"Che cazzo dovrebbe essere questo messaggio del cazzo, eh?" Urlò Louis, avanzando sempre di più "volevi farmi incazzare per caso? Perché ci sei riuscito alla grande"
Davanti a lui c'erano Andrew ed altri due ragazzi, questi erano dietro di lui. Andrew aveva un sorrisetto sul volto mentre vedeva Louis, incazzato, farsi più vicino "sono felice di rivederti, Louis"
"Smettila di fare battutine del cazzo, ne ho veramente le palle piene" prese il telefono, aprì WhatsApp e prese il messaggio "sono Andrew, non leggere il messaggio ad alta voce, non dire nessuno di questo. Ci incontriamo dietro l'università alle undici, dì a qualcuno qualcosa, e fidati non ti piacerà" lesse il messaggio, il tono incazzato "e poi hai mandato questo piccolo video di merda" chiuse il telefono e lo rimise in tasca "eliminalo o ti giuro su quanto è vero Dio che ti taglio le palle, Smith"
Lui rise "ti è piaciuto quel piccolo... ehm... cortometraggio, chiamiamolo così"
"Smith sono serio, elimina quel video o finisci male" ripetè Louis, il tono deciso ed intimidatorio.
Andrew indicò gli altri due ragazzi, con un sorriso strafottente sul suo orribile volto "Sei uno contro tre, Louis, sei in svantaggio" disse mettendosi poi le mani nelle tasche dei pantaloni "voglio solo parlare"
"I tuoi cagnolini non mi spaventano testa di cazzo"
"Forse, ma ti faranno comunque il culo" alzò le spalle "voglio che tu faccia una cosa per me"
"Fottiti"
"Oh, no, sarai tu quello fottuto, se non mi ascolti" Andrew fece un passo in avanti "te lo ripeterò, visto che, a quanto pare, non ci senti: ho bisogno che tu faccia una cosa per me"
Louis emanò una finta risata "e perché mai dovrei fare qualcosa per te?"
"Semplice, no?" Guardò Louis negli occhi "perché, se non lo fai, quel video farà il giro dell'internet"
"Credi di farmi paura, viziato stronzetto che non sei altro?" Louis alzò le sopracciglia "non me ne frega un cazzo di queste cose, vuoi postare il video? Fallo, ci saranno persone che si masturberanno guardando me, che onore"
"Pensi che io non sappia che a te non importa?" Andrew inclinò la testa di qualche grado "ho fatto delle ricerche su di te, so da dove vieni, e so che da quelle parti, siete molto aperti ed è difficile mettervi in imbarazzo, ma potresti dire lo stesso di Styles?" Louis serrò la mascella quando sentì il nome di Harry lasciare le sue labbra "anche il professorino è cresciuto così? Cosa credi direbbe, come credi si sentirebbe, se dovesse venire a sapere che, su internet, ci sta un video di lui che si fa scopare dal suo ragazzo?" Louis guardò verso il basso con gli occhi chiusi, le mani chiuse strette in dei pugni "quanto pensi si incazzerebbe, poi, se sapesse che tu hai permesso che quel video venisse condiviso?"
"Merda" Louis sussurrò, sapendo che Andrew aveva ragione, e, cazzo, quanto odiava quel ragazzo "che cazzo vuoi da me? Perché continui a rompermi le palle?"
"Beh, tu mi hai trattato male, Louis. Nessuno tratta male me, ti avevo detto che te ne saresti pentito" rispose alzando le spalle e facendo qualche passo indietro "e poi, non vogliamo un frocetto del cazzo nella nostra università"
Louis rise falsamente "ci staranno migliaia di studenti che vanno qui, pensi davvero che nessuno di loro apparte me non sia etero?"
