la mattina io e tom andammo a piedi per la città
t: come sei bella oggi
g: ahw, anche tu
lo baciai
all'improvviso sentii:
x: ga?
non vedevo, era troppo lontano
g: NATHAN?
lui corse ad abbracciarmi
g: da quanto tempo nat
n: siii, vedo che hai cambiato stile, ti sta benissimo eh
tom ci guardava, non ingelosito, tra poco lo uccideva
g: grazie, ah scusa, lui è tom, il mio ragazzo
si diedero la mano
t: mh, piacere
n: piacere nathan
g: come va?
n: tutto ok
g: mado ancora mi ricordo il 3 dicembre quando tua mamma fece i biscotti e tu me ne avevi sputato uno addosso, madonna ti stavo per picchiare hahahah
n: oddio vero ahhahahah
t: ga possiamo andare a casa? ci sono bill e federica che ci aspettano
g: hai ragione, vabbè ci vediamo nat
n: ok, ciao
ci allontanammo un po'
t: chi era quello?
g: un mio amico d'infanzia
t: mh ok
g: dai stai tranquillo, sai che non ti tradirei con nessuno
t: ok
g: dai tom lo sai che non amo nessuno quanto amo te
t: gaia, a me fa piacere che tu pensi questo di me, ma non sai quanto la mia resistenza sia quasi al limite
io arrossii, sembravo una bambina di 5 anni
t: comunque non mi sta molto simpatico quello
g: dai scemo, comunque l'altra volta, quando avevamo litigato, parlavo con mia nonna e le avevo detto che mi piacerebbe avere un suo consiglio, e due persone mi hanno detto lo stesso consiglio, è una coincidenza secondo te?
t: si ga, secondo me si, sono contentissimo per te
mi baciò, ero contenta che mia nonna mi ascoltava
g: andiamo a casa?
t: di chi
g: tua hahahaha
t: vabbene
c'era il tramonto quindi camminavo e lo guardavo
t: per una volta non guardare il tramonto
mi prese per il polso e iniziò a correre, iniziammo a ridere e correre fino a casa suaci fermammo fuori la porta di casa, ci mettemmo entrambi le mani sulle ginocchia e iniziammo a prendere fiato, bill ci aveva sentiti e aprì la porta, ci guardò con una faccia incuriosita ma sorridente
b: di che problemi soffrite
disse ridendo, arrivò anche federica ridendo
f: ma che sta succedendo
b: che ne so guarda a questi, chissà che hanno fatto
g: quello scemo di tuo fratello mi ha preso per il polso ha iniziato a correre
t: sembravamo due scemi
f: sembravate?
g: ha ha che simpatica...
t: secondo me avete fatto qualcosa voi due ieri sera
fede entrò dentro, immagino per l'imbarazzo
g: guardali che scemi, ma perché vi vergognate
b: pensa se ve lo dicessimo io e Federica a voi
g: guarda che il problema è tom che non se ne vergogna
b: vabbè ma lo conosci
t: si vabbè ora entriamo che fa freddo
g: feee
f: dimmi amore della mia vita
b&t: oh
g:sto male, vabbè comunque ti ricordi nathan?
bill e tom si guardarono, entrambi gelosi, ovviamente bill era geloso di federica
f: no
g: idiota quel mio amico d'infanzia
f: aaa si quello problematico
t: mado una intelligente
f: grazie cuore
io guardai bill e entrambi alzammo il sopracciglio come a dire "bah vabbè" che eravamo gelosi
f: vabbè e che devo fare io
g: sta qua
f: COSA?
g: ue mado che ho detto
f: ma chi lo vuole rivedere
g: ma perché
f: ga apparte gli scherzi, non mi sta simpatico, non te ne sei mai accorta, ma gli sei sempre piaciuta
t: che cosa?!
g: tom già ne abbiamo parlato, stai tranquillo
t: scusa scusa
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finirò per innamorarmi.. - tom kaulitz
Romancegaia sin da piccola è stata fan dei tokio hotel, è il suo sogno è sempre stato incontrarli, volta che è diventata una cantante, è riuscita a realizzare il suo sogno...