mi svegliai feci colazione e andai sul lungomare accanto la spiaggia con lo skate, era abbastanza fattibile usarlo li ed ero vestita così
lo skate sempre lo stesso, mi fermai a guardare un po' il mare mi sentii toccare la spalla, era tom
g: ei bellissimo che ci fai qua
t: stavo con lo skate e sono venuto qua
g: va bene, io ho fame andiamo a mangiare?
t: tutto quello che vuole lei signora
g: hahahahaha dai andiamo
stavamo con lo skate, intravidi una persona, ma non una qualsiasi, presi tom per il polso e inizia a correre
g: tom corri, non dire niente fallo e basta
t: gaia che sta succedendo
g: corri e basta
ci fermammo in un bar
t: mi dici che cazzo sta succedendo
g: stava alex dietro di noi
t: davvero?
g: si
t: vabbè non pensarci, mangiamo
mangiammo, girammo con lo skate e si fece un po' tardi, decisi di portarlo nello stesso posto dell'altra volta, quello in cui andavo da piccola, con il tramonto era bellissimo, ci sedemmo sulla stessa pietra
t: ga io non so se sono quello giusto per te, tu mi conosci, ho paura di farti stare male, sarebbe una delle cose che non mi perdonerei mai
g: tom ma che dici, nessuno è perfetto, anche io ho dei difetti, sono permalosa ad esempio
t: allora sto attento ahahahha
g: che ti ridi scemo
t: scusa scusa
g: so che non siamo perfetti ma non ho mai provato queste emozioni, per nessuno, se solo ti perdessi starei malissimo
t: non so cosa risponderti, tu sei una ragazza d'oro, non merito di stare con te
g: ma sei scemo? ma che dici, tu meriti il mondo, non dire così ti prego, mi fa stare male vederti così, andiamo a casa altrimenti non si vede niente con lo skate
t: va bene hai ragione
uscimmo da quel posto e, minchia oh, sembra fatto apposta
g: tom corri, prendila come una cosa divertente
non era molto divertente ma cercavo di convincermi che lo fosse
t:oh cazzo chi ci sta ora
g: corri fino a casa tua, senza lo skate
corremmo fino a casa sua, ogni tanto mi giravo per vedere se quella persona ci stesse ancora seguendo, e si, ci seguiva, nel mentre che mi giravo tom mi guardava e notava che ero arrabbiata e nervosa
t: gaia mi dici che sta succedendo, sei super nervosa, mi fai preoccupare
g: corri e basta, anzi, gira qua
t: che. sta. succedendo.
g: sta quella stronza di roberta, ora non parlare altrimenti ci sente
ci passò davanti ma non ci vide,
t: non pensavo fossi così gelosa
disse tom con il suo solito e stupido sorrisetto, ma che io amo
uscimmo velocemente e andammo a casa di tom e bill, aprimmo la porta e c'erano bill e federica che si baciavano, alzai le mani e richiusi la porta, appena ci allontanammo un po' scoppiammo a ridere
g: beh dai si stanno divertendo
t: esatto...
disse con la sua solita faccia da scemog: TOM
t: va bene scusa
g: dai andiamo a casa mia
arrivammo a casa
g: vado a cambiarmi
t: vengo anche io
g: no tu rimani qua
t: EDDAI PERÒ
g: se vuoi vatti a fare la doccia
t: con te?
g: no
t: va bene vado
mi misi il pigiama
bello vero? ahhaahhaha
tom uscì dalla doccia e mi vide, ragazze, mi credete se vi dico che stavo svenendo? c'era lui con i dread slegati, a petto nudo, solo con un asciugamano in vita e delle goccioline d'acqua che colavano dai suoi dread bagnati, posso dire di aver visto il paradiso da viva, ero arrossita e non distoglievo lo sguardo da lui
t: gaiettaaa! svegliaaa!
mado se mi continua a chiamare così svengo
t: comunque che stile
g: eh lo so, hai la fidanzata più stilosa del mondo
in tutto questo ero ancora rossa quanto un pomodoro
t: si vabbè ma non pensavo di farti st'effetto
disse mentre si vestivag: eh sapessi che effetti mi fai
dissi per provocarlo un po', alla fine ok che siamo fidanzati, ma provocazioni ci stanno, comunque mi rigirai di spalle nel letto
t: aspetta- che significa?
io lo ignorai per lasciarlo sulle spine
t: ga quali effetti ti faccio?
continuavo a ignorarlo e ridere senza che mi vedesse
t: gaia rispondi
so che risposta voleva, ma continuai a far finta di dormire, era un po' scazzato perché mi aveva chiamato col mio nome intero
t: vabbene gaia tu giochi a questo gioco ignorandomi? poi vedi che ti faccio
oh cazzo, stavo letteralmente per svenire, stavo esplodendo dentro sperando che non lo vedesse, alla fine ci addormentammo entrambi, poi la mattina tom si svegliò presto perché doveva fare una cosa con bill, poi, per quanto mi ha raccontato, sono tornati a casa
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finirò per innamorarmi.. - tom kaulitz
Romancegaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...