"Oh, no, ma loro hanno capito chi sono io, non mi trattano come se fossi un povero del cazzo, come dovrebbero essere trattati quelli come te" rispose con odio "e poi, tu mi servi. Ti ho detto che ho fatto delle ricerche su di te, vieni dal southside, non sei contro il non seguire la legge, conosci più cose, e mi è utile"
"Dimmi solamente che cazzo vuoi"
"Ti darò due possibilità" alzò la mano, con la quale indicava ora un due, alzando solo due dita "solo perché sono buono" fece gli occhi dolci, poi rise "la prima" abbassò la mano "ho, in un posto ben nascosto, settecento grammi di droga. Coca, Marijuana, eroina, morfina, oppio e altri tipi. Ho bisogno che tu me la consegni a un cliente che vorrebbe comprarla"
"E perché cazzo dovrei farlo?"
"Heyla?" Mosse la mano in aria "ti sei scordato del video che ho di te e il professor Styles che scopate? Dovresti farlo perché so che ami Styles, e sai che, se quel video dovesse mai uscire, lo ucciderebbe"
Louis digrignò i denti "e la seconda possibilità?"
Andrew rise "la mia preferita" rispose "sarai la mia troietta personale fino a quando non deciderò io" continuò "hai un corpo niente male Louis, non mi faccio di certo scappare questa possibilità"
"Sai, credo dovresti ripassarti il significato del termine etero, succhiacazzi del cazzo"
"Allora? Cosa scegli?"
"Preferisco la droga, piuttosto che dover andare a letto con un coglione come te"
"Perfetto allora" aprì le braccia in aria, sorridendo "tra due settimane dovrai consegnare quei pacchi. Ti manderò tutto quello che devi sapere per messaggio. Oh, e..." sorrise "se Styles dovesse venire a sapere di questo accordo e del video, puoi scommettere che lo posterò immediatamente"
"Toglimi una curiosità" Louis si avvicinò "perché una persona come te dovrebbe vendere della droga? Hai soldi che ti escono dal culo, non ti bastano quelli?"
"Metà dei soldi che mi escono dal culo, Louis, sono quelli che faccio grazie a questo lavoro" rispose Andrew, unendo le mani, "e poi, non la vendo io la droga. Tu lo farai. Altri lo faranno. Io spingo solo le persone a farlo" alzò le spalle "Oh, e verrai pagato. Visto? Sono una brava persona, saremmo potuti essere grandi amici"
"Si, i migliori" scosse la testa e guardò i ragazzi che Andrew si era portato con sé. Non li aveva mai visti nell'università, e poi, non sembravano nemmeno universitari.
Avevano circa sui trentacinque anni. Erano alti e muscolosi. In uno scontro contro di loro, Louis non avrebbe mai vinto, ma, contro Andrew invece, cazzo se lo avrebbe vinto. E in quel momento, l'odio che stava provando per Smith era cosi tanto, che Louis sussurrò un "fanculo" e poi diede un pugno ad Andrew. Lo colpì sulla guancia e lui cadde a terra. Fece in tempo a dargli solamente un altro pugno e un paio di calci, prima che i due ragazzi lo fermarono e restituirono a lui il favore, dandogli altrettanti pugni e calci, facendo attenzione a non dimenticarsi di dare pure gli interessi.
Quindi Louis rimase a terra a prendere calci da quei ragazzi, quando loro la smisero e se ne andarono. Louis rimase sdraiato a terra. Girò di poco la testa e sputò il sangue che aveva in bocca sull'asfalto vicino a lui, poi tornò a guardare verso il cielo, una mano sulla pancia, mentre il suo battito era veloce, i suoi respiri irregolari e tutto il suo corpo che gli doleva, i vestiti sporchi del suo stesso sangue.
Faceva male, ma dare quei pugni ad Andrew lo faceva sentire meglio.
Si, ne era valsa la pena.
STAI LEGGENDO
Reckless || Larry
FanfictionLarry ma con Shameless vibes Louis/student Harry/teacher Sequel di Shameless (si raga dovete prima leggervi Shameless o non capirete un cazzo, peace and love) È passato circa un anno. Harry e Louis sono i nuovi arrivati all'università di Londra...