stay with me

232 13 0
                                    

la mattina dopo avevo un'ansia assurda

f: buongiorno fiorellino

g: ma hahahahhaha

f: andiamo a mangiare

g: io non ho tanta fame

f: ok ma qualcosa devi mangiare

g: va bene, dopo per favore quando andiamo dai kaulitz, stai con me, ho paura che possa succedere qualche altra cosa

mangiammo e ci vestimmo, poi andammo dai kaulitz ci aprì la porta bill che baciò federica e mi abbracciò, entrammo in casa e c'era anche tom

t: buonaseraa

f: aiuto che problemi ha

mi baciò

t: perché mi insulti

fa il pianto finto

b: ga tutto ok?

f: raga gaia vi deve spiegare qualcosa

g: però promettetevi che non vi arrabbiate, non sopporterei far arrabbiare anche voi

t: ga ci fai preoccupare, spiega

stavo già iniziando a tremare, tom mi abbracciò, sapeva che ne avevo bisogno

g: stavo a casa mia aspettando che federica venisse a casa mia, hanno bussato alla porta e io convinta che fosse lei ho aperto la porta

mi bloccai non riuscivo a parlare, guardai federica per fargli capire di parlare al posto mio

f: era nathan...

bill e tom si guardarono, entrambi scioccati e arrabbiati

t: che cazzo dici, che voleva

g: e... inizio ad indietreggiare e inizia a baciarmi e-
mi sono bloccata perché tremavo e piangevo,

continuò federica, sapeva che non riuscivo a parlare

f: inizia a baciarla e toccarla, lei lo allontanava ma lui comunque continuava, poi sono arrivata io e non so come ma l'ho convinto ad andarsene

mi stavo agitando troppo, corsi in bagno e chiusi la porta a chiave, mi sedetti a terra tenendomi le ginocchia con le braccia, non riuscivo a calmarmi e sentii bussare la porta

b: ga ti prego apri la porta

continuavo a piangere

b: ga per favore se apri possiamo risolvere insieme

aprii la porta, bill mi abbracciò subito

g: scusa bill non volevo fare questa scenata

b: ma che dici, quale scenate, dai alzati andiamo da tom che è stra preoccupato

mi alzai e andammo in soggiorno, tom aveva la testa bassa appena mi vide corse ad abbracciarmi, mi calmai, il suo abbraccio mi calmò

t: ga mi dispiace tantissimo, dovevo esserci io lì invece ti ho lasciata da sola con quel figlio di puttana

g: no tom non è colpa di nessuno,né tantomeno tua, me la vedo io

t: no gaia non ti lascerò di nuovo da sola con quello

g: allora facciamo che vado io, tu rimani un po' indietro così se fa qualcosa puoi aiutarmi

f&b: veniamo anche noi

g: va bene

lo incontrai, stavo morendo dalla paura

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora