"whatever..." "whatever?!"

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andai dai kaulitz, c'era anche federica, convinta che tom fosse ironico ieri, infatti arrivai a casa e l'unica cosa che fece era salutarmi, parlammo tutto il tempo solo io, federica e bill, poi mi stufai della situazione

g: tom possiamo parlare?

t: si

andammo in camera sua

g: davvero non hai capito?

era arrabbiato, non si direbbe ma mi spaventai anche un po', non ero abituata a vederlo così

t: che cosa devo capire gaia? che scrivi canzoni come se non avessi un ragazzo?

g: ma che cazzo dici, sei serio?

t: vorresti dirmi che non è vero?

g: non litigherei con mezzo mondo per te, la cameriera non ti basta come esempio?

t: se questo è un esempio non scriveresti una canzone dove dici "se voglio un uomo me lo prendo"

g: ma che significa tom, è una canzone

stavamo un po' urlando entrambi

t: allora io sono invisibile?

g: eh vabbè...

t: vabbè?! se in questo momento ti dicessi "ti lascio" risponderesti "vabbè?"

g: non capisci un cazzo tom

uscii di casa correndo, e andai nel mio solito posto e iniziai a piangere, stavo perdendo la persona più importante della mia vita per una stronzata

g: hey nonna come va lassù? qui come vedi non tanto bene, ho litigato con la persona più importante per me, ho paura di perderla, mi piacerebbe tanto avere un tuo consiglio, almeno tu, stammi bene, ti voglio bene e... mi manchi tanto

andai in un bar

g: salve

avevo la faccia un po' spenta

b(arista): salve

g: un caffè grazie

volevo svegliarmi un po'

la barista mi conosceva, a volte parlavamo quando stavo da sola

b: tutto ok? ti vedo triste

g: mh più o meno, ho litigato con una persona

b: mi dispiace, prova a parlargli, con tranquillità, se inizia ad arrabbiarsi non farti trascinare, rimani tranquilla, vedrai che si calmerà anche quella persona

g: grazie mille, ci proverò

bevvi il caffè e me ne andai, avevo pagato già  ovviamente, non ero solita ad essere la prima a cercare di chiarire, ma se solo lo perdessi mi cadrebbe l'universo addosso

bussai e aprì la porta federica, avevo la testa bassa, lei mi abbracciò

f: gaia mi dici che è successo? bill sta con tom, stanno parlando da più di 30 minuti

g: io e tom abbiamo litigato

f: perché?

g: perché lui-

appena iniziai a parlare tornarono in salotto tom e bill, tom mi guardò triste mentre bill corse da me e mi abbracciò, invece federica andò da tom, presumo per chiedergli come stesse

b: ga non piangere più per favore hai gli occhi rossissimi

g: scusa bill hai ragione ma non so come risolvere la situazione

b: parlagli, con tranquillità, e vedi che risolverete

g: ci provo
e lo abbracciai, mi aiutava sempre, in tutte le situazioni

aspettai che federica e tom finivano di parlare nel frattempo andai in bagno, usai questa scusa per pensare cosa dirgli, appena uscii, uscì anche tom dalla sua stanza

t: possiamo parlare?
disse con un tono basso

g: si...

spazio autrice
suspance🫶🏼🫶🏼 AHHAHAHAHA PENSAVO DI AVER SCRITTO DI PIÙ

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora