15- trauma

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Harry ingoiò un groppone di saliva mentre si guardava attorno, un bicchierino di vodka in mano. "Hey, ciao" disse una ragazza che si era appena seduta accanto a lui "Aisha" si presentò sorridendo e allungando la mano.

"Come la winx!" Esclamò Harry sorridendo e guardando la ragazza.

Lei lo guardò un po' confusa ed annuì "si, ehm... come la winx" rispose facendo un sorriso "il tuo nome?"

Harry bevve lo shot e lasciò il bicchierino sul tavolo di fronte a sé, la musica forte in sottofondo "Harry" rispose scuotendole la mano.

Lei si morse il labbro inferiore sensualmente "allora..." disse portando una mano sulla coscia di Harry, il quale fece un piccolo sussulto "vogliamo andare da qualche parte solo noi due? Ti vuoi divertire?"

Era una bella ragazza, vestita anche molto sensualmente con quel vestito nero attillante e corto, aperto sul seno, coprendo il meno possibile. Era veramente veramente bella. Il fatto, però, era che... beh, era una ragazza.

Harry annuì e lei sorrise "seguimi" disse lei, alzandosi dalla sedia e andando verso le camere che quel locale aveva.

Anche Harry si alzò e la seguì in una delle camere, il cuore che batteva a mille. Sapeva che era Louis ad avergli detto che poteva farlo, ma si sentiva comunque come se lo stesse tradendo.

Aisha lo portò in una delle camere, chiuse la porta dietro di sé e spinse Harry contro il letto. Lui cadde sul materasso, facendo un piccolo sospiro sorpreso. La ragazza si mise seduta sul suo bacino e si mise in avanti, cercando di baciarlo, ma Harry mosse la testa di lato "Ehm, niente baci" disse guardandola dal lato degli occhi.

"Perché?"

"Lunga storia"

"Come vuoi tu" Lei sorrise maliziosa e portò una mano sotto ai boxer di Harry, il quale fece un altro respiro sorpreso. "Il collo posso baciartelo, però?" Harry annuì chiudendo gli occhi, così Aisha iniziò a baciargli il collo mentre metteva una mano attorno al suo cazzo, ed Harry emise un grugnito. Ma non di piacere, più che altro di imbarazzo e disagio. Aisha iniziò a masturbargli il cazzo, poi, dopo circa cinque minuti, si fermò e lo guardò negli occhi, poi guardò il suo cazzo "non sta funzionando"

"Si, io- ho solo bevuto un po' troppo, continua, ora- adesso funziona, ho solo bisogno di tempo"

"Sei sicuro?"

"Mhm"

"Va bene" allora Aisha ricominciò, baciandogli pure il petto. Passarono altri cinque minuti, poi si rifermò "Harry, il tuo cazzo sembra un palloncino sgonfiato, e non sembra si voglia gonfiare molto presto"

"Io-" grugnì, le guance rosse dall'imbarazzo. Avrebbe dovuto dire di no a tutta questa folle idea di Louis. "Devo solo- i preliminari, possiamo fare questi"

"Una sega è un preliminare, Harry"

"Intendo su di te" Harry fece girare la ragazza e si mise sopra di lei "Posso fare qualcosa a te, ehm..." portò le mani sotto al vestito corto di Aisha "Posso... abbassarti le mutande?"

"Cosa pensi stia facendo su un letto con un completo sconosciuto? Certo che puoi abbassarmi le mutande, stavo aspettando solo quello"

"Ok allora" prese un bel respiro e abbassò l'intimo di Aisha, poi prese altri venti bei respiri ed avvicinò il viso.

Ed è così che Harry si ritrovò a mezzo giorno in bagno, mentre si lavava i denti per la quinta volta. Louis era appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate e un sorrisetto sul viso "quindi non ti è piaciuto?"

"Era come- non lo so, aveva le piaghe ed era viscido... merda devo rilavarmi i denti, ho ancora il sapore in bocca" Esclamò disgustato, mettendo altro dentifricio sullo spazzolino e lavandosi di nuovo i denti. "Come cazzo fai tu?"

"Non è poi così diverso dal succhiare un cazzo, alla fine"

"Si, merda, lo è eccome"

Louis rise un'altra volta, quando Gemma si unì, curiosa di sapere cosa stessero facendo a quell'ora "che succede?"

"Ho detto ad Harry che poteva scoparsi una ragazza per vedere se gli piaceva, lui l'ha leccata ad una e ora si sta lavando i denti per la ventesima volta"

Gemma scoppiò a ridere "cosa?"

"Non c'è niente da ridere, ho un disturbo post traumatico" Louis e Gemma risero ancora di più.

"Beh, almeno ora sappiamo che sei al cento per cento gay" Esclamò Louis alzando le spalle.

"Grazie a Dio!" Rispose Harry dopo aver sputato l'acqua nel lavandino "ho ancora il suo sapore in bocca, ho bisogno di bere dell'alcol"

"Eddai, non è così male, alla fine" disse Gemma ridendo.

"Questo perché non l'hai mai provato" rispose Harry lavandosi la lingua con l'asciugamano.

"Chi ti ha detto che non l'ho mai provato?"

Harry guardò Gemma con shock "tu-" balbettò, Gemma rise ed alzò le spalle "sei seria? Non sei sposata? E con un uomo, tra l'altro?"

"Non c'è niente di male nello sperimentare quando si è adolescenti"

"Tu mi piaci sempre di più" sussurrò Louis guardando verso Gemma ed annuendo. "Rispetto, donna" i due si diedero il pugno.

"Beh, allora non fa per me" disse Harry alzando le mani in aria.

"Oltre al lavoro con la lingua, te la sei scopata?" Chiese poi Louis.

"Non-" Harry si grattò il retro del collo, imbarazzato "Beh, sai, non... potevamo, perché, non... eh"

"Perché non eh?"

"Si, perché non eh"

Louis rise "non ti si è indurito?" Lo prese in giro.

Harry grugnì imbarazzato, le guance completamente rosse. Andò verso camera sua, seguito da Gemma e Louis, entrambi stavano ridendo come non avevano mai fatto in vita loro.

Harry si sedette sul letto e si coprì la faccia con le mani "la potete smettere di ridere? È così umiliante"

"Sarà, ma è anche così fottutamente divertente" rispose Gemma continuando a ridere.

"Non farò mai più una cosa del genere, rimarrò traumatizzato a vita adesso"

"Quanto sei melodrammatico, amore" alzò gli occhi al cielo Louis, continuando a ridere -davvero, non riusciva a smettere- e sedendosi sul letto vicino ad Harry, poggiando il mento sulla sua spalla "almeno adesso so che farai i lavoretti con la tua bellissima lingua solo a me" sussurrò nel suo orecchio, ma era comunque forte abbastanza da essere sentito da tutti i presenti nella stanza.

Harry grugnì "eddai, non di fronte a Gemma" Esclamò ancora più imbarazzato.

"Oramai, dopo quello che ho visto, non mi scandalizzo più con niente" rispose Gemma.

Le guance di Harry erano così rosse che sembravano stessero per scoppiare, "la volete smettere? Sembra che ce la stiate mettendo tutta per farmi imbarazzare sempre di più" si lamentò, facendo ridere entrambi.

"È esattamente quello che stiamo cercando di fare, amore mio" rispose Louis ridendo un'altra volta e dandogli un bacio sulla guancia.

Reckless || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora