first i didn't get it now i understand

162 7 0
                                    

stava tremando

g: chri calmati, andrà tutto bene

c: ga ho paura, sai papà com'è fatto

g: non avere paura, ci sono io con te

lo abbracciai, cercai di tranquillizzarlo, uscii fuori per vedere se c'era mio padre, e vidi qualcuno, ma non era mio padre

g: tom? che ci fai qua

t: finalmente ti ho trovata

g: sali

gli misi la scala e lui salì, poi ovviamente la levai, lui iniziò a baciarmi e aprì la porta

g: tom

cercavo di staccarlo

t: mh

g: c'è mio fratello

t: ah

entrò e vide christian che piangeva

t: chri!

corse da lui poi si girò verso di me

t: gaia mi spieghi che sta succedendo

gli spiegai tutto

t: ma che dici...

g: si tom e non credo che possa perdere altro tempo, quindi tu rimani qui con christian e io vado

c&t: no!

t: no gaia non puoi da sola, faccio venire bill e sta lui con christian

c: ma state tranquilli posso stare qui da solo

g: chri lo diciamo per te, ho paura che possa succederti qualcosa

c: tom almeno tu rimani qui, ma non per me, mio padre non ha la testa messa a posto, potrebbe farti qualsiasi cosa, anche per gaia vale questa cosa

t: chri io vorrei farti compagnia, ma devo aiutare gaia, per difenderla, magari facciamo venire federica e ti fa lei compagnia

g: no tom stai tranquillo, sarebbe un pericolo anche per lei, facciamo che tu chri rimani qui sopra e non muoverti per nessun motivo al mondo, penso che sai come si leva la scala, se ne hai bisogno apri le finestre, tom tu scendi con me, preparati perché ti giudicheranno molto, ma non dargli peso

quindi uscimmo fuori e li vedemmo, stavo iniziando ad avere un po' di ansia

p: ecco qua, mia figlia con il barbone, che delusione che sei

g: scusa ma sei serio? tu ti permetti pure di insultare tom che ha preso il tuo ruolo, e inconsapevolmente ha fatto quello che tutti e due insieme dovevate fare, ma vergognati, ma poi tu mamma? nonostante papà picchiava sia te che noi, inizialmente mi fidavo, perché avevi scelto noi, ma ti sei rivelata una merda anche tu

m: quell'altro depresso dove sta?

g: non c'è, non ci teneva a vedere ste facce di cazzo-

tom mi avvicinò a lui

t: ga calmati, non ne vale la pena, fallo per me e christian

disse sussurrando quindi mi calmai

g: perché ci seguite, lasciateci in pace per favore

dissi quasi implorandoli, loro però non risposero

g: io scendo

si, stavamo ancora su quel balconcino.
tom mi prese delicatamente dal braccio e mi girai

t: ga sei sicura?..

g: si tom, stai tranquillo

t: scendo anche io

non volevo, ma lo lasciai fare, sarebbe stato impossibile fermarlo

g: allora? che fai ora? mi picchi come hai fatto a tutta la famiglia? con l'unica differenza che l'unica problematica è mamma che è rimasta con te

quando dicevo mamma feci con le dita le virgolette

p: se non ti stai zitta si

tom si mise avanti a me cercando di difendermi

p: aw che carino il barbone, difende la sua fidanzatina

g: finiscila

p: quell'altro? aveva troppa paura eh? il solito coglione...

mi avvicinai a lui cercando di dargli uno schiaffo ma tom mi bloccò

t: ga calmati...

g: senti coso, non meriti neanche di essere chiamato "papà" vedi di finirla che non finisce bene

p: ah non finisce bene?

si avvicinò per darmi uno schiaffo ma tom riuscì a fermalo

t: oh ma che cazzo fai

p: portami rispetto coglione

g: basta per favore, facciamo una cosa, tu ci lasci stare, e io ti lascio stare

p: ahahhaha che ridere

ci girammo e c'era christian sul balcone della casetta

gli feci segno di entrare ma ormai già l'avevano visto

p: poverino ha paura, ma può stare tranquillo, non perderemo altro tempo con due sbagli

non so per quale motivo, ma ci ero rimasta male, tom era salito per convincere christian ad entrare in casa e per cercare di calmarlo, ma ovviamente se ne erano andati i miei """genitori""", non mi avrebbe lasciata da sola con loro, io ero rimasta tipo paralizzata, nel senso che non mi muovevo, io da piccola soffrivo tanto di sta cosa, ero stra convinta che per loro ero uno sbaglio, ma non ne ho mai avuto la certezza, o almeno non fino ad ora.

finirò per innamorarmi.. - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora