gaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...
la mattina faccio colazione, e, stranamente non trovo chiamate da tom e bill, ma da georg, che mi manda un messaggio
rapunzel🫶🏼 gaia da te non ce l'aspettavamo, stiamo tutti male per quello che hai fatto, ti scrivo io perché bill non ne aveva il coraggio, siamo delusi.
scusa che sta succedendo? di che parli?
non far finta di non sapere, hai parlato male di tutti noi.
cosa?! io non ho fatto proprio nulla. (fine chat)
stavo malissimo, non mi permetterei mai di fare una cosa del genere, ho chiamato la mia migliore amica alexia, mi ha fatto compagnia ma stavo male lo stesso e potevo anche intuire che non le interessasse la cosa. non uscivo neanche dalla mia stanza, fin quando un giorno ho deciso di andargli a parlare da vicino.
mi sono vestita così
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
la prossima volta mi vesto meglio giuro ahahahah
sospiro e chiudo gli occhi, ci metto un po' ma devo farcela, ho bussato la porta. c'è bill di fronte a me, ha una faccia... arrabbiata? ma appena mi vede chiude subito la porta, io continuo a bussare, non può finire così.
g: bill per favore apri e fammi spiegare
lui apre la porta e mi fa entrare
b: allora? che hai da dire
arriva anche tom che inizia ad urlare
t: ma che fai bill?! l'hai fatta entrare?
b: aspetta, ha detto che deve spiegare
tom mi guardava arrabbiato
g: vi giuro non mi permetterei mai di dire quelle cose a voi, voi siete le uniche persone più importanti per me, non direi mai quelle cose, tant'è che non sono uscita neanche di casa se non per venire qui, poi v-
b: vabbene gaia fermati, io ti perdono, si vede che sei sincera
tom mi guardava e basta, era deluso e si vedeva mentre bill mi abbracciò, tom chiese a bill se potessero parlare in privato, e quando tornarono vidi tom correre verso di me e abbracciarmi, evidentemente bill l'aveva convinto
b: gaia scusami se non ti ho creduto, non dovevo dubitare di te
t: infatti scusa, sono stato un coglione a non crederti
g:non preoccupatevi l'importante è che abbiamo chiarito, e scusate i vestiti ma ho fatto il più veloce possibile per venire qua
t: tranquilla, anzi stai benissimo, gaietta
sono talmente arrossita che sembravo la sorella di un pomodoro, possibile che mi facesse questo effetto? sono sicura che se me lo avesse detto bill non sarei arrossita così, vabbè comunque bill lo notò e mi sorrise
