Reckless || Larry

Epilogo

Louis guardò il volto di Harry, entrambi confusi, quando "polizia!" Si sentì una voce urlare.

Harry guardò verso la poliziotta che aveva appena urlato quella frase e poi guardò Louis "che cosa sta succedendo? Sono qui per te?"

"Non credo, non ho fatto niente di sbagliato" rispose Louis alzando le spalle e guardando verso i poliziotti, estremamente confuso.

La poliziotta, comunque, non andò verso di loro, anzi. Andò verso Andrew, il quale si era alzato in piedi, cosi come gli altri invitati, e "Andrew Smith, è in arresto per vendita illegale di stupefacenti. Ha il diritto di rimanere in silenzio, qualsiasi cosa dirà potrà essere e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato, se non può permettersene uno, gliene sarà assegnato uno d'ufficio" disse lei come da manuale mentre faceva unire i polsi di Andrew e li ammanettava.

"No, senta- credo ci sia stato un errore, io non ho fatto niente" disse lui agitato, mentre gli altri poliziotti lo portavano via.

Andrew continuava ad agitarsi ed urlare cose come 'lei lo sa chi sono io?', ma nessuno di quei poliziotti lo ascoltava. Louis vide Tommy ghignare e sia lui che Harry lo guardarono con confusione "Tommy?" Lo chiamò Louis "che sta succedendo?"

"Niall e Liam sono riusciti a trovare sul suo computer le prove che tanti casi di spaccio partivano da lui" rispose portando lo sguardo su Louis "anche il tuo" aggiunse sorridendo "abbiamo fatto una chiamata anonima alla polizia e mandato le prove alla centrale"

Louis ed Harry aprirono la bocca stupiti e Louis scosse la testa esterrefatto "Dio, siete i migliori amici di sempre"

"Ma se hai detto che erano i peggiori amici di sempre giusto stamattina" commentò Harry.

"Non è vero, non lo ascoltare" disse subito Louis facendo un sorrisetto.

Tommy rise e guardò verso gli ospiti "allora" disse ad alta voce, sbattendo le mani tra di loro ed acquistando l'attenzione di tutti "ora chi vuole andare a mangiare?" Tutti urlarono felici, così "perfetto, signori, seguite pure me!" Urlò, prima ci saltare giù dall'altarino e correre verso la villa, dove era il banchetto.

Mentre tutti quanti si alzavano dalle sedie e seguivano Tommy, Harry e Louis rimasero dove erano, mano nella mano, e si abbracciarono "siamo sposati ora, cazzo" sibilò Harry con il volto nascosto nella crocchia del collo di Louis.

"Già" sospirò Louis felicemente "anche se dovremmo andare in comune a firmare delle cose, domani, o questo matrimonio non ha valore"

"Shh, non rovinare il momento" Louis rise e strinse Harry ancora di più tra le sue braccia. "Noi due ci siamo sposati ed Andrew è stato arrestato, cosa vogliamo di più?"

"Amore" lo chiamò Louis, staccandosi dall'abbraccio e guardando Harry negli occhi "il cibo" disse con tono serio "andiamo a mangiare?"

Harry sorrise ed annuì "andiamo a mangiare" rispose, e, insieme, le mani intrecciate tra di loro, scesero dall'altare e seguirono la massa fino ad arrivare dentro la villa.

Una volta aver preso il proprio piatto ed essersi seduti -i tavoli erano messi l'uno dopo l'altro in due file consecutive che si univano solamente alla fine, col tavolo di Harry e Louis, a capotavola- si andarono a sedere ai propri posti e Louis si alzò in piedi quando Zayn gli diede un microfono, dicendogli che avrebbe dovuto dire qualcosa. "Ok, attenzione su di me, grazie" disse Louis al microfono, tutti quanti lo guardarono, smettendo di fare quello che stavano facendo "bene, grazie" sorrise Louis "mi hanno detto che devo fare un discorso, ma non so cosa dire, anche perché non mi sono preparato niente, quindi farò quello che so fare meglio e quello che amo fare: mettere in imbarazzo le persone" disse, poi indicò Harry "in questo caso metterò in imbarazzo Harry, quindi racconterò cosa di imbarazzante su di lui, quindi..."