𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗹𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗼 𝘀𝗮𝗽𝗿à 𝗺𝗮𝗶.
𝕁𝕖𝕟𝕟𝕚𝕗𝕖𝕣
Mercoledì, sul tardo pomeriggio, non appena avevo varcato la porta di casa dopo lavoro, ero già davanti alle ante spalancate del mio armadio in cerca di un vestito o un qualcosa di simile da indossare per l'uscita che Ethan mi aveva proposto la sera del lunedì prima.
Il tempo a San Francisco, a fine ottobre, era ancora accettabile, a parte qualche piccola nuvola che sorvolava minacciosa il cielo, il sole aveva ancora una forza estiva.
Non ero certa in quel momento chi volessi impressionare di più tra Ethan e Alfie.
Anche se, mentre infilavo prima un vestito verdino dalla gonna lunga e le spalline sottili e poi, sbuffando, un paio di jeans e una camicetta più sobria, mi parve chiaro che la reputazione che avevo nella mente di quel ragazzino aveva più importanza.
Povero Ethan!
Mia madre, una volta, mi aveva addirittura messa in guardia! I bambini o ti odiano o ti amano non c'è una vita di mezzo, quindi fui costretta a puntare tutto su quel ragazzino.
Chi l'avrebbe mai detto che sarei finita un giorno a darle ragione!
Scelsi il vestito e infilai le scarpe appena in tempo.
Il messaggio di Ethan arrivò in quel attimo che rivalutavo la scelta dell'abbigliamento per l'ennesima volta.
Mi sentii un po' adolescente mentre correvo giù per le scale per incontrare quei due.
Il pick-up di Ethan era fermo vicino al marciapiede e il suo grande sorriso mi sciolse anche se non era da subito destinato a me.
Stava parlando con il piccolo Alfie seduto dietro, sui sedili posteriori nel suo seggiolino.
Mi avvicinai al finestrino abbassato dal lato del passeggero, salii sul piccolo gradino sotto la portiera e mi appoggiai, passando gli occhi da lui al piccolo. «Disturbo?» chiesi.
Le guance del piccolo Alfie si gonfiarono, i suoi occhi celesti divennero due meraviglie prima di sorridere. «Ciao.» disse timidamente.
Cambiai quel sorriso, scrutando i bellissimi riccioli scuri che gli erano cresciuto dall'ultima volta. «Felice di rivederti, Alfie.»
Il ragazzino rise.
Diedi poi un'occhiata a Ethan, come se mi fossi ricordata soltanto in quel momento della sua presenza.
Jeans scuri, giacca nera in pelle, la solita, una t-shirt blu stretta sui pettorali e un'aria un po' sbarazzina forse dovuta al fatto che pure i suoi riccioli cominciavano a spuntare. La ciliegina sulla torta stava nei suoi occhi, in quella distinta aria di superiorità che assumeva a volto rilassato e più la guardavo più mi attraeva.
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Failed Date //Ubriaca O Innamorata?//
RomanceLa sera in cui Jennifer decide di confessare i suoi sentimenti al suo migliore amico, Dustin, finisce in un totale fallimento. Dustin, non solo non prova nulla per lei, ma confessa di amare Chelsea, una cara amica di Jennifer e anche sua coinquilina...