gaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...
non so per quale motivo, ma non avevo mal di testa, e io avevo spesso o mal di pancia, o mal di testa, mi girai di scatto perché avevo capito che c'era qualcuno accanto a me, era tom, che ci faceva qua
g: tom?
lui disse qualcosa che non capii perché stava ancora dormendo, non lo svegliai, quindi andai in cucina, però si svegliò lo stesso e mi raggiunse lì
g: che ci fai qua, vattene
t: non dicevi così ieri sera
mi preoccupai, questa non ci voleva
g: tom ma-
t: sto scherzando, avevi bevuto un po' e ti ho portata qua, sai che non me ne approfitto di te quando sei poco cosciente
sospirai, menomale
g: si vabbè hai fame?
t: no stai tranquilla
mentre mangiai tom iniziò a parlare
t: ga mi dispiace per quella canzone, non sapevamo che scrivere, e essendo che i fan quando parlano di me pensano sempre a quella cosa, pensavamo che poteva essere una bella canzone
g: tom la canzone è bella, il ritmo mi piace tantissimo davvero, solo che ci sono rimasta male, sono io che sono un po' sensibile e ho ingrandito le cose
tom continuava a tenere la testa bassa
g: tom dai, non stare così, ho sbagliato io, alla fine anche io avevo fatto una canzone non tanto rispettosa verso di te, non darti le colpe
t: vabbè se vuoi dico a bill di cambiare il testo
g: no tom, a me piace tanto la canzone, il ritmo è stupendo, non cancellatela per me
dissi sedendomi accanto a lui, lui girò la testa per guardarmi e ci trovammo davvero vicinissimi, lui mi baciò, e ok, l'avevo perdonato, non riuscivo a stare senza di lui
t: quindi?-
g: si non preoccuparti
feci un sorrisino
lui mi prese il viso e mi baciò di nuovo, era contento e si vedeva, non volevo staccarmi, era come se, se mi staccassi, lui potesse tradirmi di nuovo o andare via da qualcun'altra
g: seee vabbè così contenti siamo
t: ovvio
sembrava un bambino
g: mi vado a mettere dei vestiti migliori
il tempo di dire sta frase che realizzai una cosa
g: aspetta, ma me l'hai messo tu il pigiama?
t: assolutamente no...
rideva
g: mi potevi svegliare...
t: fosse la prima volta che ti vedo senza vestiti hahahaha
g: vabbè vado a cambiarmi
t: volevi dire andiamo
g: nono vado, ieri sera è stato un bonus
mi vestii così
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senza le cuffie ovviamente
t: ma come siamo stilose
g: sempre, comunque hai portato lo skate?
t: no...
g: vabbè vieni te lo presto io
gli prestai lo skate e andammo a casa sua, e comunque questa cosa era una grande dimostrazione d'amore perchè io non presto mai i miei skate a qualcuno, non se mi fido davvero
b: ah ma siete vivi quindi
g: in teoria si
f: non ci avete neanche avvisati
t: ma che volete...
g: voglio fare just dance
io e Federica facemmo quello di bruno mars a due persone
g: SI MA TU SEMBRI UNA PROBLEMATICA
f: ma che vuoi tu hai fatto hip hop, io no
g: fai come se non c'entra niente
(per capire quale fecero tom e bill cercate "hips don just dance" non so come spiegarvelo ahhahaha)
f: potevate scegliere uno più carino comunque...
g: di tom e bill stiamo parlando, che ti aspettavi
b: stai osando insultarci?
g: non mi permetterei mai sua altezza
poi facemmo anche un karaoke, avevo sonno quindi mi addormentai nella stanza di tom, abbracciandolo, non so perché ma avevo bisogno di sentire la sua presenza in quel momento. mi svegliai prima di cena
t: buongiorno fiorellino
g: buonasera
dissi ancora assonnata
t: sei ancora più bella da appena sveglia
il miglior risveglio che potessi mai avere, lo baciai
