in bagno, posso lasciarti da sola?>

<Si, vai.>

<Ma guarda un po' chi si rivede!>

Mi giro, e vedo un ragazzo avanzare verso di me.

Inizialmente non ricordo chi sia, ma poi, lo riconosco.

<Dalton...>

Dalton è il ragazzo che bullizzava mio fratello, e che ho punito lanciando dei piranha nella piscina.

<Ho notato che ti hanno espulsa dopo il tuo simpatico scherzo.>

<Comunque volevo dirti che ti ho perdonata, anche se mi hai fatto perdere un testicolo.>

<Capita quando prendi di mira un mio parente.>

<Beviamo qualcosa, per brindare alle amicizie ritrovate.>

<Va bene.>

<Due shot.>

Quando arriva il mio, Dalton fa cadere la mia borsa, mi piego per prenderla e mi risiedo sulla sedia.

Bevo il mio shot, ma ha un sapore diverso.

Dopo circa 5 minuti comincio a sentirmi male, mi gira la testa, e non riesco a reggermi sulle gambe.

<Tutto ok?> Mi chiede Dalton.

<Si, ho solo bisogno di prendere un po' d'aria.>

<Ti accompagno.>

Mi incammino verso l'uscita, appena sono fuori perdo l'equilibrio, ma Dalton mi sorregge.

<Vieni, andiamo in un posto tranquillo.>

Ci incamminiamo verso un boschetto.

Divento sempre più incosciente.

Ad un certo punto mi fa sedere per terra con la schiena poggiata ad un tronco.

<Ora voglio che ti rilassi.>

<Cosa fai?>

Senza accorgermene mi ritrovo con la mia gonna alzata e Dalton sopra di me.

Solo ora mi rendo conto di cosa sta succedendo.

La vista mi si annebbia, riesco a intravedere Dalton che si slaccia i pantaloni, e poi: un urlo.