if ur the reason why i said "spin the fuckin' bottle"

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andai dalla mia migliore amica, federica, che piaceva a bill quindi pensate un po' hahahah e poi c'era anche roberta, un'amica di federica che io non conoscevo

mi vestii così

ordinammo il mc e facemmo un karaoke, solo io federica e roberta, mi stava un po' antipatica sta roberta, stava troppo attaccata a tom, bill e a federica, boh vabbè

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ordinammo il mc e facemmo un karaoke, solo io federica e roberta, mi stava un po' antipatica sta roberta, stava troppo attaccata a tom, bill e a federica, boh vabbè

sta roberta decise di fare il gioco della bottiglia, io inizialmente non volevo

t: dai ga vieni, è divertente

r: eh sisi vieni

la guardai malissimo perché era come se mi facesse un piacere a dirlo, accettai, ma solo perché me lo disse tom, mi sedetti a terra tra bill e federica, perché ovviamente roberta era tra bill e tom, girammo la bottiglia, federica e bill, stavano entrambi esplodendo dentro, io mi sono messa le mani davanti la bocca, ero sorpresissima, guardai tom, e lui si mise a ridere, quella roberta era arrabbiata, era sicuro invidiosa che ero amica con tom, ma a me che interessa

g: mbe? che state aspettando?

f: ognuno ha bisogno dei suoi tempi

ci mettemmo tutti a ridere tranne quell'oca di roberta, e mentre pensavo all'odio verso roberta, federica e bill si baciarono, mi alzai di colpo e uscii dalla stanza, ridendo ovviamente io ero contenta per loro, andai a prendere dei coriandoli, li avevamo comprati io e fede per carnevale e rimasero alcuni, tornai nella stanza e li buttai per la stanza, tom si aggiunse a me e iniziammo a girare la stanza con sti coriandoli, federica e bill si misero a ridere, io mi sedetti e iniziai a parlare

g: allora, il matrimonio secondo me è meglio in autunno, che non fa né caldo ne freddo, poi il vestito, ti aiuto io tranquilla, per la-

f: eeeee calmati, ma che stai dicendo

g: ah ma quindi-

b&f: no

g: ah...

tom stava ridendo da tre quarti d'ora

g: scemo smettila di ridere che te la tiro in testa la bottiglia

r: tommy ti difendo io

io guardai federica e bill come a dire "ma di che problemi soffre" e infatti si misero a ridere

f: si mo giriamo sta bottiglia

la bottiglia andò su roberta, e poi su tom,
cazzo, rimasi a fissare la bottiglia per 1 minuto, poi guardai bill, tom, che ancora doveva realizzare, e poi federica, roberta tra un po' portava lo champagne, si baciarono, cazzo non volevo vederla sta scena, lei mi guardò soddisfatta, io non sono una tipa paziente e se ti devo dire una cosa la dico

g: che cazzo guardi oca di sta minchia

r: oh

federica mi guardava soddisfatta, alla fine pure lei la odiava, era obbligata a invitarla a casa, o almeno non poteva dire di no perché i genitori erano amici

g: oh un cazzo

r: sisi parla parla, intanto io l'ho baciato tom

g: ma vattene a fanculo, vai a fare la stronza con qualcun'altra perché con me non caschi bene

t: ga calmati

g: gira sta cazzo di bottiglia

federica la girò e mi guardò sorridendo, avevo fatto quello che voleva fare anche lei, la bottiglia andò su di me, e poi su tom, minchia stavo sperando da 3 quarti d'ora, non diedi neanche il tempo di realizzare e lo baciai, così da far vedere a quell'oca che non è nessuno

r: oh troia

g: finiscila che ti tiro quei quattro peli che hai in testa, con sti capelli sembra che hai preso la scossa

bill rideva, anche tom e federica

r: stai zitta, che usi tom e bill per fama

non ce la feci più mi alzai e la tirai per i capelli, fino a fuori la porta, e le chiusi la porta in faccia, lei continuò a urlare da dietro la porta,
che se ne andasse a fanculo

tornai in stanza, presi le mie cose e me ne andai, ero troppo arrabbiata per ragionare

ovviamente non presi la strada di quell'oca, prima avevo visto dalla finestra dove andava, il tempo di mettere la canzone che mi sentii toccare la spalla

t: oh dove vai

g: a fare un giro

t: entra in casa

entrai in casa, non volevo farli arrabbiare

f: allora? il matrimonio

g: ...

avevo la testa bassa, ero nervosa non riuscivo a capire niente

b: ga calmati, provaci, non puoi arrabbiarti per una come quella

g: scusate, avete ragione, ho sbagliato, sono troppo nervosa, un po' per tutto

f: ma quale scusa, qua qualcuno deve parlare secondo me eh

mi avvicinai al pulsante per accendere la luce siccome si era fatta sera, e qualcuno mi trascinò fuori al terrazzo, era tom

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora