18- swear?

937 56 80
                                    

"Sai, stavo pensando a come trovare un modo per avere abbastanza soldi per pagare il matrimonio"

Harry si sedette sulla poltrona davanti a Louis, Sdentato sdraiato ai suoi piedi -stava dormendo. Quel cane dormiva sempre. E sbuffava sempre. Sembrava uno di quei cani che facevano giochi su giochi e che avevano tanto lavoro, ma, in realtà, non faceva mai niente per tutto il giorno, Harry non capiva come faceva a dormire così tanto- e una tazza di tè in mano "posso pagarlo io il matrimonio, sai che per me i soldi non sono un problema"

"Si, ma è il nostro matrimonio, io devo pagare almeno la metà"

"Non facevi il pappone? Non ti arrivano dei soldi da lì?"

"Si, ma-" fece una smorfia "Beh, le ragazze hanno pensato che fossi un soggetto debole e non autoritario, quindi mi hanno minacciato che se non avessi fatto novanta loro e dieci io, se ne sarebbero andate" alzò le spalle "loro mi fanno paura, hanno quello sguardo..." sospirò e scosse la testa "ho accettato, non volevo finire ucciso. Quindi i guadagni da loro sono abbastanza bassi"

Harry rise ed annuì "Va bene, quindi a cosa stavi pensando?"

Louis sorrise e si mise meglio sulla sedia, euforico di dire la sua idea "voglio aprire un brand"

"Un brand?" Louis annuì "e di cosa?"

"Crema depilatoria per il culo"

Harry rise e scosse la testa "cosa?"

"Già" annuì fiero di sé stesso "ho già uno slogan" Louis alzò le mani nell'aria "Urano, la crema che ti depila l'ano" disse sorridendo, poi guardò Harry "allora? Come ti sembra?"

"Beh, è... innovativo di sicuro..."

"Vero? Lo penso pure io"

Harry rise e si alzò dalla poltrona, accicinandosi a Louis. Si mise dietro di lui e lo abbracciò da dietro, poggiando il mento sulla sua spalla "e se ti trovassi un vero lavoro?"

"Beh, potrei..." iniziò Louis, poi scosse la testa "ma non c'ho voglia" aggiunse poi "comunque troverò un modo, abbiamo ancora quattro settimane"

"Quattro settimane" ripetè Harry sorridendo e lasciando leggeri baci sul collo del minore "quattro settimane e saremmo... cosa saremmo? Harry Tomlinson o Louis Styles?"

"Io mi tengo il mio cognome" rispose Louis subito "scusami amore, amo il tuo cognome, ma... i Tomlinson sono i Tomlinson, non posso cambiare cognome, capisci?"

"Già..." annuì Harry "ma neanche io voglio cambiare il mio"

"E allora non lo facciamo. Non è un cognome a dire che siamo sposati" Esclamò alzando le spalle "tra quattro settimane saremmo sposati, e tu sarai Harry Styles, sposato con Louis Tomlinson"

Harry annuì con un sorriso e diede un altro bacio sul collo di Louis "si, mi piace"

"Ok, ora la parte più importante" Il suo tono divenne più serio "il tempo sta scadendo, dobbiamo sputare il rospo"

Harry corrucciò le sopracciglia, confuso "sputare il rospo?"

"Si, sai... poco più di un mese e ci sposeremo, è il momento di dirci i nostri più grandi segreti, il nostro passato, quello che abbiamo fatto... tipo una confessione" rispose spiegando "Vuoi iniziare tu?"

"Ehm..." Harry guardò verso il vuoto mentre pensava a qualcosa da poter dire "una volta ho rubato un pacchetto di caramelle" disse a bassa voce, sentendosi ancora in colpa per quella storia "non avevo dei soldi con me e quelle caramelle erano cosi buone..." sospirò "ancora mi sento in colpa per quella cosa, sono un ladro" Louis rise "perché stai ridendo?"

Reckless || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora