30. our last goodbye

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*doppio aggiornamento perché qualcuno (kookoswife) mi ha minacciato😗*



"caro minho,
se stai leggendo questa lettera significa che per me è troppo tardi, e che chan è riuscito a dartela.
mi dispiace di non averti avvertito prima che sarei uscito, ma anche io mi aspettavo di ritornare a casa.
in questa lettera, voglio solo dirti grazie.
grazie di tutto. per essere stato al mio fianco, per avermi aiutato quando nessun altro lo ha fatto, per avermi supportato e sopportato anche dopo una delle mi ennesime cazzate.
sono anche qui per chiederti scusa, soprattutto per quella volta in cui, in un certo senso, scappai di casa per un intero mese.
scusa per non averti detto subito la verità riguardo al mio passato, ma capirai che era una cosa piuttosto delicata.
scusa per non averti detto di aver fatto parte di quel giro, che è anche il motivo per cui stai leggendo questa lettera.
se ti senti colpevole per ciò che mi è successo, non farlo. non è assolutamente colpa tua.
ma ora mettiamo da parte questi discorsi.
voglio ricordare con te i bei tempi. ti ricordi di quando andavamo al lago insieme la sera? o di quando venivi sotto casa mia a notte fonda? so di non avertelo mai detto, ma amavo quando lo facevi.
o di quando dicesti di volermi sposare davanti a mia madre? spero tu lo voglia ancora, nonostante io non possa essere fisicamente lì.
devi sapere che ho sempre amato ogni cosa di te, anche i minimi dettagli. come le tue labbra, una più sottile e l'altra più piena. le ho sempre amate, non solo a guardarle ma anche a baciarle, soprattutto in quello.
o di come ti sei preoccupato quando hai visto i segni sul mio polso. sarai felice di sapere che non succede più da tempo, e che sono riuscito a riprendermi.
spero tu stia bene, e che starai bene.
minho, devi sapere che io ti ho sempre amato. penso di essermene accorto quando mi hai salvato dalla polizia a scuola, e poi siamo andati nel nostro posto.
forse io e te non eravamo fatti per stare insieme, o forse si ma in un'altra vita. chi lo sa, magari ci rincontreremo da qualche altra parte, o in un altro universo dove potremo stare insieme senza che nessuno ci disturbi o ci ferisca.
è stato bello stare con te, e non hai idea di quante lacrime sto versando in questo momento, mentre chan è qui affianco a me che mi accarezza la schiena, dicendomi che andrà tutto bene. ma sto anche sorridendo, perché so che quello che avevamo noi era speciale, e nessun altro potrà mai rimpiazzarlo.
voglio dirtelo un ultima volta: ti amo, più di quanto tu possa immaginare.
vorrei fare una citazione, una di quelle che faticherai a comprendre perché non ti piaceva quando ti parlavo di letteratura greca: ti amo come Achille amava Patroclo, e anche di più.
suppongo che questo sia il nostro ultimo addio.
e ricorda di essere felice per sempre, anche senza di me al tuo fianco.

tuo per sempre: jisung♡"

leggevo quelle parole con calde lacrime a rigarmi il volto.
nessun singhiozzo proveniva dalle mie labbra, mentre ascoltavo il notiziario di quel giorno dare una notizia.

"5 luglio 1993: ragazzo, il cui nome è han jisung, trovato morto affianco ad un capannone. il colpevole non è stato ancora identicato"

e nel mentre, le immagini di una barella che trasportavano il suo corpo senza vita su un'ambulanza.

«come hyunjin...» riuscì soltanto a dire.
appoggiai la testa sul tavolo, liberandomi finalmente in un pianto liberatorio.

iniziai anche ad urlare, e in quel momento non mi interessava se i vicini avrebbero chiamato la polizia per via dei rumori.

in quel momento, tutto aveva un senso.
la foto del fratello di jisung, dove sul retro c'era scritto "TORNERÀ E QUANDO LO FARÀ MI UCCIDERÀ".

pensavo fosse riferito a suo padre, il cui avevano aumentato la pena di altri trent'anni.
si riferiva a quel ragazzo, lo stesso che ha ucciso hyunjin.

jisung era morto lo stesso giorno di suo fratello, ed entrambi per un motivo totalmente inutile.

^^

ricordo ancora il giorno del funerale di jisung.
eravamo in pochi, ma eravamo gli stessi che erano sempre stati al suo fianco, nonostante tutto.

c'eravamo io, felix, jeongin, e a mia sorpresa anche chan e changbin.
sua madre era in lacrime, mentre teneva la sua testa appoggiata sulla mia spalla.

le madri di felix e jeongin mentre abbracciavano i figli totalmente distrutti, e anche loro stesse con alcune lacrime sotto gli occhi.

chan venne verso di me, mettendomi una mano sulla spalla.
io non stavo piangendo. avevo pianto abbastanza i giorni precedenti, e non avevo neanche dormito la notte.

ero stanco, stanco di tutto, eppure ero lì, solo per jisung.

ad un tratto, chan mi mise una mano sulla spalla, e senza dire niente mi fece un sorriso triste, che ricambiai, con uno bagnato di lacrime.

fu in quel momento che realizzai davvero: jisung non sarebbe più tornato.

mai più.






the end.






ok direi che era anche arrivato il momento di concludere questa fanfiction.

spero vi sia piaciuta, come è piaciuto a me scriverla.

e niente, ci si vede presto, bye bye ;)

the one that got away (minsung) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora