Nicholas
Passai letteralmente quattro giorni infernali.
Feci ritorno a casa, solo qualche giorno fa.
Dovevo avvisare tutti che il giorno dopo non ci sarei stato.
Sarei tornato per il galà, o almeno, dovevo per forza riuscire ad esserci.
Quell'evento per mio padre significava tanto, e dovevo essere presente.
L'indomani sarei dovuto andare a Las Vegas.
Qualcuno, aveva bisogno di me ed io, dovetti correre da lei.
*
Verso le 06:00 del mattino, quella cazzo di sveglia, mi fece davvero prendere un colpo.
Impastato ancora dal sonno, scattai in piedi e mi diressi immediatamente in bagno per lavarmi il viso.
Subito dopo passai ai miei denti e infine scelsi gli abiti.
Non ero così bravo nel mettermi d'accordo su cosa indossare, ma feci in fretta estrapolando dalll'armadio dei classici jeans e una maglietta nera abbastanza larga.
Infine misi le scarpe e mi diressi subito al piano di sotto senza fare il minimo rumore.
Passai di fianco la camera di Noah e vidi la porta semi aperta.
Quella notte, non feci altro che pensarla e pensare alla gara.
Cazzo.
Quella notte, malgrado le cazzate che sono accadute, vidi Noah stracciare quel coglione di Ronnie.
Mi domandavo di continuo come cazzo facesse a saper guidare così bene.
Soprattutto nella sesta curva.
Probabilmente neanche io sarei stato in grado di tenere tutto sotto controllo in quel momento.
Sarei forse uscito dalla carreggiata, ma lei, che cazzo, con un ottimo controllo, riuscì a girare in tempo e arrivare al traguardo.
Quella sera, vederla al volante è stato il più bel regalo di sempre.
Sorseggiai un bicchiere d'acqua e dopo essere uscito di casa, salì a bordo della mia 4X4.
Prima di lasciare la città, decisi di passare a prendere un regalino per una persona che tanto amavo.
Quel giorno, avrei incontrato Maddie, la mia sorellina.
Ricordavo bene il giorno in cui avevo saputo ed appreso della sua nascita e non potevo credere ai miei occhi.
A quei tempi, la mia vita era davvero incasinata.
Non abitavo con mio padre e ogni weekend invece che andare dalla mia sorellina, me la spassavo con Lion.
Una sera però, organizzammò una serata a Las Vegas, e vidi mia madre.
La incontrai davvero dopo tantissimo tempo.
Lei, mi abbandonò da piccolino.
Ricordo perfettamente ancora il giorno in cui mi mollò da solo davanti i cancelli di scuola.
Vedevo attorno tutte le mamme prendere per mano i loro bambini e ritornare a casa.
Tutte, tranne la mia.
Vidi arrivare dopo svariati minuti mio padre, il quale mi avvisò che da quel giorno in poi, avremmo vissuto da soli, senza di lei.
Acquisendo maggior consapevolezza, col passare degli anni, mio padre mi spiegò per filo e per segno la vicenda, inclusa la storia di Maddie.

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È colpa mia
RomanceNon si tratta di cercare ciò che voglio. Quello che voglio veramente l'ho già trovato, che non lo posso avere è un'altra cosa.