𝗖𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗴𝗲𝗱𝗶𝗮.
𝕁𝕖𝕟𝕟𝕚𝕗𝕖𝕣
Quella domenica, in mezzo alla marea caotica di pensieri che trafficavano nella mia testa, dovetti arrivare all'ennesima conclusione che il nonno non perdeva mai colpi. Ogni tanto la sua saggezza mi turbava, mi lasciava di stucco il fatto che ci fosse sempre un fondo di verità in quello che diceva anche quando la cosa mi pareva improbabile.
Infatti, l'improbabilità fu smentita anche quella sera.
Aveva ragione ad aver tentato a persuadermi a credere nella fortuna che noi Brock avevamo.
E che fortuna!
La mia, da quel giorno in poi, avrebbe avuto anche un nome, due paia d'occhi sgargianti e un temperamento terribile.
Dio solo sapeva perché lui.
Perché Ethan Hogan.
Dio ed io.
In fondo, anche se ero ancora fermamente convinta che fosse un tipo completamente fuori di senno per essersi innamorato di una come me, la piccola gioia che scalpitava nel mio petto non me la toglieva nessuno.
Avevo il cuore ancora a compiere capriole insensate nella mia cassa toracica. Le guance mi bruciavano per un caldo improponibile quando dovetti prendere la decisione di uscire dalla stanza e separarmi dal suo corpo che mi voleva costantemente vicino.
Mi mordicchiavo le labbra tutta in ansia, sapendo già che mia madre avrebbe trasformato quella storia in uno dei miei peggiori incubi. Provavo una sensazione insistente sopra al capo e sopra collo, dei gelidi strazi, uno di quei presentimenti che ti fanno venire i brividi alle ginocchia.
A peggiorare tutto era lo stesso Ethan.
Mi trovai in uno di quei momenti in cui l'avrei preso a schiaffi.
Camminava dietro di me a torso nudo dopo essersi rifiutato di indossare la T-shirt sporca di torta. Lo costrinsi per lo meno a mettersi la giacca sopra le spalle, cosa che accettò a malavoglia.
Perché mai quel tipo aveva sempre la mania di starsene mezzo nudo davanti a me?
A metà scale, mi accorsi quasi subito del troppo silenzio che c'era di sotto. Pregai che non fossero tutti lì, dietro all'angolo a sforzare l'udito per sentire meglio che stava accadendo di sopra.
Divenni molto riluttante a quel punto, ma mi costrinsi ad arrivare fino in fondo alle scale e quel presentimento divenne realtà.
Tutta la mia famiglia era seduta in soggiorno.
Balzarono in piedi tutti insieme e con occhi spalancati, si misero a fissarmi curiosi come se fossi sul punto di compiere un trucco di magia o roba simile.
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Failed Date //Ubriaca O Innamorata?//
RomanceLa sera in cui Jennifer decide di confessare i suoi sentimenti al suo migliore amico, Dustin, finisce in un totale fallimento. Dustin, non solo non prova nulla per lei, ma confessa di amare Chelsea, una cara amica di Jennifer e anche sua coinquilina...