Capitolo 7

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Lo guardai sorridendo e mi avvicinai per rispondergli.

"Va bene, ma solo per questa volta.
Mi fa male un po' la testa, è un favore quello che mi stai facendo."

Sorrise e mi fece segno di salire
sull'auto.

"Aspettami qui, io chiamo Jenna"

Annuì e nel frattempo inviai la famosa foto del nostro bacio a quel numero estraneo.

Riflettendo, capì che in quel momento la macchina fosse di mia proprietà... c'ero solo io.

Infatti, facendomi trasportare dai pensieri, decisi di spostarmi e sedermi sul lato di guida, mettendo in moto l'auto.

Avevo già detto a Nick, qualche sera prima, che guidare una macchina del genere è sempre stato il mio sogno.

Notai però, che qualcuno, si accostò proprio di fianco alla porsche, ed era Ronnie.

"Hey bellezza, sei nell'intento di guidarla?"

Esclama il mafioso.

"Ho partecipato a qualche gara, me ne intendo."

Ribatto certa della mia risposta.

"Pensavo fosse la tua prima volta."

Mi chiede, provocandomi.

"Ti piacerebbe. Ma non gareggerò io, lo farà Nick."

Lo rassicuro.

"Ah si? allora perchè cazzo non è qui?"

Mi domanda furioso.

Lì capì che mi trovavo nella merda.

Decisi di aprire lo sportello. L'intento era di correre a chiamarlo, ma Ronnie, mi bloccò.

"Ehy, non farlo!
Se scendi tu, vinciamo noi."

Esclama con tutta la sua superficialità.

"So che vuoi farlo, guarda che faccia. E poi, perchè sei femmina ti dò 5 secondi di vantaggio."

Voleva con quella frase, convincermi.

E ci riuscì.

Volevo correre il pericolo, non pensando a quello che sarebbe potuto successo dopo.

Sopratutto a Nick.

Vidi che con un colpo di mano sullo sportello, la donna che dava il via alla gara, si avvicinò con una pistola e le sirene acclamarono la partenza.

Ero abbastanza tranquilla.

Non vedevo l'ora di tappargli la bocca e batterlo.

Notai che la ragazza alzò il braccio in alto e con un colpo di pistola diede il via.

Solo, che non partimmo.

Se dovevo vincere la gara e batterlo, lo dovevo fare con classe, quella che mi apparteneva e mi contraddistingueva dalle altre.

Decisi di estrarre il rossetto che ponevo in borsa e applicarlo sulle mie labbra.

"Ehy, ma che fai!
Ti ho dato 5 secondi di vantaggio."

Urla Ronnie dalla sua auto.

"Si e io li sto usando.
Voglio che quando saremo giunti all'arrivo tutti sappiano che è stata una donna, a farti il culo."

A quella frase, posizionai la mano sul cambio e scattai velocemente.

Vidi Ronnie a pochi secondi distante da me e volevo già subito perdermi, cercando di non farmi prendere.

È colpa miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora