Noah
"Che ti aspettavi?"Mi chiese Jenna dall'altro lato della stanza
Era passato un giorno dalla notte in cui Nicholas picchiò Ronnie e discusse con me
Si era fatto vedere la mattina, ma non mi rivolse né uno sguardo, né tanto meno un saluto
Fecimo colazione insieme a William e mia madre, e lui si trovava proprio di fronte di me, ma non biascicò parola
"Nicholas è così, adesso lo conosci."
Mi riportò alla realtà Jenna
"Lui non cambierà mai la sua natura perché una ragazza gliel'abbia chiesto"
"Lo so, è solo che voglio aiutarlo. Non mi va che si picchi a discapito mio."
Le risposi buttandomi di nuovo fra le lenzuola del mio letto
"Questa è un'altra cosa che non puoi cambiare."
Mi disse sedendosi sulla poltrona di fronte a me
"Ieri non mi è piaciuto come l'ho trovato. Era tutto pieno di ematomi, chiazze di sangue sulla maglietta."
Le descrissi con un certo senso di rabbia
"È tutto questo quello che può offrirmi?"
Le chiesi alla sua migliore amica
"No Noah, ma fidati che capirà. È assurdo tutto questo."
Rispose guardandomi
"Sei la sua sorellastra, e ti stai deprimendo perché fa a botte per te?"
Mi domandò sorridendo
"Non lo sono, non per lui."
Le dissi attirando la sua attenzione
"Che cerchi di dirmi?"
Mi chiese Jenna alzandosi dalla poltrona e sedendosi accanto a me, sul letto
"Credo mi sia innamorata Jenna, innamorata del mio fratellastro."
Notai che sul viso di Jenna apparve un lieve sorriso per poi prendermi per mano
"Noah, è impossibile!"
Esclamò portandosi una mano sui capelli
"Di Nicholas?!"
Urlò sorridente
"Zitta che di sotto c'è mia madre!"
Le urlai tappandole la bocca
"È così però entusiasmante."
Mi disse abbracciandomi
"Nicholas è da quando sei arrivata tu che non fa altro che pensarti, e forse questa è la conseguenza di ciò."

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È colpa mia
RomanceNon si tratta di cercare ciò che voglio. Quello che voglio veramente l'ho già trovato, che non lo posso avere è un'altra cosa.