gaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...
t: ga vieni a casa sta un'altra volta emy ti giuro mi sta facendo troppo innervosire e mi devi aiutare a calmarmi
g: arrivo
chiamata durata 1 millisecondo ma ok hahahaha, feci tutto il più veloce possibile vestendomi così
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arrivai a casa loro
e: eccola la puttana
g: scusa? brutta stronza non ti permettere perché ti arriva un pugno, che cazzo vuoi ancora
e: mi hai rubato il mio migliore amico, non te la farò passare liscia
g: fidati che sarò io a non fartela passare liscia, pensi che oltre a loro riuscirai a fare qualcosa a me? hahahaha levatelo dalla testa amore mio perché finché non ti arrenderai e ti vedrò davanti ai miei occhi ti farò passare il peggio
e: fino a ieri bill diceva che eri una stronza
sapevo che bill non lo farebbe mai
g: amore mio le bugie hanno le gambe corte, ma con me non ce le hanno proprio, vedi di andare a mentire a qualcun'altro perché con me non ci riesci
b: mo mi hai rotto il cazzo, mi stai mettendo tutto il mondo contro, fortuna che gaia è intelligente, pensavi che non sapessi che sparlavi di me?
e: scusa? stai credendo a una che conosci da massimo 1 anno e non a me che mi conosci da 2 anni?
f: ma come fai a mettere a confronto te e gaia, gaia è la migliore amica che tutti desiderano e parliamoci chiaramente, tu cosa hai di speciale oltre lei? apparte essere una falsa del cazzo
e: tommy non mi difendi?
si mise le mani in faccia e fece finta di piangere, solo per averlo chiamato così le stavo per tirare uno schiaffo, ma mi calmai
t: ma che ti devo difendere, sei stata una falsa con tutti, da sempre, ma soprattutto con mio fratello, che è la persona che meno se lo merita al mondo, ma poi come cazzo ti permetterti a chiamare puttana gaia? guardati che sei uscita di casa nuda praticamente
e: io so tutto di lui, se non sono una migliore amica io
g: ah si? sai che ha passato da piccolo? sai tutti i problemi che ha passato? ovviamente no
e: vabbè senti non spreco fiato per te, addio
g: vattene, ci fai solo un piacere
dissi a bassa voce, mi ero scocciata di continuare questa litigata, appena uscii di casa mi avvicinai a bill
g: bill mi dispiace
f: lei non ti merita, davvero
b: state tranquille, in questi giorni non la vedevo più come prima
lo guardai triste, capivo il suo dolore, poi andai in cucina perché tutti avevamo fame e iniziai a cucinare qualcosa, dato che solo io sapevo cucinare e mi raggiunse tom
t: è incredibile come ci difendi sempre
g: tom lo sai come sono fatta, farei di tutto per voi
t: soprattutto per me vero?
disse, era dietro di me e aveva messo le mani sui miei fianchi
