EPISODIO 7 - ATTO II PURIFICAZIONE (Rev1)

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ATTO II - PURIFICAZIONE

SCENA 5 - I/E. HAMAM - GIORNO

Il Westfalia si ferma davanti a un Hamam a Goreme, Cappadocia.

STAN KAAN
Cerchiamo di capire da dove cominciare a cercare Yana.

AHMET
Da qui, Stan, è ovvio.

STAN KAAN
(perplesso)
Un hamam? Stai scherzando, vero?

CHEF SANTO
Evidentemente, Ahmet ci sta dicendo che puzziamo come maiali.

BULL DEMIR
È un hamam bombastico, anche se mi sfugge come dovrebbe aiutarci a ritrovare Yana.
(rivolto a Ahmet)
Illuminaci, Ahmet abi.

AHMET
La Cappadocia è un posto con un'energia speciale. Abbiate pazienza, ricaricatevi e poi tutto andrà come deve andare. Purificatevi nell'hamam, ne avrete bisogno.

Stan, Bull e Chef scendono dal furgone e si dirigono verso l'hamam.

AHMET (CONT'D)
(dal finestrino, sorridendo)
E comunque sì, puzzate da fare schifo.

Il Westfalia riparte. I tre, di fronte all'ingresso, salutano Ahmet con il dito medio alzato, poi entrano. Vengono accolti e invitati a cambiarsi.

CHEF SANTO
Beh, come funziona qua? Tipo sauna finlandese, tutti nudi come mamma c'ha fatto?

BULL DEMIR
Ti spogli, ti metti le ciocie, queste qua, di pura plastica cinese, poi ti copri con questo mini asciugamano. Entri, ti fai una doccia, vai in sauna, poi ti siedi e stai zitto e, soprattutto, la smetti di rompere il cazzo.

Chef alza il pollice, poi entrano tutti a cambiarsi.

SCENA 6 - I/E. KIRKIT VOYAGE - GIORNO

Ahmet scende dal Westfalia, entra all'interno del Kirkit Voyage. Miriam Isa lo segue.

MIRIAM ISA
Non c'è nessuno, qua. Chi stiamo cercando?

AHMET
Un vecchio amico.
(ad alta voce)
Osman! Osman! Dove ti sei cacciato?

Ahmet si guarda intorno. Una gatta grigia li guarda con aria triste, poi miagola. Ahmet la accarezza, si appoggia alla scrivania di Osman e scrive qualcosa su un piccolo pizzetto di carta, e lo lascia sulla scrivania.

AHMET (CONT'D)
(rivolto a Miriam Isa)
Sai cavalcare?

MIRIAM ISA
Da piccola mi chiamavano Miriam l'amazzone...

Ahmet batte le mani, diamoci da fare, ed escono dal Kirkit Voyage.

SCENA 7 - INT. HAMAM - GIORNO

Stan, Bull e Chef escono dalla sauna. Seduti da una parte dell'hamam, vicino ai lavandini utilizzati per lavarsi, ci sono i tre musicisti. Bull indossa un asciugamano all black, Chef uno tutto colorato, Stan invece uno di quelli classici a quadrettoni bianchi e rossi.

CHEF SANTO
Mi sento decisamente meglio. Diamoci una mossa e raggiungiamo gli altri.

STAN KAAN
Stai calmo, italiano. Be quiet. Ora viene il meglio.

Bull e Stan sono di fronte a Chef e guardano un punto alle sue spalle. Si gira per capire cosa stia succedendo. Mentre si volta, si vedono entrare in scena i tre massaggiatori.

CHEF SANTO
Per Gesù, Giuseppe e Maria. Questi qui chi cazzo sarebbero?

BULL DEMIR
I massaggiatori...

CHEF SANTO
Ok, io chiamo un time out! Non posso avere una massaggiatrice, con le manine delicate e due bombe enormi? No, eh?

Stan e Bull prendono i due massaggiatori dalle dimensioni normali, si stendono al centro, sul marmo, per cominciare il massaggio e si fanno l'occhiolino tra di loro. Chef rimane impietrito a guardare l'ultimo massaggiatore rimasto, una montagna umana con delle mani a forma di ruspa.

CHEF SANTO (CONT'D)
No dai, ragazzi, non scherziamo. Non sono mica Rocky Balboa, questo qua spezzerebbe in due anche Myke Tyson!

L'energumeno prende Chef per le spalle — lo porta verso "l'altare" di marmo per il massaggio.

CHEF SANTO (CONT'D)
(piagnucolando a bassa voce)
Ma che ho fatto di male, nella vita, per meritarmi questo?

Il massaggio comincia, quello tipico da hamam, con il sapone. Durante il dialogo che segue, Chef di tanto in tanto emette suoni strozzati di dolore.

STAN KAAN
Bull, non trovi anche tu fantastico il fatto di poter chiacchierare comodamente, vestiti solo di un asciugamanino a quadretti?

BULL DEMIR
Assolutamente sì. Bombastic al 100%. Odio alzarmi la mattina e dover pensare a come vestirmi.

STAN KAAN
Concordo! La cosa che odio di più sono le cravatte, vero Chef?

Chef emette solo mugugni di dolore.

STAN KAAN
Ma chi cazzo se le è inventate le cravatte? Soprattutto, a che minchia servono? A puntare verso il basso, tipo una mega freccia, per indicare qua sotto ci sta il pacco regalo?

BULL DEMIR
Io per fortuna non le metto mai. Ma quando le devo portare, finisce puntualmente che — o le intingo dentro alla zuppa, mentre mangio, oppure ci piscio per sbaglio sopra, quando vado al bagno.

STAN KAAN
Veramente Chef, sarete mica stati voi italiani a inventarvi l'uso della cravatta? Attento che ora ti schiaccia la schiena...

CHEF SANTO
(ululando di dolore)
Mamma miaaaaaa. Oddio che doloooore! Mi ha appena schiacciato i coglioni sul marmo, oddio la marmellata di testicoli. Datemi una cravatta, che ci strozzo questo energumeno del cazzo... ohhhhh.
(ancora grida di dolore)
Pietà, pietà. Signore mio, mi pento di tutto il male che ho fatto, pietà.

BULL DEMIR
E ti lamenti sempre! Pensa positivo ogni tanto, ora puoi andare a cantare nel coro delle voci bianche.

CHEF SANTO
(in falsetto)
Vaffanculo, ottomani sadici!

Sullo sfondo, si vedono i tre musicisti che spremono sadicamente delle arance e dei melograni, per farci una spremuta.

STAN KAAN
Ora ci facciamo una bella spremuta di portakal e nar, e poi raggiungiamo gli altri.

Bull e Stan fanno cin cin con la spremuta e bevono, poi aiutano il terzo a rialzarsi dal podio di marmo. Chef zoppica e cammina a gambe larghe. Larghissime.

FINE ATTO II

Mamma Li Turki - Io Stan & BullDove le storie prendono vita. Scoprilo ora