era girata la voce del fatto di quel tizio nel bosco, alcune trasmissioni ne parlavano ma io non me la credevo, ho difeso le persone più importanti per me, lo rifarei di nuovo, in tanti mi scrissero nei dm cose carine, mi dispiaceva perché non riuscivo a rispondere a tutti, ci avevano chiesto di fare un'intervista di confronto tra me e quelli della band, (alexia e gli altri) c'erano anche tom, bill e federica dietro le quinte.
andai all'intervista senza un minimo di ansia, non ce n'era bisogno di averla
iniziammo l'intervista e andò tutto benino, fino a quando
n: noi volevamo dire che, ok che hai difeso i tuoi amici ma il mondo non gira intorno a te, poi l'avrà fatto per avere visibilità
g: guarda che io non mi credo nessuno, tanto che non mi sono mai vantata di questa cosa, non so come sia uscita fuori ma se hai notato non ne ho parlato fino ed ora. fatto sta che intanto io stavo sacrificando la mia vita per loro, ma non perché volevo andare sui giornali, perché non avrei mai potuto lasciarli morire o stare lì ferma a non fare niente e per quanto vi possa conoscere, se vi foste trovati nella mia situazione, e per salvarvi, non vi sareste mai fatti avanti, talmente che siete egoisti
a(lexia): che poi per chi ti stavi sacrificando? per quei tre che manco ti avrebbero aiutata
g: guarda che loro hanno fatto la cosa fondamentale, non ho voglia di parlare tanto di questo argomento perché non mi piace darmi aree, e sapete già che mi sarei sacrificata anche per voi, perché per quanto vi possa odiare ora, io prima ci tenevo a voi, e avrei fatto la stessa cosa con voi
tutti applaudirono, anche se non tutti stavano dalla mia parte
ce ne andammo
b: grazie per averci difesi
g: ma quando mai grazie, sai come sono fatta
federica aveva la testa bassa, non capivo perché, quindi la abbracciai da dietro
g: hey...
f: dimmi
g: tutto ok? ti vedo triste
f: no è solo che mi dispiace non aver fatto niente quella volta
g: ma che dici, l'importante è che nessuno si sia fatto male
f: è solo che mi sono sentita inutile
disse in lacrime
arrivammo fuori la porta di casa, tom e bill entrarono, io mi fermai e la girai verso di me per poi metterle le mani sulle spalle
g: ascoltami, è comprensibile che tu eri terrorizzata, quell'uomo aveva un arma in mano, io avevo già esperienza con cose così, perciò non avevo tanta paura, stai tranquilla, tu mi hai sempre aiutata, non dire che sei inutile che mi fai stare male
lei mi abbracciò e mi strinse, stava per piangere
g: no ti prego non piangere
feci una piccola risata per sdrammatizzare, uscirono anche tom e bill
b: volete entrare? hahahaha
g: si ora entriamo
entrammo e iniziammo a fare una battaglia di cuscini, le squadre erano;
io e federica, tom e bill
vincemmo, ovviamente, io e federica
g: avevate dubbi?
b: si ma non ve la credete
f: nooo assolutamente no
t: sai che ti sta prendendo in giro si?
b: basta sono offeso
se ne andò in cucina, era ironico eh
io diedi una gomitata leggera a federica e con la testa gli indicai la cucina, nel senso che doveva andare da bill, lei lo fece
g: vabbè io vado fuori
c'era il tramonto, per quello
era davvero stupendo, aveva dei colori tra l'arancione e il rosa, lo guardai incantata. mi raggiunse anche tom
t: si ma io sono geloso
g: perché
dissi con una piccola risatat: guardi il tramonto più innamorata di quando guardi me
g: nooo hahahaha
lo baciai, ma tom approfittò della cosa per prendermi dai fianchi e spingermi a se, abbiamo continuato a baciarci e nessuno dei due sembrava che volesse che questo bacio finisse, però prima o poi ci staccammo per prendere aria
g: va bene ora?
t: mh
g: daii che devo fare
t: aspettami qui torno subito
tornò con una chitarra
t: posso insegnarti a suonarla?
g: siii ho sempre voluto imparare
mi insegnò le basi, poiché era la mia prima volta, si fece sera quando finimmo
g: mi sento una chitarrista ora
t: sicuro ahahahhaha
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finirò per innamorarmi.. - tom kaulitz
Romancegaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...