EPISODIO 8 L'ALBERO ROVESCIO - ATTO I DEI CORNETTI E DELLE MACCHINE (Rev1)

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EPISODIO 8 - L'ALBERO ROVESCIO

ATTO I - DEI CORNETTI E DELLE MACCHINE

SCENA 1 - I/E KIRKIT HOTEL - MATTINA

IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA

Riferimento Ritmo Musicale: "Domates Biber Patlican" by Baris Manco. 

Lo adoro. "Pomodoro Peperone e Melanzana". La Turchia non è quella che viene descritta nei mass media del Vecchio Continente...Mehmet Barış ("Pace") Manço nasce nel 1943 e ci lascia nel 1999. 

La camera riprende il pizzino di Ahmet che vola portato dal vento. Lo segue per un po', poi cambia direzione e va verso l'hotel.

STAN KAAN (V.O.) 
La memoria è qualcosa che mi ha sempre incuriosito, fin da bambino. Forse perché mia nonna soffriva della sindrome di Korsakoff e quindi, ogni due o tre giorni, bisognava rispiegarle quasi tutto. Come il secchio che avevamo accanto alla radio nei giorni di pioggia, si riempiva - poi mio nonno lo svuotava e lo rimetteva nello stesso punto, quello si riempiva di nuovo e nonno lo risvuotava. Volevo fare il medico, per capire come mai il cervello decida di comportarsi come un secchio, ma non sopportando la vista del sangue optai per psicologia.


In hotel, si vedono Stan, Bull, Chef e Miriam Isa incontrarsi nella hall, con i soliti borsoni neri del pronti a combattere.

MIRIAM ISA
Ahmet non è ancora tornato. Che si fa, lo aspettiamo fuori?

CHEF SANTO
Io ho una voragine allo stomaco, se non mangio svengo in piedi.

STAN KAAN
Ogni tanto hai quasi ragione. Andiamo a svaligiare il buffet, arraffate tutto quello che potete che poi lo mangiamo in viaggio.


Chef e Stan si danno il cinque, poi tutti si dirigono verso il ristorante per la colazione. Cominciano a girare intorno al buffet, ogni tanto incartano qualcosa e lo mettono nelle borse.

CHEF SANTO
Ma dei cornetti normali non ci sono mai, qua in Turchia? Dei bei cornetti all'italiana, per una sana colazione innaffiata da un bel cappuccino.
(assaggia il caffè, che ha appena fatto alla macchinetta, e lo risputa nel bicchiere)
Scemo io a sperare assomigliasse a un espresso!

BULL DEMIR
(che sta dalla parte del buffet col cibo)
Poi ti lamenti che sei grasso, guarda me e prendi esempio. Pomodori, formaggio e cetrioli.

CHEF SANTO
Di cetrioli ne ho presi anche troppi nella vita, ne faccio a meno. Grazie.

BULL DEMIR
Per finire olive nere, meglio quelle snocciolate... eccole qua.

CHEF SANTO
(arrivando accanto a Bull)
Faccio lo chef, ma ci credi che mi sono sempre chiesto come fanno a snocciolare le olive? Sembrano intere e invece, niet, all'interno nulla. Dici che le hanno modificate geneticamente?

BULL DEMIR
Non so se ora giocano con il DNA, però ti dico che quando ero bambino, a Mardin, ci stava una vecchietta che chiamavano Zeytin teyze.

CHEF SANTO
Zia Oliva? Che aveva, un frantoio?

BULL DEMIR
No, e manco aveva le piante di ulivo. Però aveva un dente solo, davanti, e sporgente.

Mamma Li Turki - Io Stan & BullDove le storie prendono vita. Scoprilo ora