Capitolo 25 (Mercoledì)

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Ok, ho preso tutto: tessera sanitaria, carta d'identità, documenti vari.

Sto controllando le ultime cose quando sento il clacson della macchina di Enid che mi avvisa del suo arrivo.

Vado verso la porta d'ingresso quando sento:

<Dove vai?>

Mi giro, e vedo Tyler a pochi metri da me, ignaro di tutto.

<Esco un po' con Enid, torno tra un'ora o due. Non aprire a nessuno, e se dovessero sfondare la porta, nasconditi nel sotterranea di famiglia.> Dico prima di lasciarlo da solo.

Appena entro nella macchina di Enid non faccio altro che sentire il suo fastidioso profumo allo zucchero filato.

Davvero nauseante.

<Buongiornooo! Sei pronta?> Mi assilla.

<Si, guida.> Rispondo.

Passo tutto il viaggio in macchina con un'odiosa nausea e l'acido in bocca.

<Ok, siamo arrivate.> Dice Enid.

Quando scendo dalla macchina vedo di fronte a me un palazzo.

Entriamo e prendiamo l'ascensore per il 4° piano.

<Pronta?> Chiede.

Suono il campanello, e dopo pochi attimi, appare Ajax sorridente.

<Buongiorno ragazze, entrate.>

Una volta entrate, ci dirigiamo verso una scrivania con accanto delle poltrone, dove io e Enid ci accomodiamo.

<Allora...come va Mercoledì?>

<Potrebbe andare meglio.>

<Enid mi ha detto che ieri hai scoperto di essere incinta da due settimane.>

<Si.>

<So anche...che il padre è Tyler.>

<Si...>

<L'ultima cosa che so è che vorresti abortire.>

<Sono qui per questo.>

<Ok ma...devi sapere qualcosa.>

<Continua.>

<Ho analizzato attentamente la tua cartella clinica e quella di Tyler. Tu sei una psichica, lui è un hyde.>

<Si, lo so.>

<Esatto, ma forse non sai che queste due specie di reietti sono difficilmente compatibili.>

<Vai avanti.>

<Entrambi avete dei doni molto potenti, e il bambino sarebbe troppo grande per la tua fisicità. Per la maggior parte nascerebbe un hyde, come il padre. Ovviamente potrebbe nascere uno psichico, come te, e se fosse così questo rischio non ci sarebbe.>

<Allora?>

<Se nasce un hyde, e scegli di proseguire la gravidanza, molto probabilmente morirai al parto.>

Enid si porta una mano alla bocca, e dico:

<Non é un problema, interromperò la gravidanza adesso.

<Va bene, metti delle firme su questo modulo. Prima di procedere con l'intervento, devo fare un'ecografia per vedere le dimensioni del bambino.>

<Ok.>

Firmo i moduli, e mi stendo sul un lettino con accanto un monitor.

Ajax mi mette del gel sulla pancia, e con un oggetto riesce a vedere il bambino.

Ció che vedo sul monitor è un puntino grigio che si muove leggermente.

<Beh per essere di due settimane è grande. Si Mercoledì, è un hyde.>

Enid è accanto a me mentre mi stringe la mano.

<Oh, aspetta.>

<Che c'è?>

<Possiamo sentire il cuore.>

Ajax preme dei vari tasti sotto al monitor, e dopo poco, comincio a sentire dei piccoli battiti rumorosi.

<Il battito è regolare. Sta bene.>

Ciò che provo è un'emozione indescrivibile.

Il cuore comincia a battermi più veloce.

Quel suono mi fa sentire bene, parte di me.

Quello che sento è il battito di mio figlio.

La magia di quel momento viene interrotta quando Ajax allontana il sensore dalla mia pancia.

Prende uno strano strumento e si avvicina a me.

<Fermo!> Urlo.

<Cosa?> Chiede. Non rispondo.

<Mercoledì, cosa c'è?> Chiede Enid preoccupata.

<Non voglio più farlo, voglio tenerlo!>

Again But Better: Wednesday & TylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora