don't think i could forgive you

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andai come sempre dai kaulitz e c'era come sempre federica, era da routine ormai hahahaha

arrivai a casa loro

e tom aprì la porta, come saluto mi baciò

g: buonaseraaa

f: ma non è sera

g: vabbè

b: una più scema dell'altra

t: concordo

io e federica li guardammo male e facemmo una faccia tipo "bah vabbè"

b: si sono offese?

disse a tom

t: direi

ovviamente non lo eravamo, eravamo ironiche, ci iniziarono a fare il solletico

g: usciamooo? mi sto scocciando...

tutti dissero di si

eravamo distratti e girammo per 15 minuti prima di arrivare al parco

vidi le persone che meno volevo vedere in quel momento, infatti mentre giravamo per il parco mi bloccai, nel senso che non camminavo più

t: tutto ok?

g: sisi... tutto ok

t: è successo qualcosa?

g: no stai tranquillo, aspettatemi qui, torno subito

tom era un po' preoccupato

g: tom stai tranquillo è tutto ok

dico e gli do un bacio sulla guancia per rassicurarlo.
andai verso i miei genitori

g: che ci fate voi qua?

p(apà): volevamo venirti a trovare? non possiamo?

g: non ce n'era bisogno

dissi nervosa

m(amma): senti ci dispiace per quello che è successo, vorremmo provare a fare pace

g: siete seri? dopo che mi avete abbandonata da nonna a 5 anni? non pensate che possa perdonarvi, ma con che coraggio vi presentate qui dopo quello che avete fatto a me, e christian (mio fratello), ma poi ve ne venite ora che sono famosa? ma per piacere

m: vabbè dove sta christian?

g: perché ve lo dovrei dire? neanche lui vi vuole vedere, volete rovinagli la giornata anche a lui?

si avvicinarono bill e tom, avevano sentito che urlavo

t: ga tutto ok?

p: ma chi è questo? il tuo fidanzatino? noi non ti abbiamo insegnato di fidanzarti con i barboni

g: ma come cazzo ti permetti, sicuramente non vado ad ascoltare i vostri di consigli, dopo che mi avete rovinato l'infanzia

p: chi è quell'altro? quel depresso lì, fammi vedere i polsi

gli stava prendendo i polsi ma io lo bloccai, tom si stava alterando

g: non toccarlo, toccalo e ti giuro che ti arriva uno schiaffo

m: è questa l'educazione che ti abbiamo insegnato? preferisci due sconosciuti alla tua famiglia?

g: allora 1 la famiglia sono loro, nonna, e christian sicuramente non voi
2 quegli "sconosciuti" sono il mio ragazzo e il mio migliore amico, che mi fanno stare bene rispetto a voi, e mi trattano molto meglio di voi, se non vi sta bene non mi interessa, dovete farvene una ragione, mo sparite perché non voglio più rivolgervi la parola

feci capire a tom e bill con i gesti di andarcene, i miei "genitori" stavano continuando ad urlare

g: raga fate finta che non ci siano, le loro opinioni non contano niente, non fatevi influenzare da loro

b: ga ma che è successo

gli spiegai che avevano abbandonato me e mio fratello e noi abbiamo vissuto con mia nonna, bill mi abbracciò perché percepiva il mio dolore, mentre tom mi baciò, ma un bacio di quelli dolci, che ti danno conforto, federica era rimasta dietro perché sapeva quello che mi avevano fatto i miei genitori, e loro e lei si conoscevano, anche lei corse verso di me e mi abbracciò

f: ga mi dispiace tanto, non ci voleva proprio questo

g: stai tranquilla, io vorrei andare un attimo da mio fratello, voi andate a casa vi raggiungo dopo io

arrivai con lo skate da mio fratello e iniziammo a parlare

g: chris, oggi ho incontrato mamma e papà

spalancò gli occhi

g: volevano chiarire e volevano venire da te, ma gli ho comunque detto che tu non volevi vederli

gli spiegai più dettagli andando avanti

c: grazie ga per aver parlato al posto mio, non ci tenevo proprio a vederli

g: si comunque hai ancora dei vestiti a casa mia ahhahaha

c: oddio ecco dove stavano ahhahaha domani me li passo a prendere

g: okok, ora vado che ho fame

in salotto c'era la fidanzata di mio fratello, non eravamo mai state in buoni rapporti, io avevo sempre detto a chri che non mi piaceva quella, ma non mi ascoltava mai, mi pare si chiamasse
roberta

la guardai male e me ne uscii

arrivai con lo skate dai kaulitz

mi aprì la porta tom

t: sei arrivata finalmente, mi stavo preoccupando ahhahaha

g: tranquillo, non è successo nulla hahahaha, devo cucinare io vero?

f: si!

g: SI VABBÈ QUELLA DA LAGGIÙ SENTE

t: eh lo sai che quella c'ha le orecchie che sentono fino all'africa

g: hahahahahaha vero

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora