È lo stesso pomeriggio.
Sono nella stanza delle torture mentre costruisco una ghigliottina alimentata per decapitazioni.
Vedo che un bullone è leggermente lento.
Mi giro per prendere la chiave inglese quando vedo Tyler appoggiato allo stipite della porta che mi guarda.
Da quanto è lì?
<Cosa hai sognato stanotte?> Chiede.
<Niente di importante.> Rispondo.
<Mercoledì, stavi piangendo...>
Rimango immobile senza proferire parola, abbasso il capo.
Tyler si avvicina pericolosamente a me.
Siamo a pochi centimetri di distanza quando mi accarezza la guancia.
<Hey...con me puoi parlare.> Sussurra.
<Ho sognato che qualcuno ti faceva del male.> Dico piano.
Ciò che fa è totalmente inaspettato: sorride, un sorriso sincero.
<Ti preoccupi per me?> Chiede divertito.
Alzo lo sguardo, mi armo di coraggio, e gli schiocco un bacio sulla guancia, lasciandolo da solo con il cuore che mi scoppia.
Scendo al piano di sotto, e decido di farmi un caffè.
Dopo circa 5 minuti, qualcuno suona alla porta.
Vado ad aprire e...
<Ciaooo!> Dice Enid fiondandomi addosso.
<Ciao Enid.>
<Come va?>
<Sfortunatamente bene.>
Non dico a Enid del mio nuovo coinquilino.
Potrebbe offendersi.
<Allora, cosa hai fatto in questi giorni?>
<Niente di che.>
Sto solo nascondendo il mio quasi ex ricercato.
<Ieri ho incontrato Xavier, era molto abbattuto.> Dice.
<Non è un mio problema.>
<Lo so, posso usare il bagno?>
<Si, vai in quello in camera mia.>
<Ok, grazie.>
Appena si alza, mi arriva un messaggio da parte di un numero sconosciuto:
"Ti osservo!"
Subito dopo sento un urlo: è Enid.
Mi preoccupo, salgo le scale urlando il suo nome.
Quando arrivo la vedo sulla soglia di camera mia, mentre Tyler si sta mettendo la maglietta.
<Smettila di urlare!> Grido.
La prendo per il braccio e la porto in soggiorno.
<Cosa ci fa Tyler Galpin nella tua camera mezzo nudo?> Chiede preoccupata.
<Enid calmati. Ho deciso di ospitarlo qui per un po'.>
<Perché?>
<Perché è ricercato, non sa dove nascondersi. Non dirlo a nessuno.>
<Provi ancora qualcosa per lui?>
<Non lo so.> Rispondo confusa.
<Ok Mercoledì, se è questo quello che vuoi, io ti sostengo.>
<Grazie Enid.>
<Ciao ragazze.> Dice Tyler.
Io e Enid ci alziamo dal divano.
<Ciao.> Dice Enid con la voce tremolante.
<Scusami se ti ho spaventata, non era mia intenzione.>
<Perdonato.>
<L'ultima volta che ci siamo visti, non è andata molto bene. Ma visto che ora abiti con Mercoledì...tregua.>
<Ok.>
<Ora tolgo il disturbo, ti passo a trovare nei prossimi giorni.>
<Va bene.> Dico prima che se ne vada e lasciarmi sola con Tyler.
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Again But Better: Wednesday & Tyler
FanficDopo il semestre alla Nevermore, Mercoledì torna a casa. Non tutte le sue domande hanno avuto risposta, ma presto, ci sarà un enorme cambiamento nella sua vita.